venerdì 27 Gennaio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home LabRoma

Bluff Capitale. Raggi, Gualtieri, Calenda: oggi divisi, al ballottaggio uniti contro Michetti

Roberto Pierro di Roberto Pierro
16 Settembre 2021 06:54
in LabRoma
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
Bluff Capitale. Raggi, Gualtieri, Calenda: oggi divisi, al ballottaggio uniti contro Michetti
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Nei suoi 2.774 anni Roma ne ha viste veramente di tutti i colori. Il poeta latino Marco Anneo Lucano nel 61 d.c. (Pharsalia) scriveva “Ipsa, Caput Mundi, bellorum maxima merces, Roma capi facilis” (La stessa Roma, capitale del mondo, la più importante preda di guerra, agevole a soggiogarsi). 

Non stupisce, quindi, almeno gli addetti ai lavori, che il centrosinistra, storicamente conosciuto nella Capitale per la sua compattezza nel selezionare e sostenere la classe dirigente, abbia deciso stavolta di presentarsi con ben tre candidati sindaci di area, includendo anche la sindaca uscente in quota Cinque Stelle ma, come dimostrano i giochi di Palazzo, ormai sempre più stretta nell’abbraccio (mortale?) con i democratici. 

Altri articoli interessanti

La Città Eterna, eternamente sommersa dai rifiuti

Che schiava della poltrona l’Italia chiamò

Il questionario della vergogna alle famiglie romane con disabili ritirato (senza scuse) da Gualtieri

Che il centrosinistra a Roma abbia qualcosa da farsi perdonare dai romani è cosa risaputa. La sconfitta del 2008 con Alemanno, con lo sberleffo della minestra riscaldata di Francesco Rutelli, rimane sui libri di storia del Campidoglio. Dopo quella sconfitta, l’altro storico harakiri, con Ignazio Marino, destituito dai consiglieri Pd dal notaio, altro record che la sinistra romana conserva gelosamente in bacheca.

Ma veniamo al punto. La scelta di correre separati e fingersi in competizione non funziona con i romani, ormai troppo avvezzi a questi giochetti e duramente colpiti dal doppio colpo Mafia Capitale e cinque anni di consiliatura Raggi, che purtroppo hanno ridotto la città ad un parco per cinghiali a cielo aperto. 

Anche qui, non siamo noi a dirlo, ma alla possibile rielezione di Virginia Raggi non credono per primi i grillini, come dimostra il fuggi fuggi in Assemblea Capitolina negli ultimi mesi di consiliatura. A scherzarci su, verrebbe da dire che neanche una modifica della legge elettorale che consentisse ai cinghiali di votare potrebbe ribaltare il commiato dell’amministrazione Raggi nata sulle ali del vento del cambiamento ma che ha disatteso tristemente i tanti romani, anche di destra e sinistra, che avevano scelto di darle fiducia. 

Ma passiamo agli altri due candidati sindaco in campo nel centrosinistra: il “richiamato” ed il “ministro del disastro economico”, definizione che non ci permetteremmo di utilizzare se non citando il copyright del suo collega di partito, Michele Emiliano, governatore della Puglia. 

Il Professor Roberto Gualtieri è un disciplinato funzionario di partito in attesa di pensione da parlamentare, pronto all’uso quando c’è da occupare una poltrona. E fin qui nulla questio. Forse per questo, dopo aver svolto il ruolo di ministro dell’Economia, senza avere un occhio di riguardo per Roma, come dicono i suoi delatori, l’unica giustificazione che viene data alla sua scelta è proprio l’antico vizio degli ex diesse di lottizzare gli incarichi. Anche qui, per dare una fotografia del consenso che in questi giorni sta raccogliendo l’ex ministro, è sufficiente rivedere le immagini dei lavoratori di Alitalia che in corteo ne hanno decretato l’appeal a suon di fischi. 

Discorso diverso è quello che si deve fare per l’onorevole Carlo Calenda, anche lui al sicuro con lo stipendio niente male da europarlamentare, in attesa di fusione tra la sua creatura, Azione, ed il 2% di Italia Viva. Carlo gira da qualche mese affaticato ed ansimante, divagando di una città che lui conosce come figlio della “Roma bene”, cosa rispettabilissima, per carità, ma certo fa un po’ specie sapere che chi è nato con la camicia oggi ostenti la polo sotto la giacca. Il suo passato governativo, come per Gualtieri, è stato battezzato sempre dal governatore della Puglia, Michele Emiliano, critico per la pessima gestione dell’affaire Ilva.

Un quadro triste per la povera Roma, destinata al ballottaggio a rimanere “vittima” di un bluff che i romani non meritano. Ciò che dovrebbe far più riflettere è che la scissione in tre candidati, pur facenti capo più o meno tutti allo stesso bacino elettorale, viene proprio nell’anno in cui il centrodestra, fortissimo stando ai sondaggi nazionali, ha scelto oggettivamente una candidatura, non ce ne voglia il professor Enrico Michetti, debole agli occhi dei romani, che forse si sarebbero aspettati un personaggio politico di spicco (Giorgia Meloni?). 

Eppure “Michetti chi?” fa paura agli avversari, forse perché è competente e perché conosce il diritto amministrativo ed il diritto pubblico come nessuno dei tre candidati di sinistra. Che sia lui il paladino di quella rivoluzione auspicata per rilanciare la Capitale, lo decideranno i romani. A noi il compito di registrare una campagna elettorale silente, che non decolla sui contenuti, che non piace ai romani e che potrebbe giocarsi tutta sui voti degli indecisi o, peggio, su chi eserciterà uno dei peggiori diritti che c’ha dato questa Repubblica: il non voto. 

Tags: Carlo CalendaCentrosinistraPartito DemocraticoRoberto GualtieriRoma 2021Virginia Raggi
Articolo precedente

Il Garante Privacy multa la regione Lombardia su dati del disagio economico

Articolo successivo

Suppletive Roma / Semplificare per vivere e produrre meglio. La ricetta di Cocco (Ple)

Roberto Pierro

Roberto Pierro

LabParlamento Consiglia

La Città Eterna, eternamente sommersa dai rifiuti
LabRoma

La Città Eterna, eternamente sommersa dai rifiuti

10 Gennaio 2023 07:19
Che schiava della poltrona l’Italia chiamò
Elezioni 2022

Che schiava della poltrona l’Italia chiamò

03 Agosto 2022 10:19
La giunta Gualtieri rifà il look a nidi e scuole dell’infanzia
LabRoma

Il questionario della vergogna alle famiglie romane con disabili ritirato (senza scuse) da Gualtieri

25 Giugno 2022 06:36
Intervista a “Lady Demonique”: “Calenda e’ l’esatto opposto di un liberale. Con lui rapporti sono gelidi”
Politica

Intervista a “Lady Demonique”: “Calenda e’ l’esatto opposto di un liberale. Con lui rapporti sono gelidi”

23 Maggio 2022 06:14
Il cemento al posto della lattuga. A Roma scoppia il caso degli ortisti di Santa Maria della Pietà
LabRoma

Il cemento al posto della lattuga. A Roma scoppia il caso degli ortisti di Santa Maria della Pietà

05 Maggio 2022 06:12
Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana
Governo

Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana

03 Maggio 2022 08:13
Articolo successivo
Suppletive Roma / Semplificare per vivere e produrre meglio. La ricetta di Cocco (Ple)

Suppletive Roma / Semplificare per vivere e produrre meglio. La ricetta di Cocco (Ple)

Covid-19, il governo estende l’obbligatorietà del green pass

Covid / Il governo Draghi (con la firma della Lega) impone il Green Pass a tutti i lavoratori

Le ultime da LabParlamento

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

16 Gennaio 2023
“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

13 Gennaio 2023
Quando l’influencer è preso alla lettera si rischia anche la vita

Quando l’influencer è preso alla lettera si rischia anche la vita

13 Gennaio 2023
La ‘cicca’ tira ancora.  9 italiani su 10 non hanno mai provato le sigarette elettroniche

La ‘cicca’ tira ancora. 9 italiani su 10 non hanno mai provato le sigarette elettroniche

11 Gennaio 2023
Danni causati dai robot: l’Unione europea interviene per stabilire colpe e risarcimenti

Danni causati dai robot: l’Unione europea interviene per stabilire colpe e risarcimenti

11 Gennaio 2023
La Città Eterna, eternamente sommersa dai rifiuti

La Città Eterna, eternamente sommersa dai rifiuti

10 Gennaio 2023
Debito pubblico: storia, rischi e prospettive

Debito pubblico: storia, rischi e prospettive

10 Gennaio 2023
Il Beato Livatino “Giudice ragazzino” per la prima volta a Roma il 14 gennaio

Il Beato Livatino “Giudice ragazzino” per la prima volta a Roma il 14 gennaio

9 Gennaio 2023
Maltrattamenti in famiglia e a scuola: un confronto obbligato

Maltrattamenti in famiglia e a scuola: un confronto obbligato

9 Gennaio 2023
Anche i cyber-criminali hanno un cuore: la banda si scusa dopo l‘attacco all’ospedale pediatrico 

Anche i cyber-criminali hanno un cuore: la banda si scusa dopo l‘attacco all’ospedale pediatrico 

7 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.