“Il Dipartimento di Pubblica Sicurezza, che ha organizzato l’alloggiamento anche dei Carabinieri per il G7, evidentemente non è all’altezza del compito. I militari sono ospitati su una nave in condizioni pessime dal punto di vista igienico-sanitario e non solo. Gli hotspot che ospitano i migranti sono di gran lunga più decorosi ed igienicamente più puliti. Tanti soldi sprecati per una discutibile organizzazione che umilia il personale in divisa, che non ha potuto neanche usufruire di servizi igienici adeguati dopo 12 ore di viaggio. Una vergogna”. Lo comunica, in una nota, Antonio Tarallo, Segretario Nazionale dell’Unione Sindacale Italiana Carabinieri (USIC).
“Quanto è costato al Ministero e chi sono i responsabili di questo scempio? Non è possibile accettare un simile trattamento da coloro che sono deputati, ai sensi della Legge 121/1981, ad organizzare tali importanti eventi. I Carabinieri pretendono rispetto perché sono servitori dello Stato ed essere ospitati senza preventivi controlli dimostra che, come spesso accade, siamo lasciati in balia di un crudele destino a cui è giunto il momento di dire basta. Se in Polizia ci sono Dirigenti non all’altezza del loro compito, riteniamo di allarmarci anche per l’incolumità dei Capi di Stato e di Governo che si riuniranno in Puglia per decidere il nostro futuro. Chiediamo al Presidente del Consiglio di valutare un’indagine ministeriale sull’accaduto e di assumere provvedimenti rigidi al fine di evitare il poco rispetto verso i tutori dell’Ordine e Sicurezza Pubblica”.