giovedì 2 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società

Grillo o camaleonte?

Stefano Caviglia di Stefano Caviglia
11 Febbraio 2021 15:31
in Società
Tempo di lettura: 2 minuti
A A
Grillo o camaleonte?
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

È curioso vedere Beppe Grillo che cerca disperatamente di ammansire la base del M5S per convincerla a dare il via libera alla nascita del governo Draghi. Lui che ha compiuto la metamorfosi da comico ad astro politico incendiando l’animo di adoranti sostenitori, ora si scopre pompiere. E che pompiere! Spara più acqua lui in queste ore di Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Vito Crimi messi insieme. Né potrebbe essere diversamente, visto che i tre non si sono ancora ripresi del tutto dalla sterzata con cui hanno dovuto adeguarsi alla nuova linea (Crimi, meno accorto degli altri, aveva perfino preso pubblicamente posizione in senso opposto).


E’ curioso, dicevamo, ma anche istruttivo. Era destino che anche Grillo incappasse prima o poi nella «maledizione dei demagoghi»: quando per conquistare le menti e i cuori si sparge retorica a piene mani poi è difficile fare marcia indietro. Se è vero che da sempre i politici sono un po’ attori, il nostro, data l’esperienza, li batte tutti. Ma quando si attizzano sentimenti forti come rabbia e speranza in decine di migliaia di persone, già incavolate nere, bisogna sapere che l’effetto andrà oltre la fine dello spettacolo.

Altri articoli interessanti

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

Draghi e il circo delle pulci

Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana


Come spiegare ora a quanti lo ascoltano da oltre un decennio (per lo più senza alcun vantaggio personale) che l’ex banchiere centrale europeo Mario Draghi non è più da considerare il responsabile della crisi del 2011 (quando scrisse con Trichet la famosa lettera al governo Berlusconi) o colui che «ingrassa i manager delle banche» (quando tagliava il costo del denaro) nel 2014? Ora che fa, il torrenziale Beppe, convoca i seguaci in teatro o sul meet up e si rimangia tutto? Sarebbe, questo sì, uno spettacolo da non perdere.


Neppure la retorica della democrazia diretta, comunque vada a finire il voto su Draghi, ne uscirà indenne. Il balletto dei rinvii della consultazione su Rousseau e il duello sul testo del quesito bastano e avanzano a far capire con quanta determinazione si cerchi di indirizzare il voto dall’alto. Altro che vincolo di mandato esercitato dagli elettori. E se la maggioranza degli iscritti a Rousseau votasse no al governo che si fa? Si va alle urne contro il parere della maggioranza del Parlamento o si fa un governo contro la volontà espressa dal partito di maggioranza relativa? Si spera che qualcuno cominci a rivalutare la libertà degli eletti, sobriamente prevista dalla Costituzione italiana.


I leader politici, se sono abili, riescono superare anche le auto-smentite più clamorose, ma le parole dette non si possono richiamare indietro e lasciano il segno nei processi politici reali. Milioni di ex fascisti e di comunisti italiani hanno impiegato un tempo infinito per rinunciare ai loro miti, costituendo con ciò, per decenni, un limite e una fragilità della nostra democrazia. Tutti auguriamo a Grillo di avere successo nell’opera di neutralizzazione dei grillini più accesi. Ma anche (a lui, a Matteo Salvini e a tutti gli incendiari del nostro paese) di pesare un po’ meglio le parole la prossima volta.

Tags: Beppe GrilloM5S
Articolo precedente

Il Covid ha distanziato anche i matrimoni

Articolo successivo

Perché i politici litigano sulla prescrizione

Stefano Caviglia

Stefano Caviglia

LabParlamento Consiglia

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)
Governo

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

04 Luglio 2022 06:59
Draghi e il circo delle pulci
Governo

Draghi e il circo delle pulci

01 Luglio 2022 08:14
Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana
Governo

Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana

03 Maggio 2022 08:13
Quirinale 2022 / Comunque vada sarà un successo: la strategia win-win della Lega
#Quirinale2022

Quirinale 2022 / Comunque vada sarà un successo: la strategia win-win della Lega

08 Gennaio 2022 06:23
Intervista ad Elisabetta Trenta (Noi), al centro per recuperare i valori del M5S
Politica

Intervista ad Elisabetta Trenta (Noi), al centro per recuperare i valori del M5S

15 Dicembre 2021 05:05
Se “La politica fa schifo” tanto vale restare comunisti con il Rolex
Politica

Se “La politica fa schifo” tanto vale restare comunisti con il Rolex

22 Novembre 2021 05:29
Articolo successivo
Perché i politici litigano sulla prescrizione

Perché i politici litigano sulla prescrizione

I professionisti italiani si riorganizzano

I professionisti italiani si riorganizzano

Le ultime da LabParlamento

Rapporto CNEL: dopo la pandemia più attenzione alla salute pubblica e tanti problemi da risolvere

Associazione datoriali e Sindacati a confronto al CNEL: “Imprese e capitale umano sono uguali, ragionare da squadra”

2 Febbraio 2023
La polpetta avvelenata del Governo Draghi

Usic Carabinieri contro Tito Boeri, “se questi sono i dirigenti dello stato, prepariamoci al peggio”

1 Febbraio 2023
Facebook tagga utilizzando i dati biometrici. E scatta la class action

La piccola Repubblica di San Marino sbaraglia il gigante informatico Meta

1 Febbraio 2023
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

16 Gennaio 2023
“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

13 Gennaio 2023
Quando l’influencer è preso alla lettera si rischia anche la vita

Quando l’influencer è preso alla lettera si rischia anche la vita

13 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.