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Home Economia

I professionisti italiani si riorganizzano

Stefano Bruni di Stefano Bruni
12 Febbraio 2021 07:39
in Economia, Sanità
Tempo di lettura: 2 minuti
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I professionisti italiani si riorganizzano
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E’ nata “ProfessionItaliane”. Con la firma dello Statuto da parte di Marina Calderone (Presidente del Comitato unitario delle Professioni – CUP) e Armando Zambrano (Coordinatore della Rete delle professioni tecniche – RPT) è stata sancita, lo scorso 4 febbraio, la nascita dell’Associazione denominata appunto “ProfessionItaliane”. La Presidenza è stata assegnata ad Armando Zambrano mentre il ruolo di Vice Presidente spetta, come da Statuto, a Marina Calderone. 

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Il nuovo “corpo intermedio” vede la luce dopo un lungo confronto tra il Comitato unitario delle professioni (Cup) e la Rete delle professioni tecniche (Rpt) e tra le loro componenti ovvero i Consigli Nazionali degli Ordini e dei Collegi e le Federazioni delle professioni ad essi aderenti. “L’Associazione nasce con lo scopo di rappresentare le istanze dei professionisti italiani e conseguire un più efficace coordinamento della presenza e della partecipazione istituzionale degli Ordini e dei Collegi, considerando l’importante ruolo che svolgono nella vita economica e sociale del Paese. “ProfessionItaliane” realizzerà iniziative unitarie, di rilievo nazionale ed internazionale, per la tutela e la promozione dei valori di libertà propri e delle prerogative etiche e morali delle professioni. Ma anche per contribuire al progresso ed alla crescita sostenibile del Paese con le proprie conoscenze scientifiche, tecniche, sanitarie, giuridiche ed economiche Promuoverà, inoltre, la funzione sociale e sussidiaria di un comparto che contribuisce alla produzione del 12% del Pil”.

ProfessionItaliane ha dunque grandi ambizioni. Per il momento il CUP e la RPT rimarranno comunque in piedi e proseguiranno con i loro rispettivi programmi e obiettivi, ma con l’intento di avviare una graduale fusione che porti ad un unico, grande soggetto di rappresentanza delle istanze delle professioni ordinistiche. 

“Alla luce dell’attuale e delicata situazione politica, la firma di questo Statuto è un atto importante e non solo simbolico per rivendicare la funzione economica, sociale e sussidiaria dei professionisti iscritti agli Ordini e ai Collegi. Mettiamo a disposizione le nostre competenze per la ripresa del Paese duramente colpito dalla crisi sanitaria ed economica“, spiegano Marina Calderone, Presidente del Cup, e Armando Zambrano, coordinatore di Rpt. “Dopo quasi un anno di emergenza, in cui sono state disattese le nostre richieste di essere parte attiva nella definizione delle misure per contrastare il Covid e di poter accedere a tutti gli strumenti di tutela del lavoro e della salute, con questa Associazione vogliamo rappresentare con forza e in maniera unitaria il contributo che è in grado di dare chi conosce bene il tessuto produttivo, le sue difficoltà e ha gli strumenti per favorire le semplificazioni necessarie”.

La nascita di “ProfessionItaliane” arriva in un momento particolare sul fronte politico istituzionale dell’Italia e i professionisti lo sanno bene. Così Calderone e Zambrano strizzano l’occhio al Presidente incaricato Mario Draghi “in vista delle prossime consultazioni con le parti sociali, siamo a disposizione….”.

Tags: Armando ZambranoMarina CalderoneprofessionItaliane
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