sabato 4 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Approfondimenti

Google lancia la “sua” città. L’innovazione in cambio di privacy è davvero fattibile?

Alessandro Alongi di Alessandro Alongi
24 Settembre 2018 07:22
in Approfondimenti, Esteri, Società, Tech
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Google lancia la “sua” città. L’innovazione in cambio di privacy è davvero fattibile?
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Google spinge ancora sull’innovazione e lancia la città del futuro: vivibilità, riduzione dei costi e aumento della sicurezza stradale gli obiettivi dichiarati. Ma nessuna parola sul rischio privacy

di Alessandro Alongi

Si chiamerà Quayside e si preannuncia già rivoluzionaria. Tutto è pronto per la costruzione della prima città intelligente e completamente automatizzata, gestita dagli algoritmi che regoleranno il traffico, consentiranno di risparmiare energia, ridurranno l’inquinamento e avvertiranno quando è ora di svuotare i bidoni della spazzatura. In una parola: il futuro firmato Google, che su questo progetto ha messo sul piatto 50 milioni di dollari. Per iniziare.

Altri articoli interessanti

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

Scopre le “corna” della moglie su Google: ma per il giudice manca la prova del diavolo

Portabilità dei dati: l’Antitrust ferma Google e avvia un’inchiesta

Il primo quartiere governato interamente da Internet nascerà a Toronto, in una vecchia area industriale dismessa. 300 ettari sono pronti per ospitare le innovazioni offerte dal know-how tecnologico del famigerato motore di ricerca, intraprendendo di fatto la più grande sperimentazione mai avviata su tale tema.

Elettrodomestici che comunicano tra loro, contatori elettrici che in autonomia decidono a quale fornitore è più conveniente rivolgersi in un dato momento, auto iperconesse che trasmettono le condizioni del veicolo al telefono del proprietario, SIM sempre più «embedded», presenti in tutti gli oggetti che ci circondano. Fino a poco tempo fa sarebbe stato uno scenario da film di fantascienza, mentre grazie ai massicci investimenti del gigante di Mountain View tutto ciò sta diventando cronaca.

Google city Quayside Toronto 2
Google city Quayside Toronto 1

Grazie alla comunicazione di milioni di sensori disseminati in ogni angolo di Google city tutti gli abitanti saranno costantemente osservati per offrire loro tutto il potenziale dell’innovazione tecnologica, un vero e proprio «abito su misura» grazie a chip, antennine e big data: semafori che si regoleranno automaticamente percependo la presenza di auto e pedoni, edifici che si oscureranno in presenza di forti giornate di sole, così da donare refrigerio ai propri inquilini, robot chiamati a svuotare i bidoni della spazzatura tramite una serie di tunnel sotterranei nei quali transiteranno i rifiuti, «risucchiati» da vortici d’aria debitamente comandati da sensori che intuiranno la raggiunta capienza del contenitore. E ancora: strade riscaldate capaci di sciogliere la neve, torri e abitazioni in legno volti al risparmio energetico, illuminazione stradale a LED, auto a guida automatica.

Obiettivo dichiarato da Google la creazione di un contesto urbano incentrato sulle persone con una tecnologia all’avanguardia, così da raggiungere nuovi standard di sostenibilità, accessibilità, mobilità e opportunità economiche. Toronto il fulcro mondiale dell’innovazione urbana, quindi, ma il risvolto della medaglia è inquietante.

I punti di criticità sono evidenti. Questo nuovo «ecosistema digitale» imporrà un massiccio uso di dati personali: gli spostamenti dei cittadini dovranno essere costantemente registrati, preferenze, usi e abitudini degli abitanti saranno incessantemente scambiati dai vari dispositivi di controllo e immagazzinati all’interno di un «cervellone», targato Google, formalmente per il buon funzionamento della città. Ma i rischi sono dietro l’angolo. L’imponente mole di informazioni e dati sensibili rappresenterà una merce ambitissima per tutti i servizi offerti dal motore di ricerca, che potrebbe facilmente usarli per ulteriori fini, e non soltanto per gestire il centro abitato. Ed è altrettanto evidente il rischio legato al rifiuto di autorizzare l’uso al trattamento dei propri dati, pena l’impossibilità di «risiedere» nella città digitale, una «discriminazione 2.0» pagata a caro prezzo da chi vuole tutelare la propria sfera di riservatezza.

Prima di benedire il progetto anche le autorità canadesi hanno mostrato qualche perplessità, successivamente superate dalla prospettiva dei vantaggi dell’opera. I dubbi rimangono e confermano come qualunque percorso di innovazione viva anche forti criticità, sempre in bilico tra la ricerca del miglior compromesso possibile.

 

Tags: Googlegoogle cityinnovazioneQuaysidesimsmart citytoronto
Articolo precedente

La moneta corre sul web (e la privacy può attendere): ecco la banca di Google

Articolo successivo

“Il voto elettronico avvicina i cittadini alla democrazia”. L’intervista al Vicepresidente dell’Europarlamento Fabio Massimo Castaldo

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi collabora nell’ambito del modulo di “Diritto della rete” all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è specializzato in Relazioni istituzionali e Diritto parlamentare e attualmente si occupa di tematiche giuridiche e regolamentari presso l’Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di TIM, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito del Diritto dell’innovazione, del quale è autore di diversi studi e approfondimenti.

LabParlamento Consiglia

Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store
Tech

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

16 Gennaio 2023 06:12
Scopre le “corna” della moglie su Google: ma per il giudice manca la prova del diavolo
Società

Scopre le “corna” della moglie su Google: ma per il giudice manca la prova del diavolo

23 Ottobre 2022 07:21
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store
Tech

Portabilità dei dati: l’Antitrust ferma Google e avvia un’inchiesta

05 Settembre 2022 06:38
Cartellino rosso dell’Antitrust a Google: l’app di Enel X dovrà stare sul playstore
Tech

Cartellino rosso per Google Analytics: trasferisce dati negli USA (e non si può) 

29 Giugno 2022 06:18
Trasferimento dei dati europei negli Usa: c’è l’accordo
Mondo

Doppio gioco di Google sul diritto all’oblio: da una parte promette, dall’altra fa incetta di dati

23 Giugno 2022 06:00
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store
#Ucraina

Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store

15 Marzo 2022 05:46
Articolo successivo
“Il voto elettronico avvicina i cittadini alla democrazia”. L’intervista al Vicepresidente dell’Europarlamento Fabio Massimo Castaldo

"Il voto elettronico avvicina i cittadini alla democrazia". L'intervista al Vicepresidente dell'Europarlamento Fabio Massimo Castaldo

Non solo sicurezza: ecco cosa prevede il Decreto Salvini

Non solo sicurezza: ecco cosa prevede il Decreto Salvini

Le ultime da LabParlamento

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

3 Febbraio 2023
Rapporto CNEL: dopo la pandemia più attenzione alla salute pubblica e tanti problemi da risolvere

Associazione datoriali e Sindacati a confronto al CNEL: “Imprese e capitale umano sono uguali, ragionare da squadra”

2 Febbraio 2023
La polpetta avvelenata del Governo Draghi

Usic Carabinieri contro Tito Boeri, “se questi sono i dirigenti dello stato, prepariamoci al peggio”

1 Febbraio 2023
Facebook tagga utilizzando i dati biometrici. E scatta la class action

La piccola Repubblica di San Marino sbaraglia il gigante informatico Meta

1 Febbraio 2023
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

16 Gennaio 2023
“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

13 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.