sabato 25 Marzo, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Giustizia

Riforma Cartabia: il Garante privacy introduce il “doppio oblio”

Alessandro Alongi di Alessandro Alongi
20 Settembre 2022 06:30
in Giustizia
Tempo di lettura: 2 minuti
A A
Riforma Cartabia: il Garante privacy introduce il “doppio oblio”
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Disco verde dal Garante per la protezione dei dati personali allo schema di decreto legislativo concernente la riforma del processo penale promosso dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia, provvedimento giunto a conclusione sul fil di rasoio prima del cambio della guardia a Palazzo Chigi. Con questo ultimo tassello, adesso, la strada è tutta in discesa.

La riforma è in discussione dal marzo 2020. Presentato dal Governo Conte II, i lavori si sono protratti sino all’insediamento del Governo Draghi, il quale nel marzo 2021 ha disposto una Commissione di studio per elaborare alcune proposte di riforma su tale materia (c.d. Commissione Lattanzi). 

Altri articoli interessanti

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Oblio dal web: il diritto va applicato in tutto il mondo (dice la Cassazione)

Nelle pieghe del parere, però, l’arbitro di Piazza Venezia ha suggerito maggiori garanzie per i dati degli imputati, degli indagati e di tutte le altre persone coinvolte nei procedimenti penali, con la raccomandazione di adottare ulteriori tutele nel trattamento di dati particolarmente delicati, come quelli giudiziari. 

L’Autorità guidata da Pasquale Stanzione, infatti, ha ritenuto opportuno sottolineare la necessità di rafforzare la sicurezza e l’affidabilità dei collegamenti telematici previsti per la partecipazione a distanza alle udienze o alla formazione degli atti giudiziari, così come particolare attenzione dovrà essere posta sulle forme di notificazione di atti mediante pubblici annunci su Internet, sottraendole all’indicizzazione da parte dei motori di ricerca e precisando il termine massimo di permanenza online. 

Proprio in tema di indicizzazione e conseguente diritto all’oblio, l’Autorità ha proposto di introdurre tutele più incisive per le persone destinatarie di provvedimenti di archiviazione o proscioglimento, definendo due nuove forme di oblio, peraltro in linea con il principio costituzionale della presunzione di innocenza. 

Una prima forma di “oblio” dovrebbe garantire la deindicizzazione preventiva dei provvedimenti giudiziari in modo da sottrarre il nome di indagati e imputati alle ricerche condotte tramite motori generalisti; una seconda forma dovrebbe intervenire, invece, nella fase successiva consentendo ai soggetti coinvolti di richiedere la sottrazione all’indicizzazione, ex post, dei propri dati contenuti nel provvedimento. Sarà più difficile per i motori di ricerca, dunque, rintracciare imputati, colpevoli e chiunque sia coinvolto in attività giudiziarie. O sarebbe meglio dire “forse”. 

Tags: Marta CartabiaPrivacyriforma giustizia
Articolo precedente

I giovani del Movimento Cristiano Lavoratori ad Assisi per un percorso di formazione e spiritualità 

Articolo successivo

Ricerca Doxa: italiani popolo di ‘mammoni’, per quasi 8 su 10 è simbolo dell’amore

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi collabora nell’ambito del modulo di “Diritto della rete” all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è specializzato in Relazioni istituzionali e Diritto parlamentare e attualmente si occupa di tematiche giuridiche e regolamentari presso l’Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di TIM, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito del Diritto dell’innovazione, del quale è autore di diversi studi e approfondimenti.

LabParlamento Consiglia

Europol, tra agenzia di sicurezza e organo di sorveglianza di massa
Tech

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

20 Febbraio 2023 15:09
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)
Tech

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023 05:45
Oblio dal web: il diritto va applicato in tutto il mondo (dice la Cassazione)
Società

Oblio dal web: il diritto va applicato in tutto il mondo (dice la Cassazione)

02 Gennaio 2023 06:02
Dati personali venduti alle società di alcol e tabacco: Facebook nuovamente nel mirino
Tech

Sei incinta? Facebook lo sa prima di te

28 Dicembre 2022 05:59
Tech

La denuncia dell’ONU: tecnologie digitali alla stregua di strumenti di sorveglianza

11 Ottobre 2022 06:23
Privacy e big data: la banca che spia quanti estratti conto stampiamo paga dazio
Mondo

Privacy e big data: la banca che spia quanti estratti conto stampiamo paga dazio

06 Settembre 2022 06:40
Articolo successivo
Ricerca Doxa: italiani popolo di ‘mammoni’, per quasi 8 su 10 è simbolo dell’amore

Ricerca Doxa: italiani popolo di ‘mammoni’, per quasi 8 su 10 è simbolo dell’amore

Terremoti: cooperazione Italia-Slovenia su progetto tutela edifici con fondi Fesr 

Terremoti: cooperazione Italia-Slovenia su progetto tutela edifici con fondi Fesr 

Le ultime da LabParlamento

Categoria in crisi? La soluzione è nella tecnologia. Arrivano per questo gli avvocati 4.0

Categoria in crisi? La soluzione è nella tecnologia. Arrivano per questo gli avvocati 4.0

23 Marzo 2023
Mercato immobiliare, il 2023 annus horribilis

Mercato immobiliare, il 2023 annus horribilis

23 Marzo 2023
Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

22 Marzo 2023
L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

22 Marzo 2023
Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

18 Marzo 2023
I (troppi) paradossi della scuola

I (troppi) paradossi della scuola

18 Marzo 2023
Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

7 Marzo 2023
Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

7 Marzo 2023
Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

2 Marzo 2023
La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

2 Marzo 2023
“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

1 Marzo 2023
Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

1 Marzo 2023
Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

1 Marzo 2023
Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

28 Febbraio 2023
Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

28 Febbraio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.