giovedì 9 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società

Oblio dal web: il diritto va applicato in tutto il mondo (dice la Cassazione)

Alessandro Alongi di Alessandro Alongi
02 Gennaio 2023 06:02
in Società, Tech
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Oblio dal web: il diritto va applicato in tutto il mondo (dice la Cassazione)
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

L’ordine impartito da un’autorità garante italiana di “eliminare” dai motori di ricerca una notizia non più attuale, deve valere per tutte le versioni web sparse nel mondo e non – come oggi – solo per quelle dell’Unione europea.

A stabilirlo una recente Ordinanza della Corte di Cassazione (n. 34658 del 24 novembre 2023) che, in tal modo, afferma un’importante principio di extraterritorialità della protezione dei dati personali. Adesso, a seguito dello svolgimento di un bilanciamento dei diritti degli utenti, il Garante Privacy potrà chiedere la rimozione delle notizie pubblicate sul web e “pescate” dai motori di ricerca su tutte le versioni degli stessi, a prescindere dalla nazionalità, cosa fino ad oggi non prevista al di fuori dagli spazi europei. 

Altri articoli interessanti

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Sei incinta? Facebook lo sa prima di te

La denuncia dell’ONU: tecnologie digitali alla stregua di strumenti di sorveglianza

Internet, come noto, infatti, sfugge al principio di territorialità della legge, con il paradossale effetto che, una volta esercitato il diritto all’oblio (e richiesto, dunque, al motore di ricerca di “dimenticare” il proprio nome in relazione a un dato fatto), se un nome viene ricercato sul motore di ricerca di un paese europeo (google.it, google.es ecc..) l’utente non ritroverà più il link, ora deindicizzato mentre, al contrario, basterà ricercare l’informazione di nostro interesse sulla versione statunitense del celebre motore di ricerca (google.com) o – addirittura – nella versione sanmarinese(google.sm) per impedire che il diritto abbia effetto. Google, infatti, non è tenuta a conformarsi alle leggi europee al di fuori dei confini del Vecchio Continente, aggirando in tale maniera le norme in tema di protezione dei dati personali.

La “memoria eterna” del web si è posta all’attenzione del dibattito successivamente alla famosa sentenza Costeja, ovvero la possibilità riconosciuta dalla Corte di Giustizia UE, per ogni interessato, di chiedere la deindicizzazione dai motori di ricerca di una notizia non più attuale che in qualche modo appartenga allo stesso. È apparso subito chiaro che tale statuizione avesse un lato debole, ovvero al fatto che oblio e deindicizzazione possono trovare spazio soltanto dentro i confini dell’Unione europea: fuori dai confini comunitari, infatti, la giurisdizione eurounitaria cessa di esistere e, di conseguenza, le tutele per gli individui che vogliono essere dimenticati finisce. O almeno sino alla presa di posizione della Cassazione italiana.

Il caso in questione ha avuto origine da un ricorso avviato da un imprenditore italiano residente all’estero – nello specifico negli Emirati Arabi – che, a seguito di un’indagine penale avviata dalla procura, era finito in pasto al web, salvo poi rivelatosi tutto un gran polverone perché la notizia di reato risultava del tutto infondata. Archiviazione, dunque, ma non per il web, che continuava a riportare la notizia dell’avvio dell’indagine ma non della sua conclusione positiva dell’inchiesta. 

E Google, da bravo motore di ricerca, sempre attento e puntuale, ogni volta che qualcuno “googlava” il nome e cognome del malcapitato ripescava ogni volta dai meandri oscuri della Rete quella notizia. Da qui il ricorso dell’uomo al Garante chiedendo, in estrema sintesi, che venisse ordinato a Google di non indicizzare la notizia perché vecchia e non pertinente da tutte le sue versioni, italiane, europee e intercontinentali. Il Garante privacy, pertanto, ordinava la rimozione della notizia a livello globale, cosa che Google prontamente respingeva. Da qui una querelle giudiziaria, con il giudice di prime cure accoglieva parzialmente ribadendo il diritto di deindicizzare la notizia – però – solo sulle versioni europee del famoso motore di ricerca. Da qui il ricorso in Cassazione, per aver negato la possibilità di una applicazione extraterritoriale delle norme europee e nazionali. Infatti, la possibilità di agire a livello globale, secondo il Garante ricorrente, non era stata affatto esclusa dalle diverse sentenze della Corte di giustizia sul tema.

Secondo gli Ermellini non vi è dubbio: il diritto alla protezione dei propri dati personali e il suo fondamento costituzionale non tollerano limitazioni territoriali all’esplicazione della sfera di protezione, tanto più che nella specie tale diritto si sovrappone e si accompagna ai diritti all’identità, alla riservatezza e alla contestualizzazione delle informazioni. Tuttavia, per l’ordinamento   costituzionale italiano, a fronte delle modalità liquide e pervasive della circolazione dei dati sulla rete di Internet, non è consentita una limitazione della tutela assicurata alla tutela della vita privata e alla protezione dei dati personali mediante deindicizzazione alle sole versioni dei motori di ricerca corrispondenti a tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.

Tags: Privacy
Articolo precedente

Domenico Menorello (Comitato Nazionale di Bioetica), l’eutanasia? E’ una scusa per non assistere i più deboli

Articolo successivo

I Social? Bene per la noia, meno per aumentare la creatività

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi collabora nell’ambito del modulo di “Diritto della rete” all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è specializzato in Relazioni istituzionali e Diritto parlamentare e attualmente si occupa di tematiche giuridiche e regolamentari presso l’Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di TIM, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito del Diritto dell’innovazione, del quale è autore di diversi studi e approfondimenti.

LabParlamento Consiglia

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)
Tech

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023 05:45
Dati personali venduti alle società di alcol e tabacco: Facebook nuovamente nel mirino
Tech

Sei incinta? Facebook lo sa prima di te

28 Dicembre 2022 05:59
Tech

La denuncia dell’ONU: tecnologie digitali alla stregua di strumenti di sorveglianza

11 Ottobre 2022 06:23
Riforma Cartabia: il Garante privacy introduce il “doppio oblio”
Giustizia

Riforma Cartabia: il Garante privacy introduce il “doppio oblio”

20 Settembre 2022 06:30
Privacy e big data: la banca che spia quanti estratti conto stampiamo paga dazio
Mondo

Privacy e big data: la banca che spia quanti estratti conto stampiamo paga dazio

06 Settembre 2022 06:40
Il Campidoglio apre le sue porte per parlare di dati, privacy e nuove tecnologie
LabRoma

Il Campidoglio apre le sue porte per parlare di dati, privacy e nuove tecnologie

03 Agosto 2022 14:28
Articolo successivo
Bimbi depressi e arrabbiati: un Tribunale stabilirà se la colpa è dei social o dei genitori

I Social? Bene per la noia, meno per aumentare la creatività

Todi città d’arte rende omaggio al Maestro Giancarlo Biagini

Todi città d’arte rende omaggio al Maestro Giancarlo Biagini

Le ultime da LabParlamento

Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie

Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie

7 Febbraio 2023
Usif a Boeri: “i militari saranno i nuovi poveri del futuro” 

Usif a Boeri: “i militari saranno i nuovi poveri del futuro” 

7 Febbraio 2023
La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

3 Febbraio 2023
Rapporto CNEL: dopo la pandemia più attenzione alla salute pubblica e tanti problemi da risolvere

Associazione datoriali e Sindacati a confronto al CNEL: “Imprese e capitale umano sono uguali, ragionare da squadra”

2 Febbraio 2023
La polpetta avvelenata del Governo Draghi

Usic Carabinieri contro Tito Boeri, “se questi sono i dirigenti dello stato, prepariamoci al peggio”

1 Febbraio 2023
Facebook tagga utilizzando i dati biometrici. E scatta la class action

La piccola Repubblica di San Marino sbaraglia il gigante informatico Meta

1 Febbraio 2023
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.