domenica 5 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società Istruzione

M5S: la ‘svolta istituzionale’. Le novità rispetto al 2013

Andrea Spuntarelli di Andrea Spuntarelli
13 Marzo 2018 17:52
in Istruzione, Società
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
M5S: la ‘svolta istituzionale’. Le novità rispetto al 2013
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Totale cambio di strategia su Governo e Gruppi parlamentari. “Baluardo dell’Europa” e Di Maio convoca la stampa estera. Ma rimane il nodo doppio mandato

di Andrea Spuntarelli

La svolta era già sembrata evidente durante la campagna elettorale, culminata con la presentazione di un Governo composto per lo più da tecnici e docenti universitari, ma quanto avvenuto dopo il voto l’ha ormai tramutata in certezza: il Movimento 5 Stelle ha messo da parte posizioni e atteggiamenti antisistema, in favore di una condotta istituzionale all’insegna di affermazioni come “saremo il  pilastro della XVIII Legislatura” o “per il Governo tutti dovranno parlare con noi”.

Altri articoli interessanti

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

Draghi e il circo delle pulci

Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana

Sono infatti lontani anni luce i toni che nel 2013 accompagnarono l’irruzione dell’M5S in Parlamento, all’epoca definito una “scatoletta di tonno da aprire” poiché habitat dei partiti tradizionali e ora ritenuto un ambiente da illuminare “con gli interessi e le esigenze dei cittadini, a partire dalla definizione del Def” grazie alla #LampadinaGialla incarnata dagli eletti di Camera e Senato. Anche su quest’ultimo fronte il cambio di strategia è evidente, al di là della sede scelta per la prima riunione romana dei nuovi deputati e senatori (cinque anni fa il Movimento si ritrovò in un hotel nei pressi della stazione Termini, mentre per l’appuntamento di venerdì scorso la scelta è caduta su un prestigioso albergo del quartiere Parioli/Pinciano).

I primi Capigruppo pentastellati saranno il medico legale Giulia Grillo a Montecitorio e l’ex ufficiale dei Carabinieri Danilo Toninelli a Palazzo Madama; entrambi sono parlamentari uscenti (Toninelli è il referente dell’M5S in ambito di legge elettorale e riforme, Grillo fondò nel lontano 2006 un Meetup a Catania) e qui risiedono con tutta probabilità le ragioni della loro nomina. Sui 339 rappresentanti che il Movimento 5 Stelle porterà nelle Camere circa il 70% sono al debutto in Parlamento, e di conseguenza la ‘doppia velocità’ della delegazione grillina farà sì che nelle prossime settimane gli esponenti più esperti avranno un ruolo centrale, tanto nei primi passaggi della Legislatura quanto nella futura gestione dell’attività legislativa, rispetto alla quale sarebbero già previste sessioni di tutoring per agevolare i nuovi arrivati. Inoltre, è stato accantonato il meccanismo dell’alternanza semestrale alla guida dei Gruppi, poiché in base al Codice Etico del Movimento Giulia Grillo e Danilo Toninelli rimarranno in carica per 18 mesi.

Una svolta istituzionale, si diceva poc’anzi, ogni giorno meno nascosta da Luigi Di Maio, che dal 5 marzo non smette di rivolgere alle altre forze politiche appelli a “dimostrare responsabilità”, “confrontarsi sui temi” e “guardare alla stabilità del Paese”, dividendo in ogni caso la partita delle presidenze delle Camere dai giochi per Palazzo Chigi, in merito ai quali il Capo politico del Movimento 5 Stelle ha ribadito pochi minuti fa in una conferenza presso l’Agenzia della Stampa Estera di non essere disponibile “a immaginare una squadra di governo diversa da quella espressa dalla volontà popolare”. Particolarmente significativi, se si pensa ai toni delle origini, sono stati negli ultimi giorni i riferimenti di Di Maio alla politica come qualcosa cui appassionarsi e da non guardare più con distacco, accompagnati da una suggestiva citazione di Alcide De Gasperi: “politica vuol dire realizzare”. A ben vedere, l’esatto contrario della volontà di non contaminarsi con i partiti sfoggiata nel 2013 al cospetto del Pd di Pierluigi Bersani, allora partito di maggioranza alla Camera ma non al Senato.

A ulteriore supporto della ‘svolta governista’ dei pentastellati è arrivata la pubblicazione, nella giornata di ieri, di un articolo del potenziale ministro dello Sviluppo Economico Lorenzo Fioramonti sul Financial Times. Sul quotidiano per antonomasia dei mercati finanziari, Fioramonti ha voluto rassicurare sulle intenzioni dell’M5S di agire nel quadro dell’Eurozona e sulla sua natura di formazione progressista, tale da rappresentare una speranza di riscatto per l’Italia e un “baluardo di stabilità” per l’Europa. Dopo averne illustrato gli obiettivi in ambito di fisco, welfare (reddito di cittadinanza incluso), sviluppo sostenibile, clima e immigrazione, l’ormai ex docente dell’Università di Pretoria ha riconosciuto che il successo della linea del Movimento dipende in prima istanza da come gli Esecutivi europei interagirebbero con un eventuale Governo Di Maio.

Tuttavia, il disegno politico del ‘nuovo’ Movimento 5 Stelle potrebbe essere messo in difficoltà da una delle norme fondamentali che regolano la sua esistenza sin dalla nascita: il limite tassativo di due mandati per ogni rappresentante nelle Istituzioni, volto a evitare la presenza di ‘professionisti della politica’ tra le proprie file. Qualora si rendesse necessario tornare a elezioni nel 2018, tutte le principali personalità dei grillini avrebbero concluso la loro carriera pubblica, a meno che non intervenisse una deroga ad hoc che equivarrebbe a uno strappo definitivo con il passato. Luigi Di Maio nella sua conferenza odierna ha definito nuovamente “regola sacrosanta” il limite del doppio mandato, rimandando comunque ogni riflessione sul punto, dal momento che l’M5S “non sta lavorando su uno scenario di nuove elezioni, ma per dare un Governo all’Italia”.

Leggi i nomi degli eletti alla Camera

Leggi i nomi degli eletti al Senato

Tags: Luigi Di MaioM5S
Articolo precedente

“Italia sempre più fragile, restano i nodi strutturali”

Articolo successivo

Finestra politica. Critiche a Padoan? Martina “strappa” subito con Di Maio

Andrea Spuntarelli

Andrea Spuntarelli

LabParlamento Consiglia

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)
Governo

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

04 Luglio 2022 06:59
Draghi e il circo delle pulci
Governo

Draghi e il circo delle pulci

01 Luglio 2022 08:14
Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana
Governo

Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana

03 Maggio 2022 08:13
Draghi in cattedra, non chiedetemi del Colle e vaccinatevi
Commenti

Dal Vangelo di SuperMario. Il dramma di una crisi scaricata sulle future generazioni

03 Febbraio 2022 10:06
Quirinale 2022 / Comunque vada sarà un successo: la strategia win-win della Lega
#Quirinale2022

Quirinale 2022 / Comunque vada sarà un successo: la strategia win-win della Lega

08 Gennaio 2022 06:23
Intervista ad Elisabetta Trenta (Noi), al centro per recuperare i valori del M5S
Politica

Intervista ad Elisabetta Trenta (Noi), al centro per recuperare i valori del M5S

15 Dicembre 2021 05:05
Articolo successivo
Finestra politica. Critiche a Padoan? Martina “strappa” subito con Di Maio

Finestra politica. Critiche a Padoan? Martina “strappa” subito con Di Maio

Nuovo accordo Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Parla Rebaudengo

Nuovo accordo Confindustria, Cgil, Cisl e Uil. Parla Rebaudengo

Le ultime da LabParlamento

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

3 Febbraio 2023
Rapporto CNEL: dopo la pandemia più attenzione alla salute pubblica e tanti problemi da risolvere

Associazione datoriali e Sindacati a confronto al CNEL: “Imprese e capitale umano sono uguali, ragionare da squadra”

2 Febbraio 2023
La polpetta avvelenata del Governo Draghi

Usic Carabinieri contro Tito Boeri, “se questi sono i dirigenti dello stato, prepariamoci al peggio”

1 Febbraio 2023
Facebook tagga utilizzando i dati biometrici. E scatta la class action

La piccola Repubblica di San Marino sbaraglia il gigante informatico Meta

1 Febbraio 2023
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

16 Gennaio 2023
“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

13 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.