giovedì 28 Settembre, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Esteri Europa

Italia ed Europa uniti sulla Web Tax, con un occhio ai migranti

Simona Corcos di Simona Corcos
03 Luglio 2018 10:15
in Europa, Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Italia ed Europa uniti sulla Web Tax, con un occhio ai migranti
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Il Governo sposa la linea della Commissione e chiede regole più stringenti per i giganti del web

Di Alessandro Alongi

Profitti, tasse e nuove regole sul web. Ma anche lotta all’immigrazione: Internet torna protagonista nelle politiche del nuovo Governo guidato da Giuseppe Conte che, in occasione delle comunicazioni dello stesso Presidente del Consiglio alla vigilia del Consiglio europeo della scorsa settimana, non ha lesinato duri apprezzamenti ai giganti della rete e alle loro politiche fiscali.

Altri articoli interessanti

Per l’Italia l’occasione di un ruolo geopolitico centrale nella nuova Guerra Fredda

Ucraina / Il Consiglio Europeo partorisce il topolino: tanta solidarietà e zero impegni concreti

Perché è giusto aiutare l’Ucraina e smascherare il sogno egemone di Russia e Cina

Il bisogno di un’Europa più equa – anche a livello fiscale – è stato il cuore del messaggio del Capo del governo: «L’attuale assetto europeo non garantisce una tassazione equa, soprattutto per quanto riguarda le attività delle industrie del web, le digital companies» ha sostenuto con forza il primo inquilino di Palazzo Chigi rivolgendosi all’Aula della Camera. «Sosterremo un approccio deciso su una soluzione europea – nell’attesa di una soluzione a livello globale – per tassare adeguatamente i profitti generati negli Stati membri e restituirne i benefici alle comunità che li hanno generati». Lotta senza quartiere, dunque, e gioco di squadra insieme ai cugini europei.

In realtà il nostro Paese, analogamente a gran parte degli stati dell’Unione, si è già dotata di una norma che obbliga i big di Internet a versare le tasse all’erario. Peccato che, nelle pieghe della politica, la previsione sia rimasta lettera morta. Con l’ultima legge di bilancio l’allora esecutivo guidato da Paolo Gentiloni aveva previsto un balzello pari al 3% del valore delle transazioni digitali relative a prestazioni di servizi effettuate tramite mezzi elettronici. L’attuazione di questo principio era stato rinviato ad un apposito decreto del Ministero dell’Economia da adottare entro il 30 aprile 2018. Ma da via XX settembre, entro quella data, complice anche la difficile formazione del Governo, nulla è arrivato. E presto la web tax tricolore si è trasformata in una chimera.

Strada in salita dunque. È pur vero che, entrando in vigore dal 1° gennaio prossimo, c’è ancora tempo per scrivere le nuove regole, magari in armonia con la proposta nel frattempo formulata dalla Commissione europea in tal senso.

È forse per questo che il Presidente Conte si rimette nelle mani di Jean-Claude Juncker che, il 21 marzo scorso, ha presentato la sua proposta di web tax. Bruxelles ha prospettato l’introduzione di un’imposta pari al 3% calcolata sul fatturato delle imprese online, così da consentire agli Stati membri di tassare i profitti generati nel loro territorio anche se le compagnie digitali non hanno una presenza fisica nello Stato (tipico del mondo di Internet). Le nuove regole garantirebbero maggiori introiti per 5 miliardi di euro.

Un tesoretto di tutto rispetto che già scatena le più audaci fantasie. Come quella del Ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi che, in una recente intervista al quotidiano La Stampa, suggerisce di tassare i giganti della rete per finanziare le nazioni africane. Nel pensiero del titolare della Farnesina i fondi derivanti dalla Web tax europea potrebbero essere utilizzati per aiutare i Paesi africani a frenare l’emigrazione dei loro cittadini:  «Al riguardo», secondo il ministro «penso si debba ragionare su maggiori entrate, alternative alle attuali a carico dei singoli Stati. Si potrebbe assegnare il gettito dell’istituenda Web Tax europea, destinata ai giganti della rete che sinora si sono avvalsi della possibilità di fare slalom fra i diversi regimi fiscali nazionali, con effetti distorsivi sul mercato interno europeo».

Forse una versione 2.0. di «aiutiamoli a casa loro».

Tags: Consiglio europeoEuropaImmigrazioneWeb tax
Articolo precedente

Finestra politica. Rei e decreto dignità al centro, dopo il Centrodestra a Pontida

Articolo successivo

Via libera al DL Dignità. Cosa prevede

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

Per l’Italia l’occasione di un ruolo geopolitico centrale nella nuova Guerra Fredda
#Ucraina

Per l’Italia l’occasione di un ruolo geopolitico centrale nella nuova Guerra Fredda

04 Aprile 2022 05:54
Ucraina / Il Consiglio Europeo partorisce il topolino: tanta solidarietà e zero impegni concreti
#Ucraina

Ucraina / Il Consiglio Europeo partorisce il topolino: tanta solidarietà e zero impegni concreti

25 Marzo 2022 05:52
Perché è giusto aiutare l’Ucraina e smascherare il sogno egemone di Russia e Cina
#Ucraina

Perché è giusto aiutare l’Ucraina e smascherare il sogno egemone di Russia e Cina

28 Febbraio 2022 05:57
Mosca-Kiev / Venti di guerra soffiano ai confini con l’Europa
#Ucraina

Mosca-Kiev / Venti di guerra soffiano ai confini con l’Europa

31 Gennaio 2022 06:52
David Sassoli e quel sogno europeo che ci lascia in eredità
Esteri

David Sassoli e quel sogno europeo che ci lascia in eredità

11 Gennaio 2022 08:54
Il giudice onorario, ghostwriter a cottimo della giustizia italiana
Esteri

Digitalizzazione della giustizia: accordo provvisorio su e‑CODEX tra presidenza del Consiglio e Parlamento europeo

09 Dicembre 2021 04:47
Articolo successivo
Via libera al DL Dignità. Cosa prevede

Via libera al DL Dignità. Cosa prevede

Tria: “Target deficit 2019 drastico. Spazi da Ue, si discute”

Tria: “Target deficit 2019 drastico. Spazi da Ue, si discute”

Le ultime da LabParlamento

Droni e nuova mobilità aerea: il punto di vista dell’Europa nel parere del CESE (relatore Maurizio Mensi per CIU-Unionquadri)

Droni e nuova mobilità aerea: il punto di vista dell’Europa nel parere del CESE (relatore Maurizio Mensi per CIU-Unionquadri)

26 Settembre 2023
Addio Re Giorgio, presidente comunista (non ostile al mondo liberale)

Addio Re Giorgio, presidente comunista (non ostile al mondo liberale)

25 Settembre 2023
Malattie rare, UNIAMO all’Expo Aid per un approccio olistico alla salute e il protagonismo del paziente 

Malattie rare, UNIAMO all’Expo Aid per un approccio olistico alla salute e il protagonismo del paziente 

22 Settembre 2023
“Canto mentre mi rado tour”: il 21 ottobre ad Amatrice nel nome di Luigi Tenco

“Canto mentre mi rado tour”: il 21 ottobre ad Amatrice nel nome di Luigi Tenco

21 Settembre 2023
Emicrania: l’odissea dei malati cronici. 9 su 10 fanno esami inutili, fino a 350 antidolorifici al mese

Emicrania: l’odissea dei malati cronici. 9 su 10 fanno esami inutili, fino a 350 antidolorifici al mese

21 Settembre 2023
Maltrattamenti a scuola: distinguere la realtà dalla fiction 

Maltrattamenti a scuola: distinguere la realtà dalla fiction 

21 Settembre 2023
Conversando con l’Assessore Angela Ricci: progetti e prospettive per Peschici (Foggia)

Conversando con l’Assessore Angela Ricci: progetti e prospettive per Peschici (Foggia)

19 Settembre 2023
Premierato all’italiana. La Meloni sfida gli allergici alla sovranità popolare

Premierato all’italiana. La Meloni sfida gli allergici alla sovranità popolare

18 Settembre 2023
Un’avventura di gusto e valori: Fausto Soldini, il ristoratore romano che ha conquistato Malta

Un’avventura di gusto e valori: Fausto Soldini, il ristoratore romano che ha conquistato Malta

18 Settembre 2023
“L’opportunità delle pari opportunità”: aziende ed istituzioni a confronto il 22 settembre a Milano

“L’opportunità delle pari opportunità”: aziende ed istituzioni a confronto il 22 settembre a Milano

18 Settembre 2023
Bankitalia, giù la domanda di credito e con i tassi alle stelle calano anche i mutui per la casa

La nuova mannaia della Bce: tassi di interessi su di 25 punti base

14 Settembre 2023
Salute, torna CardioRace: a Capannelle check-up gratuiti e gare podistiche

Salute, torna CardioRace: a Capannelle check-up gratuiti e gare podistiche

14 Settembre 2023
Un affascinante viaggio tra storia, salute e sport: il Convegno del COCI con il Prof. Massimo Osanna

Un affascinante viaggio tra storia, salute e sport: il Convegno del COCI con il Prof. Massimo Osanna

10 Settembre 2023
L’Ambasciata dell’Afghanistan a Roma indice il Premio Letterario “Afghanistan, ieri, oggi, e soprattutto domani”

L’Ambasciata dell’Afghanistan a Roma indice il Premio Letterario “Afghanistan, ieri, oggi, e soprattutto domani”

8 Settembre 2023
Sciopero nazionale del settore aereo: i motivi nelle parole di Andrea Orlando (FLAI)

Sciopero nazionale del settore aereo: i motivi nelle parole di Andrea Orlando (FLAI)

8 Settembre 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.