domenica 2 Aprile, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Commenti

Fiuggi chiama Pontida. Centrodestra mai così diviso e… unito

Simona Corcos di Simona Corcos
19 Settembre 2017 13:38
in Commenti
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Fiuggi chiama Pontida. Centrodestra mai così diviso e… unito

Photo credits: LaPresse

Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Da Berlusconi e Salvini toni e programmi all’opposto. Eppure mai come ora Forza Italia e Lega non possono fare a meno l’uno dell’altro

di S.D.C.

Cosa si può dire, in sintesi, all’indomani del fine settimana politico monopolizzato dalle riunioni di Fiuggi e Pontida, protagonisti nel primo caso il sempre più redivivo Silvio Berlusconi e nell’altro l’arrembante Matteo Salvini? Che mai come oggi Forza Italia e Lega sembrano distanti anni luce nei toni e nei programmi. Eppure allo stesso tempo destinati ancora una volta ad un cammino elettorale comune nella scommessa della futura salita a Palazzo Chigi.

Altri articoli interessanti

Gli italiani hanno scelto. Chiamatela democrazia

“Noi pochi, noi (in)felici pochi”: l’autoreferenzialità della campagna elettorale

Interviste / Rodolfo Baldassarri: un passato in politica, un presente da romanziere

L’ex cavaliere (Antonio Tajani al suo fianco) sembra ormai pienamente (ri)conquistato alla linea liberal europeista che, sola, gli può garantire il rientro a pieno titolo nell’agone politico, soprattutto nazionale, nell’ottica di una completa riabilitazione non soltanto morale. Un obiettivo ormai quasi raggiunto anche grazie alla nomina di Tajani all’Europarlamento e ai suoi buoni uffici in quel di Strasburgo e nelle segreterie delle capitali europee che contano. Supportata dall’idea prevalente che FI possa rappresentare comunque un argine al populismo di Lega (e Cinque Stelle), in Europa sta prendendo corpo da tempo una posizione conciliante verso l’ex presidente del Consiglio (a suo tempo fatto oggetto di scherno, dure polemiche e un appoggio più che fattivo nella sua sostituzione con Mario Monti). In ogni caso, un po’ d’Europa, più mercato e meno tasse sembra essere lo slogan per la prossima campagna elettorale. Verrebbe da dire nessuna grande novità rispetto al passato se non fosse che la novità, oltre tutto e tutti, sta in chi si ripresenta al centro della competizione dopo essere precipitato. E dunque può godere di un rinnovato interesse e persino di una ritrovata simpatia.

Dall’altra parte, Salvini (Giovanni Toti alla sua destra) si è liberato rapidamente della giacca e cravatta enfatizzati in quel di Cernobbio per tranquillizzare l’establishment specie internazionale, ed è tornato alla più congeniale felpa da comizio, slanciandosi in attacchi mai così duri e rissosi quasi contro tutto e tutti. Non a caso rispolverando il ricorso all’utilizzo “forte” delle forze dell’ordine sull’onda dei recenti fatti di cronaca ma anche di un rinnovato tentativo di conquistare l’appoggio esplicito della Destra più o meno etichettata, per rastrellare voti nel bacino di Fratelli d’Italia ma soprattutto tra le numerose fazioni ultraconservatrici e perfino anarchiche che gravitano nell’orbita di Casa Pound. Naturalmente, il recente blocco dei beni economici del partito ha acuito i toni, fornendo in ogni caso un assist tutto sommato ben accetto. E relegando quasi in subordine, almeno per ora, le pesanti critiche di Umberto Bossi e l’opposizione interna, latente, di Roberto Maroni che, però, potrebbe farsi più manifesta da un istante all’altro.

Posizioni evidentemente opposte quelle dei due candidati premier del Centrodestra. Nulla però che possa impedire, al di là delle espressioni da veri e propri tribuni, un accordo finale. Nessuno dei due partiti (fermi grosso modo al 15% ciascuno) potrà infatti mai sperare in un successo senza l’appoggio dell’altro. Oltretutto con un voto a livello di regionale che resta disomogeneo, FI posizionata al centro-sud e la Lega al Nord sebbene in corsa da tempo, tuttavia con scarsi risultati, per allargare la vecchia delimitazione padanocentrica. Risultato: un probabile compromesso in un programma “da lotta e da governo” per il post urne a fronte del mantenimento dell’attuale sistema di voto proporzionale, quando le convenienze politiche, come sempre, avranno la meglio sulle promesse elettorali. Praticamente la stessa situazione sulle quale sono naufragate le passate esperienze governative del Centrodestra. Qualcosa in fondo di non troppo dissimile dai tormenti dell’Ulivo.

Tags: CentrodestraMatteo SalviniSilvio Berlusconi
Articolo precedente

M5S: per Di Maio una blindatura che sa di boomerang

Articolo successivo

Da Industria a Impresa 4.0, il rilancio della crescita cambia di passo

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

Gli italiani hanno scelto. Chiamatela democrazia
Elezioni 2022

Gli italiani hanno scelto. Chiamatela democrazia

26 Settembre 2022 07:36
“Noi pochi, noi (in)felici pochi”: l’autoreferenzialità della campagna elettorale
Elezioni 2022

“Noi pochi, noi (in)felici pochi”: l’autoreferenzialità della campagna elettorale

02 Settembre 2022 06:00
Interviste / Rodolfo Baldassarri: un passato in politica, un presente da romanziere
Cultura

Interviste / Rodolfo Baldassarri: un passato in politica, un presente da romanziere

05 Giugno 2022 05:51
Ecco perchè Giorgia Meloni non farà la fine di Marine Le Pen
Politica

Ecco perchè Giorgia Meloni non farà la fine di Marine Le Pen

09 Maggio 2022 06:10
A destra c’è vita / Inclusiva, conservatrice e ‘di governo’. Così Giorgia Meloni lancia la sfida al centrodestra (e alla sinistra)
Politica

A destra c’è vita / Inclusiva, conservatrice e ‘di governo’. Così Giorgia Meloni lancia la sfida al centrodestra (e alla sinistra)

02 Maggio 2022 07:51
Monnezza Capitale / Gualtieri, questo termovalorizzatore s’ha da fare (quando e dove non si sa) 
LabRoma

Monnezza Capitale / Gualtieri, questo termovalorizzatore s’ha da fare (quando e dove non si sa) 

22 Aprile 2022 06:00
Articolo successivo
Da Industria a Impresa  4.0, il rilancio della crescita cambia di passo

Da Industria a Impresa 4.0, il rilancio della crescita cambia di passo

Legge elettorale: svolta in vista o ancora tattica?

Legge elettorale: ultima chiamata, il Pd ci riprova

Le ultime da LabParlamento

A chi giovano le euro-follie green?

A chi giovano le euro-follie green?

2 Aprile 2023
Il business delle Case vacanza confermato del boom di richieste di formazione dei futuri manager del settore

Mercato immobiliare / Non cessa, anche se rallenta, la corsa all’acquisto dell’abitazione da parte dei romani

31 Marzo 2023
E’ di una azienda di Lecce la fornitura dei sistemi di comando e controllo per la nave metaniera Golar Tundar 

E’ di una azienda di Lecce la fornitura dei sistemi di comando e controllo per la nave metaniera Golar Tundar 

31 Marzo 2023
Possono le auto elettriche superare pregiudizi e ansia da ricarica?

Possono le auto elettriche superare pregiudizi e ansia da ricarica?

31 Marzo 2023
La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

Bankitalia, il bollettino ‘lacrime e sangue’ che fa tremare gli italiani

31 Marzo 2023
Digitalizzazione e alleanza pubblico-privato tra gli obiettivi della nuova Sanità 4.0

Digitalizzazione e alleanza pubblico-privato tra gli obiettivi della nuova Sanità 4.0

31 Marzo 2023
Istat / Due terzi dell’export vola verso Cina e Stati Uniti

Istat / Due terzi dell’export vola verso Cina e Stati Uniti

29 Marzo 2023
Non solo gas, così il solare di Vespera è il vero jolly per l’Italia. Parla McGuigan

Non solo gas, così il solare di Vespera è il vero jolly per l’Italia. Parla McGuigan

29 Marzo 2023
Attenti a dare del Bimbominkia: è reato

Gli avvocati penalisti in sciopero. “La maggioranza sostenga le idee riformiste di Nordio”

29 Marzo 2023
“Sanità privata 4.0”, domani convegno alla Regione Lazio 

“Sanità privata 4.0”, domani convegno alla Regione Lazio 

29 Marzo 2023
Cosa prevede il dl Superbonus

Cosa prevede il dl Superbonus

28 Marzo 2023
Media / “Universi sonori”, il futuro della radio in un dibattito domani a Roma

Media / “Universi sonori”, il futuro della radio in un dibattito domani a Roma

28 Marzo 2023
Lavoratori marittimi imbarcati nelle unità da diporto: soddisfazione per la stipula del Nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

Lavoratori marittimi imbarcati nelle unità da diporto: soddisfazione per la stipula del Nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

26 Marzo 2023
Categoria in crisi? La soluzione è nella tecnologia. Arrivano per questo gli avvocati 4.0

Categoria in crisi? La soluzione è nella tecnologia. Arrivano per questo gli avvocati 4.0

23 Marzo 2023
Mercato immobiliare, il 2023 annus horribilis

Mercato immobiliare, il 2023 annus horribilis

23 Marzo 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.