lunedì 27 Marzo, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società Sanità

Censis, l’80% degli italiani chiede accesso al web per tutti

Redazione LabParlamento di Redazione LabParlamento
13 Luglio 2021 07:30
in Sanità, Società, Tech
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Censis, l’80% degli italiani chiede accesso al web per tutti

CYBERSECURITY WEB NETWORK SICUREZZA INFORMATICA PROTEZIONE SERVER COMPUTER DISPOSITIVO DISPOSITIVI SISTEMA ELETTRONICO SISTEMI ELETTRONICI DATI INFORMAZIONI ELETTRONICHE PERSONALI INTERNET MOBILE TABLET

Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Il web per tutti, ovunque, comunque. Sono 46 milioni gli italiani dotati di una connessione a internet. Di questi, il 65,5% si connette sia tramite la rete fissa, sia tramite la rete mobile, il 14,1% solo da mobile, il 12,1% solo da fissa. Sono numeri che dimostrano la centralità del web, una risorsa essenziale per dare continuità alle attività lavorative e professionali, allo studio e alle relazioni sociali anche durante la pandemia.

L’emergenza sanitaria ha decretato il definitivo ingresso dell’accesso al web nel novero dei diritti fondamentali. L’86,3% degli italiani è convinto che l’accesso a internet deve essere garantito a tutti, ovunque e comunque (e la percentuale sale al 93,6% tra i giovani). Per l’80,2% (l’85,2% dei giovani) i costi di connessione dovrebbero essere finanziati, per intero o in parte, dalla fiscalità generale, rimuovendo ogni barriera d’accesso, a cominciare da quella economica. Sono alcuni dei principali risultati del Rapporto «Il valore della connettività nell’Italia del dopo Covid-19» realizzato dal Censis in collaborazione con WindTre.

Altri articoli interessanti

Così il web inquina il mondo (ma non ditelo a Greta)

Stop a fake news e contenuti proibiti: l’UE raggiunge l’accordo sul futuro del web

Welfare / Rapporto Censis-Assindatcolf, per il lavoro domestico in Italia si spende fino a 1.200 euro al mese

Servizi di rete essenziali, ma investimenti a rischio tra tariffe in calo e costi crescenti: il paradosso da risolvere. Per l’88,9% degli italiani che ne erano dotati, la propria connessione su rete fissa ha funzionato bene durante l’emergenza sanitaria. Nel momento del massimo bisogno, gli operatori Tlc non si sono fatti trovare impreparati, garantendo connessioni sicure, affidabili e veloci.

Protagonisti essenziali durante la pandemia e nel nuovo contesto post Covid-19, da tempo operano con margini ridotti a causa di tariffe che risentono della pressione concorrenziale e investimenti infrastrutturali crescenti. Lo sforzo competitivo degli operatori è compreso solo in parte dalla popolazione: infatti, per il 44,7% degli italiani in questi anni le tariffe non si sono ridotte (mentre pensa il contrario il 41% e il 14,3% è incerto). Come uscire dal cortocircuito? Per la maggioranza degli italiani (l’83,6%) una possibile exit strategy consiste nel far pagare una fee ai giganti del web.

Vite online. La vita quotidiana degli italiani è permeata dal web. Il 91,5% tiene contatti online con familiari, amici e conoscenti. Il 78,9% usa internet per questioni legate alla salute. Il 75,9% per pagare bollette, multe, tasse. Il 75,5% per le attività del tempo libero, dal gaming online ai film, le serie tv, le partite di calcio. Il 74,1% per fare acquisti online. L’86,9% degli occupati usa il web per lavoro, l’83,6% degli studenti per le attività didattiche. Occorre perciò attrezzarsi al meglio: 13 milioni di italiani vogliono potenziare nei prossimi mesi la propria connessione su rete fissa, 3 milioni vogliono attivarla per la prima volta. E il 60,4% è favorevole a rendere il 5G subito operativo ovunque (il dato sale al 67,4% tra i laureati e al 77,3% tra i giovani). Solo il 14,4% si dichiara contrario, ritenendolo dannoso per la salute. Scarso è quindi il credito di rumor generati da fake news e teorie complottiste per cui il 5G sarebbe nocivo per la salute, dato che l’80% lo ritiene sicuro.

Le paure del web. Consapevoli delle sue potenzialità, allo stesso tempo per gli italiani il web non è un paradiso privo di rischi. Il 54,3% ha paura delle frodi durante le operazioni bancarie o gli acquisti online, il 43,1% teme i rischi legati al libero accesso alla rete da parte dei minori, il 27,6% la possibile dipendenza dai social network, il 22,6% è spaventato dagli hater.

Come si sceglie l’operatore di rete. Sempre più maturi nel rapporto con il web, gli italiani hanno le idee chiare sui fattori che determinano la scelta del proprio operatore di rete. Oltre al prezzo, che cosa guardano? Velocità di connessione, con alta qualità e fluidità dei contenuti (52,6%), poi l’affidabilità, l’assenza di interruzioni (47,6%), un servizio di assistenza rapido e facilmente raggiungibile in caso di guasti o problemi amministrativi (36,1%), la presenza di servizi di sicurezza informatica, che tutelino dal rischio di truffe online (31,1%), la protezione dei minori (19,7%), l’impegno esplicito e concreto dell’operatore per la tutela dell’ambiente (10,6%). Si tratta di un insieme di variabili ritenute imprescindibili: il 44,3% degli italiani si dice pronto a pagare qualcosa in più per averle.

Questi sono i principali risultati del Rapporto «Il valore della connettività nell’Italia del dopo Covid-19» realizzato dal Censis in collaborazione con WindTre, che è stato presentato oggi da Giorgio De Rita, Segretario Generale del Censis, e discusso da Roberto Basso, Direttore External Affairs and Sustainability di WindTre, Graziella Bilotta, Amministratore Delegato di Paginemediche.it, e Anna Lisa Mandorino, Segretario Generale di Cittadinanzattiva.

Tags: Censisweb
Articolo precedente

Salviamo il Mediterraneo dalla plastica. In senato pronto il ddl “SalvaMare”

Articolo successivo

Il gioco dell’oca sulla riapertura in presenza delle scuole

Redazione LabParlamento

Redazione LabParlamento

LabParlamento Consiglia

Così il web inquina il mondo (ma non ditelo a Greta)
Ambiente

Così il web inquina il mondo (ma non ditelo a Greta)

20 Giugno 2022 05:43
Stop a fake news e contenuti proibiti: l’UE raggiunge l’accordo sul futuro del web
Tech

Stop a fake news e contenuti proibiti: l’UE raggiunge l’accordo sul futuro del web

26 Aprile 2022 05:55
Welfare / Rapporto Censis-Assindatcolf, per il lavoro domestico in Italia si spende fino a 1.200 euro al mese
Società

Welfare / Rapporto Censis-Assindatcolf, per il lavoro domestico in Italia si spende fino a 1.200 euro al mese

30 Marzo 2022 05:22
“Spegnete Internet in Russia”. “Non se ne parla”. Botta e risposta tra Ucraina e ICANN 
#Ucraina

“Spegnete Internet in Russia”. “Non se ne parla”. Botta e risposta tra Ucraina e ICANN 

09 Marzo 2022 06:30
La conquista dell’Ucraina passa (anche) dalla guerriglia sul web
#Ucraina

La conquista dell’Ucraina passa (anche) dalla guerriglia sul web

27 Febbraio 2022 05:58
Quando la tecnologia è nemica dei bambini: Alexa e quella proposta pericolosa
Società

Quando la tecnologia è nemica dei bambini: Alexa e quella proposta pericolosa

23 Gennaio 2022 06:19
Articolo successivo
Il gioco dell’oca sulla riapertura in presenza delle scuole

Il gioco dell'oca sulla riapertura in presenza delle scuole

Al via oggi e domani i primi Stati Generali dei Sindacati Militari

Al via oggi e domani i primi Stati Generali dei Sindacati Militari

Le ultime da LabParlamento

Lavoratori marittimi imbarcati nelle unità da diporto: soddisfazione per la stipula del Nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

Lavoratori marittimi imbarcati nelle unità da diporto: soddisfazione per la stipula del Nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro

26 Marzo 2023
Categoria in crisi? La soluzione è nella tecnologia. Arrivano per questo gli avvocati 4.0

Categoria in crisi? La soluzione è nella tecnologia. Arrivano per questo gli avvocati 4.0

23 Marzo 2023
Mercato immobiliare, il 2023 annus horribilis

Mercato immobiliare, il 2023 annus horribilis

23 Marzo 2023
Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

22 Marzo 2023
L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

22 Marzo 2023
Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

18 Marzo 2023
I (troppi) paradossi della scuola

I (troppi) paradossi della scuola

18 Marzo 2023
Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

7 Marzo 2023
Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

7 Marzo 2023
Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

2 Marzo 2023
La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

2 Marzo 2023
“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

1 Marzo 2023
Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

1 Marzo 2023
Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

1 Marzo 2023
Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

28 Febbraio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.