martedì 3 Ottobre, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Esteri Europa

Rosatellum 2.0: Roberto D’Alimonte fa il punto con LabParlamento

Simona Corcos di Simona Corcos
02 Novembre 2017 09:46
in Europa, Interviste, Istruzione
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Rosatellum 2.0: Roberto D’Alimonte fa il punto con LabParlamento

Roberto D'Alimonte, politologo e docente dell'università Luiss di Roma

Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Il politologo spiega gli aspetti tecnici della nuova legge elettorale, i pro e i contro. E dice: “Rischio instabilità altissimo”

di Valentina Magri

“Il pro del Rosatellum 2.0 sono i collegi uninominali, mentre il contro è che sono troppo pochi. Con questa nuova legge elettorale, le possibilità che si formi una maggioranza nelle urne sono bassissime e il rischio di instabilità politica altissimo”. Questa l’opinione di Roberto D’Alimonte, professore ordinario di Sistema Politico Italiano presso l’Università LUISS Guido Carli, politologo ed esperto di sistemi elettorali, in una intervista a LabParlamento.

Altri articoli interessanti

Legge elettorale / Il sistema inglese per restituire agli italiani il diritto di scegliere

L’eterna lotta tra rappresentanza e governabilità

Legge elettorale e riforme costituzionali: punto e a capo

Cosa ne pensa della presenza di collegi plurinominali con liste brevi e bloccate e della mancata previsione del voto disgiunto tra maggioritario e proporzionale?

“Preferisco in assoluto i collegi uninominali. Tra lista bloccata e voto di preferenza, prediligo la prima perché ha un bilancio meno negativo del voto di preferenza in un’analisi costi/benefici. Lo dico guardando ai dati: in Italia il voto di preferenza è diffuso soprattutto al Sud, dove invece di essere uno strumento del voto di opinione è il risultato di una fitta rete di clientele, talvolta anche criminali. Il voto di preferenza inoltre aumenta esponenzialmente il costo delle campagne elettorali. In una fase in cui è sparito il finanziamento pubblico ai partiti ed è stata approvata dal Parlamento una legge sul voto di scambio, il voto di preferenza diventa un’occasione di corruzione e influenze dubbie. Quanto alla mancata previsione del voto disgiunto, non mi piace, ma non mi scandalizzo”.

La nuova legge prevede che il territorio nazionale sia diviso in collegi uninominali e plurinominali da definire con un Decreto legislativo del Governo. Come potrebbero essere strutturati, e quali scenari aprirebbe la diversità tra le varie circoscrizioni elettorali?

“I collegi uninominali secondo me saranno strutturati più o meno bene, come quelli della legge elettorale di Mattarella nel 1993. È un’operazione delicata ma saranno largamente utilizzati parametri oggettivi, a partire dalle dimensioni della popolazione. Non vedo problemi particolari neanche per la configurazione dei collegi plurinominali. In entrambi i casi, ci saranno criticità nell’includere determinati Comuni, ma non sono questi i problemi del Rosatellum”.

Come giudica la conferma di un sistema a prevalenza proporzionale, a fronte dell’attuale assetto sostanzialmente “tripolare” del panorama politico?

“Lo giudico male. Sono fermamente convinto che soprattutto in una situazione tripolare servano sistemi elettorali a due turni: di collegio come in Francia o di lista come era l’Italicum in Italia. Con questi sistemi, sono gli elettori a decidere il Governo del Paese, mentre con l’attuale legge elettorale lo decideranno i partiti dopo il voto e non sarà facile. In breve, dato che le elezioni non determineranno una maggioranza di governo, le coalizioni presentate in campagna elettorale si scomporranno dopo il voto e se ne formeranno di nuove che non rispetteranno le promesse fatte agli elettori sulle alleanze. La conseguenza probabile sarà una ulteriore crescita della sfiducia nella classe politica”.

La riforma introduce una doppia soglia di sbarramento e la possibilità di alleanze e coalizioni: alla fine ne usciranno necessariamente premiati i partiti o le coalizioni più numerosi?

“I piccoli partiti che otterranno meno del 3% dei consensi saranno penalizzati. Per sopravvivere, dovranno coalizzarsi. Ciò non implica però ottenere necessariamente dei seggi. Il vantaggio del coalizzarsi non sta nella parte proporzionale, ma in quella maggioritaria: il piccolo partito chiederà al partito più grande nella sua coalizione una quota di collegi uninominali sicuri che saranno il risultato di accordi di desistenza. A differenza di altri sistemi elettorali, come il Consultellum vigente prima al Senato, fortunatamente non sono previsti sconti sulle soglie per chi si coalizza. La soglia dell’1% per le liste coalizzate scoraggia le liste fasulle per rastrellare voti, come quelle per l’abolizione di Equitalia. Trovo che questo sia un altro fatto positivo”.

Quali sono le possibilità che, con la nuova legge elettorale, dalle prossime elezioni esca una lista o alleanza vittoriosa e con la maggioranza sufficiente per governare?

“Servirebbero delle particolari combinazioni di seggi maggioritari e proporzionali: alla Camera le percentuali minime sono il 60% dei seggi maggioritari e il 45% di quelli proporzionali; al Senato serve il 50% per entrambi i seggi. Ricordo che nella storia della Seconda Repubblica nessuna coalizione è mai arrivata al 50% dei voti proporzionali alla Camera e che l’esito del voto al Senato potrebbe differire da quello della Camera”.

Tags: legge elettoraleRosatellum
Articolo precedente

Focus Europa: Energia e Ambiente
1 novembre

Articolo successivo

Domenica 5 novembre: oltre alla Sicilia, vota anche Ostia

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

Lettera di un vecchio democristiano in cerca d’autore
Politica

Legge elettorale / Il sistema inglese per restituire agli italiani il diritto di scegliere

26 Maggio 2021 07:28
Lunga vita ai senatori basta che non votino
Interviste

L’eterna lotta tra rappresentanza e governabilità

05 Marzo 2021 07:28
Legge elettorale e riforme costituzionali: punto e a capo
Politica

Legge elettorale e riforme costituzionali: punto e a capo

05 Febbraio 2021 07:41
Germanicum: cosa dobbiamo aspettarci dalla proposta di riforma elettorale
Parlamento

Germanicum: cosa dobbiamo aspettarci dalla proposta di riforma elettorale

14 Gennaio 2020 18:01
La “sindrome proporzionale” si abbatte sulla rotta del Governo Conte
Commenti

La “sindrome proporzionale” si abbatte sulla rotta del Governo Conte

25 Novembre 2019 13:51
Verso le elezioni: si riducono i contendenti, non le incognite
Governo

Nuovi collegi elettorali in Gazzetta. Subito in vigore

20 Dicembre 2017 15:58
Articolo successivo
Domenica 5 novembre: oltre alla Sicilia, vota anche Ostia

Domenica 5 novembre: oltre alla Sicilia, vota anche Ostia

Inchiesta Banche: Bankitalia scarica tutto sul management

Inchiesta Banche: Bankitalia scarica tutto sul management

Le ultime da LabParlamento

Salute, CardioRace: a Capannelle 2.000 runners e oltre 800 check-up gratuiti 

Salute, CardioRace: a Capannelle 2.000 runners e oltre 800 check-up gratuiti 

2 Ottobre 2023
Progetto Aedo, la mitologia greca in podcast ed opere d’arte digitali

Progetto Aedo, la mitologia greca in podcast ed opere d’arte digitali

29 Settembre 2023
Giornata mondiale cuore, Parolari (SICCH): correggere i fattori di rischio per una vera prevenzione

Giornata mondiale cuore, Parolari (SICCH): correggere i fattori di rischio per una vera prevenzione

29 Settembre 2023
Droni e nuova mobilità aerea: il punto di vista dell’Europa nel parere del CESE (relatore Maurizio Mensi per CIU-Unionquadri)

Droni e nuova mobilità aerea: il punto di vista dell’Europa nel parere del CESE (relatore Maurizio Mensi per CIU-Unionquadri)

26 Settembre 2023
Addio Re Giorgio, presidente comunista (non ostile al mondo liberale)

Addio Re Giorgio, presidente comunista (non ostile al mondo liberale)

25 Settembre 2023
Malattie rare, UNIAMO all’Expo Aid per un approccio olistico alla salute e il protagonismo del paziente 

Malattie rare, UNIAMO all’Expo Aid per un approccio olistico alla salute e il protagonismo del paziente 

22 Settembre 2023
“Canto mentre mi rado tour”: il 21 ottobre ad Amatrice nel nome di Luigi Tenco

“Canto mentre mi rado tour”: il 21 ottobre ad Amatrice nel nome di Luigi Tenco

21 Settembre 2023
Emicrania: l’odissea dei malati cronici. 9 su 10 fanno esami inutili, fino a 350 antidolorifici al mese

Emicrania: l’odissea dei malati cronici. 9 su 10 fanno esami inutili, fino a 350 antidolorifici al mese

21 Settembre 2023
Maltrattamenti a scuola: distinguere la realtà dalla fiction 

Maltrattamenti a scuola: distinguere la realtà dalla fiction 

21 Settembre 2023
Conversando con l’Assessore Angela Ricci: progetti e prospettive per Peschici (Foggia)

Conversando con l’Assessore Angela Ricci: progetti e prospettive per Peschici (Foggia)

19 Settembre 2023
Premierato all’italiana. La Meloni sfida gli allergici alla sovranità popolare

Premierato all’italiana. La Meloni sfida gli allergici alla sovranità popolare

18 Settembre 2023
Un’avventura di gusto e valori: Fausto Soldini, il ristoratore romano che ha conquistato Malta

Un’avventura di gusto e valori: Fausto Soldini, il ristoratore romano che ha conquistato Malta

18 Settembre 2023
“L’opportunità delle pari opportunità”: aziende ed istituzioni a confronto il 22 settembre a Milano

“L’opportunità delle pari opportunità”: aziende ed istituzioni a confronto il 22 settembre a Milano

18 Settembre 2023
Bankitalia, giù la domanda di credito e con i tassi alle stelle calano anche i mutui per la casa

La nuova mannaia della Bce: tassi di interessi su di 25 punti base

14 Settembre 2023
Salute, torna CardioRace: a Capannelle check-up gratuiti e gare podistiche

Salute, torna CardioRace: a Capannelle check-up gratuiti e gare podistiche

14 Settembre 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.