mercoledì 19 Novembre, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Commenti

Regionali in Emilia-Romagna e Calabria: prevale l’astensionismo, vince il PD.

Francesco Scolaro di Francesco Scolaro
25 Novembre 2014 09:19
in Commenti
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

di Francesco Scolaro

Domenica 23 novembre 2014 si sono svolte le elezioni in due Regioni italiane, l’Emilia-Romagna e la Calabria.

Altri articoli interessanti

Perché il PD è destinato sempre alla sconfitta se non farà i conti con il suo passato fino in fondo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana

In entrambe si votava a causa di una chiusura anticipata – e burrascosa – della precedente legislatura regionale: l’Emilia-Romagna era andata alle urne l’ultima volta nel 2010, così come la Calabria. Le due giunte uscenti (di centrosinistra la prima, di centrodestra la seconda) erano state “colpite e affondate” da inchieste giudiziarie che avevano avuto diversa genesi e natura ma che avevano avuto la medesima forza d’urto e lo stesso epilogo politico: le dimissioni.

Volendo ricapitolare sinteticamente quello che è stato l’esito dei due voti regionali, si può dire che a vincere la battaglia sono stati l’astensionismo (che però non presenta candidati alle elezioni), il Partito Democratico e la Lega Nord, mentre a vincere la guerra – che poi è l’unica cosa che conta – sono stati il centrosinistra e, più nello specifico, il PD. Tutte le altre formazioni politiche sono praticamente diventate marginali, da Forza Italia che in Emilia-Romagna si è fermata all’8% (non riuscendo ad andare in doppia cifra) e che rischia nuovamente la spaccatura tra i fedelissimi di Berlusconi e i “progressisti” di Fitto, al MoVimento Cinque Stelle che in Calabria ha raccolto solo il 5% dei consensi e non avrà suoi rappresentanti nel nuovo Consiglio regionale. La Lega stessa, che da molte parti viene descritta come la vincitrice morale di questo turno elettorale, a parte raggiungere il 19% in Emilia-Romagna riuscendo a doppiare FI (in uno scontro fratricida, dato che entrambi i partiti si collocano nel centrodestra), non ha nessuna possibilità di riuscire a replicare questo risultato su scala nazionale.

Non si può parlare di trionfo per nessun partito a causa della disarmante affluenza alle urne, che in entrambi i casi è stata largamente al di sotto della soglia psicologica del 50%, ma sicuramente il PD ha vinto le due partite, senza faticare. L’astensionismo, sicuramente accentuato dal fatto che in entrambe le Regioni le Giunte e i Consigli uscenti sono stati travolti da scandali giudiziari, rileva un grave e diffuso clima di sfiducia nei confronti della politica. Un clima tale da riuscire a intaccare anche la tradizionale base del PD in Emilia-Romagna, dove perde 300 mila voti rispetto al 2010, ma si mantiene sopra al 40% dei suffragi (nel 2010 raggiunse il 40,64%, ieri ha ottenuto il 44,52%). Il PD ora governa in 15 Regioni su 20 e da quando Renzi è stato eletto segretario ha strappato al centrodestra quattro Regioni su quattro (Calabria, Sardegna, Piemonte e Abruzzo).

Farebbero un grande errore i commentatori, gli analisti e gli esponenti politici di ogni partito se si fermassero a riflettere esclusivamente sull’allarmante livello raggiunto dall’astensionismo. Allo stesso modo, farebbero un grande errore i commentatori, gli analisti e gli esponenti politici di ogni partito se sottovalutassero la portata dell’astensionismo, le sue cause più profonde e le sue più probabili valvole di sfogo. Ma farebbe un errore ancora più grande chi non constatasse che da quando Renzi ha scalato il PD non ha perso una guerra (elettorale), anzi, le ha vinte tutte. E questo elemento dovrebbe spingere tutti a una considerazione molto più approfondita: quanto durerà il periodo di Renzi nella versione “Re Mida”? Quale sarebbe la convenienza del premier a non votare nel 2015 e a rimandare la “prova del 9” al lontano 2018? La risposta alla prima domanda condizionerà sicuramente la risposta alla seconda e viceversa. Ad oggi, Renzi non ha avversari credibili che potrebbero realisticamente pensare di batterlo. E Renzi questo lo sa bene e sa anche che il 2018 è una scommessa troppo difficile da vincere, soprattutto perché durante i prossimi tre anni rischierebbe di logorarsi inesorabilmente, dovendo continuare a governare con un Parlamento eletto in un’altra epoca (sono passati meno di due anni dalle ultime elezioni politiche ma l’impatto dell’ex sindaco di Firenze sulla politica italiana è stato assolutamente travolgente, epocale) e con una maggioranza traballante. I risultati delle regionali in Emilia-Romagna e Calabria, caratterizzati da un vasto astensionismo e dalla vittoria del PD, secondo molti analisti sarebbero tali da allontanare l’ipotesi voto anticipato nel 2015, io penso invece che non fanno altro che renderla più probabile di quanto già non fosse pochi mesi fa.

Tags: astensionismoCalabriaelezioni regionaliEmilia - RomagnaPd
Articolo precedente

Il (futuro) lascito di Napolitano.

Articolo successivo

Il 2015 della politica si apre con due chiusure.

Francesco Scolaro

Francesco Scolaro

LabParlamento Consiglia

Perché il PD è destinato sempre alla sconfitta se non farà i conti con il suo passato fino in fondo
Politica

Perché il PD è destinato sempre alla sconfitta se non farà i conti con il suo passato fino in fondo

25 Aprile 2024 21:02
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo
Politica

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023 17:00
Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana
Governo

Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana

03 Maggio 2022 08:13
Quirinale 2022/ La variante D’Alema scuote la sinistra e gela la corsa di Draghi
#Quirinale2022

Quirinale 2022/ La variante D’Alema scuote la sinistra e gela la corsa di Draghi

05 Gennaio 2022 06:14
Migranti / Sibi Mani (Pd) a Gualtieri, a Roma un assessorato all’integrazione
LabRoma

Migranti / Sibi Mani (Pd) a Gualtieri, a Roma un assessorato all’integrazione

16 Dicembre 2021 16:48
Intervista ad Elisabetta Trenta (Noi), al centro per recuperare i valori del M5S
Politica

Intervista ad Elisabetta Trenta (Noi), al centro per recuperare i valori del M5S

15 Dicembre 2021 05:05
Articolo successivo

Il 2015 della politica si apre con due chiusure.

Quirinale: altro giro di boa per la politica italiana.

Le ultime da LabParlamento

Istat, ad ottobre rallenta l’inflazione scendendo a +1,2% su valore annuo

Istat, ad ottobre rallenta l’inflazione scendendo a +1,2% su valore annuo

18 Novembre 2025
Italia Digitale. Il nostro futuro nei gigawatt dei Data Center

Italia Digitale. Il nostro futuro nei gigawatt dei Data Center

13 Novembre 2025
“L’ATOMO CONVERTITO – UNA BELLA STORIA ITALIANA”. Presentazione lunedì 10 novembre alla Camera dei deputati

“L’ATOMO CONVERTITO – UNA BELLA STORIA ITALIANA”. Presentazione lunedì 10 novembre alla Camera dei deputati

8 Novembre 2025
Editoria / Presentato il nuovo numero di Articolo 9 la rivista dedicata all’ambiente e alla sostenibilità

Editoria / Presentato il nuovo numero di Articolo 9 la rivista dedicata all’ambiente e alla sostenibilità

6 Novembre 2025
Il CONAPO aderisce alla CIU-Unionquadri: una nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza dei Vigili del Fuoco

Il CONAPO aderisce alla CIU-Unionquadri: una nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza dei Vigili del Fuoco

6 Novembre 2025
“Energie per Roma – Salute 2025”: premiati i protagonisti dell’impegno sanitario e sociale romano

“Energie per Roma – Salute 2025”: premiati i protagonisti dell’impegno sanitario e sociale romano

31 Ottobre 2025
Confal Federazione Scuola, rafforzare riconoscimento sociale dei docenti e del personale ATA

Confal Federazione Scuola, rafforzare riconoscimento sociale dei docenti e del personale ATA

27 Ottobre 2025
SALUTE MENTALE: MITO & REALTÀ, RAFFORZARE LA SINERGIA FRA ISTITUZIONI E COMUNITÀ TERAPEUTICHE

SALUTE MENTALE: MITO & REALTÀ, RAFFORZARE LA SINERGIA FRA ISTITUZIONI E COMUNITÀ TERAPEUTICHE

21 Ottobre 2025
Al via il Giubileo del sostegno a distanza

Al via il Giubileo del sostegno a distanza

21 Ottobre 2025
SALUTE MENTALE: IL 25 OTTOBRE A ROMA CONVEGNO SULLE COMUNITÀ TERAPEUTICHE

SALUTE MENTALE: IL 25 OTTOBRE A ROMA CONVEGNO SULLE COMUNITÀ TERAPEUTICHE

16 Ottobre 2025
ANAC e ASSORUP: confronto positivo su incentivi e formazione per i RUP

ANAC e ASSORUP: confronto positivo su incentivi e formazione per i RUP

15 Ottobre 2025
Dossier LabParlamento / L’Italia e la questione israelo-palestinese dal fascismo ai giorni nostri

Dossier LabParlamento / L’Italia e la questione israelo-palestinese dal fascismo ai giorni nostri

3 Ottobre 2025
mercoledì 1° ottobre “Le ali sonore della Sapienza”, evento radiofonico per il festival del podcasting

mercoledì 1° ottobre “Le ali sonore della Sapienza”, evento radiofonico per il festival del podcasting

30 Settembre 2025
L’innovazione tecnologica e la simulazione al centro del futuro della difesa internazionale

L’innovazione tecnologica e la simulazione al centro del futuro della difesa internazionale

25 Settembre 2025
Difesa: NATO ca2x2 forum 2025, dall’intelligenza artificiale supporto fondamentale per l’addestramento

Difesa: NATO ca2x2 forum 2025, dall’intelligenza artificiale supporto fondamentale per l’addestramento

24 Settembre 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.