Approvato all’unanimità in sede deliberante il Ddl per promuovere la bicicletta come mezzo alternativo
di A.S.
La Commissione Lavori pubblici del Senato ha approvato ieri sera, in sede legislativa (ossia senza necessità di trasmettere il testo all’Aula), il Disegno di legge in ambito di mobilità ciclistica, votato dalla Camera in prima lettura lo scorso 14 novembre.
L’accelerazione delle scorse ore ha scongiurato che un provvedimento sul quale si era registrato (dopo un iter parlamentare durato oltre 2 anni) un consenso trasversale ai partiti rimanesse lettera morta. Non a caso, la Commissione Lavori pubblici ha votato all’unanimità gli 11 articoli del Ddl, il cui obiettivo è quello di promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo e tra i cui contenuti figurano l’adozione del Piano generale della mobilità ciclistica da parte del MIT e l’introduzione della definizione di ciclovia nell’ordinamento italiano.
Come dimostrano il via libera di ieri alle disposizioni sugli orfani di crimini domestici e l’ok di stamattina ai testi in ambito di professioni sanitarie e rinnovo dei mandati del Coni, Palazzo Madama sta sfruttando le ultime ore di lavoro (prima del ritorno della Legge di Bilancio) per chiudere al meglio la Legislatura.