lunedì 17 Novembre, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società Istruzione

L’operazione verità sul terrorismo rosso (non) s’ha da fare

Giulio Viggiani di Giulio Viggiani
07 Maggio 2021 07:30
in Istruzione, Politica
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
L’operazione verità sul terrorismo rosso (non) s’ha da fare
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

La decisione del Presidente francese Macron di dare il via all’iter di estradizione per i residui ex esponenti delle Brigate Rosse, riparati e protetti da un quarantennio oltralpe grazie a un’interpretazione colpevolmente estensiva della “dottrina Mitterrand”, potrebbe segnare una svolta definitiva nella storia del terrorismo di estrema sinistra e soprattutto è la giusta occasione per fare i conti fino in fondo con la verità storica, scevra finalmente da pregiudizi ideologici. 

Le reazioni timide alla notizia da parte degli opinionisti politici, inclini al “perdonismo” e a un inedito garantismo posticcio, deriva, infatti, dal comune sentire ideologico e dalla formazione marxista-leninista di alcuni editorialisti ed opinionisti, all’epoca appartenenti a organizzazioni come “Lotta Continua”, “Potere Operaio” e a tutta quella galassia di sinistra extraparlamentare che era fuoriuscita dal PCI e che voleva abbattere con le armi sia la democrazia consociativa consustanziatasi nel compromesso storico DC-PCI, sia lo stato democratico tout court, per loro espressione dell’imperialismo borghese e filoamericano. 

Altri articoli interessanti

Vittime del dovere: più fondi per i servitori dello Stato

“Dalla Siria si prepara il nuovo conflitto tra Israele e Iran”. L’intervista all’Ammiraglio De Giorgi

La trattativa Stato-Islam e le rivelazioni di un terrorista pentito

Tuttavia, come affermò con coraggio e chiarezza, Rossana Rossanda, le BR provenivano dall’album di famiglia del partito comunista italiano e soltanto circa nel 1975, quando il livello di eversione cominciò a rivolgersi contro i dirigenti sindacali e politici mettendo a rischio l’approdo dei berlingueriani nella sala dei bottoni, ci si decise a tagliare i rapporti ufficialmente con quel mondo. In realtà, però come sa bene chi ha vissuto l’atmosfera di quegli anni, l’appoggio della cosiddetta intellighenzia e di determinati settori della società, che andava dagli intellettuali, ai magistrati, al mondo universitario, fino alle fabbriche e alle redazioni dei giornali, continuò a costituire per anni il brodo di coltura di un consenso tacito ma diffuso verso coloro che avevano avuto il coraggio di sfidare certe logiche di potere. 

Oggi sarebbero necessarie parole ferme di condanna verso quella stagione di violenza politica e antidemocratica da parte di tutti, specialmente da coloro che provengono da quegli ambienti. Solo in questo modo si potrebbe creare una memoria condivisa e favorire una pacificazione nazionale, seguendo i suggerimenti del presidente della Repubblica Francesco Cossiga all’indomani della fine della Guerra Fredda. Al contempo, sarebbe assolutamente auspicabile che gli ex brigatisti, oltre a chiedere il perdono alle famiglie delle vittime, facessero chiarezza sugli appoggi internazionali e sulle coperture politiche e giudiziarie di cui goderono in quegli anni. 

Esiste ormai una bibliografia smisurata relativa a temi quali i viaggi degli esponenti delle BR nei Paesi del Patto di Varsavia e alla loro frequentazione dei campi di addestramento militare, l’organismo Hyperion, una sorta di centrale dei servizi segreti esteri con base a Parigi, a cui appartenevano molti terroristi e la presunta presenza di tiratori scelti durante il blitz del sequestro Moro. 

Proprio il caso Moro, che nel 1978 segnò l’inizio della fine del consenso sociale delle BR, rappresenta la summa di tutti i misteri degli anni di Piombo, che nemmeno diversi processi e commissioni parlamentari d’inchiesta sono riusciti a dipanare: dalla presunta seduta spiritica di Prodi e dei professori bolognesi che rivelò il nome di Gradoli, che sembrò il grottesco tentativo di dissimulare una soffiata di una fonte proveniente dagli ambienti della sinistra eversiva o addirittura del KGB, fino alle pressioni e alle manovre dell’MI6 britannico e della CIA per impedire l’entrata al governo del PCI, che avrebbe messo seriamente in pericolo i segreti militari dei Paesi NATO, data la permanenza degli stretti rapporti politici e finanziari tra i comunisti italiani e l’Unione Sovietica. 

Su tutto questo gli ex brigatisti, in attesa che la richiesta di estradizione faccia il suo corso, dovrebbero fare chiarezza, per mettere la parola fine a un pezzo di storia dei misteri italiani.

Tags: Terrorismo
Articolo precedente

Libia / Marina Militare assiste tre pescherecci italiani

Articolo successivo

Sarà il Quirinale a decidere le sorti della XVIII Legislatura

Giulio Viggiani

Giulio Viggiani

LabParlamento Consiglia

Vittime del dovere: più fondi per i servitori dello Stato
Parlamento

Vittime del dovere: più fondi per i servitori dello Stato

18 Ottobre 2019 12:29
“I tagli indeboliscono la nostra politica estera. Siamo troppo impegnati sul fronte interno”. L’intervista all’ammiraglio De Giorgi
Esteri

“Dalla Siria si prepara il nuovo conflitto tra Israele e Iran”. L’intervista all’Ammiraglio De Giorgi

05 Giugno 2019 12:13
La trattativa Stato-Islam e le rivelazioni di un terrorista pentito
Approfondimenti

La trattativa Stato-Islam e le rivelazioni di un terrorista pentito

06 Febbraio 2019 09:42
Ma che fine ha fatto l’Isis?
Approfondimenti

Ma che fine ha fatto l’Isis?

20 Luglio 2018 12:56
G7 Ischia: quattro aree operative per la lotta al terrorismo
Società

G7 Ischia: quattro aree operative per la lotta al terrorismo

20 Ottobre 2017 18:44
Terrorismo, ieri e oggi. Ma anche altro: Gentiloni parla agli italiani
Commenti

Terrorismo, ieri e oggi. Ma anche altro: Gentiloni parla agli italiani

23 Maggio 2017 15:05
Articolo successivo
Sarà il Quirinale a decidere le sorti della XVIII Legislatura

Sarà il Quirinale a decidere le sorti della XVIII Legislatura

L’Inail finisce sotto la lente della Corte dei Conti

L'Inail finisce sotto la lente della Corte dei Conti

Le ultime da LabParlamento

Italia Digitale. Il nostro futuro nei gigawatt dei Data Center

Italia Digitale. Il nostro futuro nei gigawatt dei Data Center

13 Novembre 2025
“L’ATOMO CONVERTITO – UNA BELLA STORIA ITALIANA”. Presentazione lunedì 10 novembre alla Camera dei deputati

“L’ATOMO CONVERTITO – UNA BELLA STORIA ITALIANA”. Presentazione lunedì 10 novembre alla Camera dei deputati

8 Novembre 2025
Editoria / Presentato il nuovo numero di Articolo 9 la rivista dedicata all’ambiente e alla sostenibilità

Editoria / Presentato il nuovo numero di Articolo 9 la rivista dedicata all’ambiente e alla sostenibilità

6 Novembre 2025
Il CONAPO aderisce alla CIU-Unionquadri: una nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza dei Vigili del Fuoco

Il CONAPO aderisce alla CIU-Unionquadri: una nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza dei Vigili del Fuoco

6 Novembre 2025
“Energie per Roma – Salute 2025”: premiati i protagonisti dell’impegno sanitario e sociale romano

“Energie per Roma – Salute 2025”: premiati i protagonisti dell’impegno sanitario e sociale romano

31 Ottobre 2025
Confal Federazione Scuola, rafforzare riconoscimento sociale dei docenti e del personale ATA

Confal Federazione Scuola, rafforzare riconoscimento sociale dei docenti e del personale ATA

27 Ottobre 2025
SALUTE MENTALE: MITO & REALTÀ, RAFFORZARE LA SINERGIA FRA ISTITUZIONI E COMUNITÀ TERAPEUTICHE

SALUTE MENTALE: MITO & REALTÀ, RAFFORZARE LA SINERGIA FRA ISTITUZIONI E COMUNITÀ TERAPEUTICHE

21 Ottobre 2025
Al via il Giubileo del sostegno a distanza

Al via il Giubileo del sostegno a distanza

21 Ottobre 2025
SALUTE MENTALE: IL 25 OTTOBRE A ROMA CONVEGNO SULLE COMUNITÀ TERAPEUTICHE

SALUTE MENTALE: IL 25 OTTOBRE A ROMA CONVEGNO SULLE COMUNITÀ TERAPEUTICHE

16 Ottobre 2025
ANAC e ASSORUP: confronto positivo su incentivi e formazione per i RUP

ANAC e ASSORUP: confronto positivo su incentivi e formazione per i RUP

15 Ottobre 2025
Dossier LabParlamento / L’Italia e la questione israelo-palestinese dal fascismo ai giorni nostri

Dossier LabParlamento / L’Italia e la questione israelo-palestinese dal fascismo ai giorni nostri

3 Ottobre 2025
mercoledì 1° ottobre “Le ali sonore della Sapienza”, evento radiofonico per il festival del podcasting

mercoledì 1° ottobre “Le ali sonore della Sapienza”, evento radiofonico per il festival del podcasting

30 Settembre 2025
L’innovazione tecnologica e la simulazione al centro del futuro della difesa internazionale

L’innovazione tecnologica e la simulazione al centro del futuro della difesa internazionale

25 Settembre 2025
Difesa: NATO ca2x2 forum 2025, dall’intelligenza artificiale supporto fondamentale per l’addestramento

Difesa: NATO ca2x2 forum 2025, dall’intelligenza artificiale supporto fondamentale per l’addestramento

24 Settembre 2025
DIFESA: NATO CA2X2 FORUM 2025, CON LA SIMULAZIONE VIRTUALE POSSIBILE INTERVENIRE IN SCENARI DI CRISI

DIFESA: NATO CA2X2 FORUM 2025, CON LA SIMULAZIONE VIRTUALE POSSIBILE INTERVENIRE IN SCENARI DI CRISI

23 Settembre 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.