venerdì 19 Agosto, 2022
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Approfondimenti

La Cina è più vicina…all’Europa: la strategia Ue tra opportunità economiche e sfide concorrenziali

Maria Carla Bellomia di Maria Carla Bellomia
09 Aprile 2019 16:16
in Approfondimenti, Economia, Esteri, Europa, Società
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
La Cina è più vicina…all’Europa: la strategia Ue tra opportunità economiche e sfide concorrenziali

Il presidente cinese Xi Jinping

Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

In vista del vertice del 9 aprile a Bruxelles, l’Unione europea discute delle priorità politiche con il partner cinese, alla ricerca di un delicato equilibrio tra obiettivi comuni e interessi contrapposti

di Maria Carla Bellomia

Si preannuncia una settimana impegnativa quella che si apre oggi a Bruxelles con il vertice Ue-Cina di oggi 9 aprile, per poi proseguire – domani – con un nuovo Consiglio europeo straordinario sulla Brexit. Mentre proseguono, a livello nazionale, le polemiche sull’opportunità politica del memorandum siglato fra Italia e Cina lo scorso 20 marzo,  l’Unione europea riprende il suo dialogo strategico con la potenza cinese e lo fa proprio in occasione del 21esimo vertice sino-europeo.

Altri articoli interessanti

Ecco perché il cibo a basso costo non è più sostenibile

Il Grande Fratello esiste davvero. E vota comunista

Intelligenza artificiale e amministrazione della giustizia: il caso del giudice-robot

A ben guardare, la tappa italiana del presidente cinese Xi Jinping è stata solo la prima di quel lungo viaggio che ha come destinazione della Via della Seta proprio il Vecchio Continente: un percorso dalle dimensioni globali, come si addice a un colosso dell’economia mondiale come la Cina, fatto di sfide ma anche di importanti opportunità economiche per entrambi gli attori internazionali.

Se è quindi vero che l’intesa italiana con Pechino sull’iniziativa Belt and Road rispetta tutti gli standard e le regole europee, come rassicurato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte in Parlamento, è lecito chiedersi quale sia l’azione comune che l’Europa sta portando avanti nei confronti della Cina, per cercare così di comprendere al meglio anche la strategia difesa dal Governo M5S-Lega.

Quello tra la Cina e l’Unione europea è un dialogo strutturato che va avanti ormai da più di 40 anni fa e che si articola, oltre che in vertici annuali, in regolari riunioni ministeriali e confronti settoriali. Il quadro strategico di questo partenariato è costituito da diversi documenti, adottati negli anni, tra cui l’Agenda 2020 di cooperazione Ue-Cina, che contiene i termini dello sviluppo del partenariato strategico globale tra i due attori internazionali e, sul tema particolarmente sensibile delle reti energetiche, di trasporto e digitali, la strategia Ue per la connettività euroasiatica.

Non è di certo un mistero che la Cina rappresenti per l’Unione europea un partner strategico con interessi allineati a quelli del blocco comunitario e, allo stesso tempo, un competitor economico, con mire di leadership tecnologica e con ricorso a mezzi non sempre trasparenti.

A riprova della continua evoluzione dei rapporti tra i due Paesi e della ricerca di un equilibrio, i principi contenuti nei diversi documenti programmatici di partenariato sono stati tradotti e aggiornati, lo scorso 12 marzo, in una comunicazione congiunta della Commissione europea e dell’Alto rappresentante per la politica estera, contenente dieci azioni fondamentali da mettere in atto nell’ambito di una cooperazione finalizzata a un multilateralismo efficace e alla lotta al cambiamento climatico. D’altra parte, già nel corso dell’ultimo Consiglio europeo di fine marzo, i Capi di Stato e di Governo europei si sono confrontati su queste dieci azioni, ritenute fondamentali per bilanciare il delicato equilibrio delle relazioni esterne con la Cina.

A leggere i dieci punti, l’intenzione europea sembrerebbe quella di inquadrare gli interessi dei due partner globali in uno scenario che, al netto degli interessi comuni a livello mondiale e della promozione delle relazioni economiche, preservi la pace, la sicurezza e il rispetto dei diritti umani.

Tra i punti fondamentali della rinnovata intesa, c’è la richiesta alla Cina di ridurre le proprie emissioni inquinanti entro il 2030, in linea con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi, così da combattere con maggiore efficacia il cambiamento climatico; la riforma dell’Organizzazione mondiale del commercio, con particolare riguardo alle sovvenzioni e ai trasferimenti forzati di tecnologia; la promozione della reciprocità nell’apertura di opportunità di accesso agli appalti in Cina, così come l’adozione dello strumento  per gli appalti internazionali entro la fine dell’anno.

Particolarmente delicato è poi il punto relativo alla sicurezza delle infrastrutture digitali considerate critiche: l’Unione europea chiede infatti al partner cinese di definire un approccio comune alla sicurezza delle reti 5G, questione che, sebbene non sia stata appositamente toccata nel memorandum italiano sulla Via della Seta, non sembra ulteriormente prorogabile, pena le gravi implicazioni per la nostra sicurezza informatica.

Tra i dossier caldi che verranno affrontati con ogni probabilità in occasione del vertice odierno ci sono anche la politica sugli investimenti e il tema del rafforzamento della tutela delle indicazioni geografiche.

Se la strategia dell’Unione europea, messa nero su bianco in queste 10 azioni, sembra abbastanza chiara, più fumoso appare invece il disegno cinese nei confronti del Vecchio Continente.  Quel che è certo, è che sentiremo parlare ancora, e presto, della questione cinese: il premier Conte ha infatti già annunciato la sua partecipazione alla seconda edizione del Forum Belt and Road, in programma a Pechino il 26 e 27 aprile prossimi.

In altri termini, il viaggio continua…

Tags: CinaUnione europea
Articolo precedente

“Sulla legittima difesa lo Stato ne esce sconfitto”, l’intervista a Giovanni Maria Flick

Articolo successivo

Focus Europa: le nuove regole sul gas e l’impatto economico-sociale del climate change

Maria Carla Bellomia

Maria Carla Bellomia

LabParlamento Consiglia

Ecco perché il cibo a basso costo non è più sostenibile
Economia

Ecco perché il cibo a basso costo non è più sostenibile

18 Luglio 2022 06:23
Riconoscimento facciale: parte dall’Italia il primo no all’invasione della tecnologia
Società

Il Grande Fratello esiste davvero. E vota comunista

12 Luglio 2022 06:03
Il giudice onorario, ghostwriter a cottimo della giustizia italiana
Giustizia

Intelligenza artificiale e amministrazione della giustizia: il caso del giudice-robot

15 Giugno 2022 06:11
Ucraina / Gerardi (esperto finanza), un default della Russia creerebbe una crisi finanziaria globale
#Ucraina

Ucraina / Gerardi (esperto finanza), un default della Russia creerebbe una crisi finanziaria globale

16 Marzo 2022 05:30
Quando è la Cina a copiare dall’Europa: la nuova normativa privacy di Pechino guarda quella del Vecchio Continente 
Mondo

Quando è la Cina a copiare dall’Europa: la nuova normativa privacy di Pechino guarda quella del Vecchio Continente 

07 Marzo 2022 06:21
Perché è giusto aiutare l’Ucraina e smascherare il sogno egemone di Russia e Cina
#Ucraina

Perché è giusto aiutare l’Ucraina e smascherare il sogno egemone di Russia e Cina

28 Febbraio 2022 05:57
Articolo successivo
Focus Europa: le importazioni di GNL dagli USA sono aumentate del 181%

Focus Europa: le nuove regole sul gas e l'impatto economico-sociale del climate change

Il Re è nudo

Il Re è nudo

Le ultime da LabParlamento

Elezioni / La mela avvelenata dietro la possibile vittoria del centrodestra

Elezioni / La mela avvelenata dietro la possibile vittoria del centrodestra

18 Agosto 2022
Inps: l’Esperto, Governo intervenga su assegno mensile di assistenza solo per disoccupati ed inoccupati

Municipio XII: nasce la nuova consulta per i diritti delle persone con disabilità

17 Agosto 2022
La scuola e le urne. Per i politici (e non solo) vietato parlarne sotto l’ombrellone

La scuola e le urne. Per i politici (e non solo) vietato parlarne sotto l’ombrellone

16 Agosto 2022
Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori

Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori

14 Agosto 2022
Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)

Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)

12 Agosto 2022
Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema

Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema

12 Agosto 2022
Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

11 Agosto 2022
Meeting Rimini / l’agenzia di stampa Askanews rilancerà anche i contenuti video della manifestazione

Meeting Rimini / l’agenzia di stampa Askanews rilancerà anche i contenuti video della manifestazione

10 Agosto 2022
Garanzia SupportItalia di SACE: erogato da Banca Ifis il primo finanziamento in Italia

Garanzia SupportItalia di SACE: erogato da Banca Ifis il primo finanziamento in Italia

10 Agosto 2022
Rodolfo Belcastro nominato Cavaliere della Repubblica italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella

Rodolfo Belcastro nominato Cavaliere della Repubblica italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella

10 Agosto 2022
L’Europa ci taglia il gas (ma non le bollette)

L’Europa ci taglia il gas (ma non le bollette)

9 Agosto 2022
Che schiava della poltrona l’Italia chiamò

Letta-Calenda, l’amplesso da una botta e via

7 Agosto 2022
 Ossessione vacanze / Il 40% degli italiani sfida il traffico (e la crisi)

 Ossessione vacanze / Il 40% degli italiani sfida il traffico (e la crisi)

7 Agosto 2022
SACE parla al futuro: al via le candidature per l’IT Academy

Partito il cantiere all’ex corderia di Viserba con garanzia Sace

6 Agosto 2022
Il Municipio XII firma protocollo d’intesa con i dentisti Andi su salute orale

Il Municipio XII firma protocollo d’intesa con i dentisti Andi su salute orale

6 Agosto 2022
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.