mercoledì 14 Maggio, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Approfondimenti

Pil e consumi, l’Italia a due facce degli ultimi dati Istat

Stefano Bruni di Stefano Bruni
22 Novembre 2018 10:26
in Approfondimenti, Economia, Europa, Società
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
L’emergenza lavoro irrompe nel dibattito per il nuovo Governo
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Pil nazionale in contrazione nel 2018 in linea con lo scenario internazionale. Nel 2019 Italia prevista in (lieve) crescita in contrasto con rallentamento economia mondiale. Crescono i consumi degli italiani nel prossimo anno e si riduce la disoccupazione. Positive secondo l’Istat alcune delle misure di politica fiscale contenute nella Legge di Bilancio. La Commissione ammonisce però l’Italia. Spread e borse per ora tengono

di Stefano Bruni

Non è stata un bella giornata ieri per l’Italia. Da un lato “le prospettive per l’economia italiana“ dell’Istat e dall’altro la “bocciatura” della manovra da parte della Commissione europea hanno infatti acceso il dibattico politico – economico (e non solo) che già nei giorni scorsi aveva registrato un incremento di temperatura.

Altri articoli interessanti

L’istat conferma la ripresa del mercato immobiliare. Compravendite in aumento del 4,2%

L’Intelligenza Artificiale al centro della 15sima edizione della Conferenza Nazionale di Statistica

Istat, il Pil italiano batte un colpo. +0,3% nel primo trimestre 2024

A sorpresa, però, in serata, è arrivata la reazione dello spread e delle borse al “cartellino giallo” che la Commissione ha estratto nei confronti del “Bel Paese”: retrocessione in chiusura dello spread a quota 312 punti e FTSE MIB in aumento dell’1,41%.

Come si dice a Roma “abbiamo tenuto botta”!

Ma procediamo con ordine. L’Istat in mattinata aveva confermato il rallentamento del Pil, sul piano nazionale, per l’anno 2018 (1,1% rispetto all’1,6% del 2017) e la contrazione della spesa delle famiglie sempre per il medesimo anno (0,9% nel 2018 contro 1,5% del 2017), ma a fronte di questi dati non proprio positivi l’Istituto nazionale di statistica ha certificato una ripresa dell’andamento del pil per l’anno prossimo (1,3%) e delle spese delle famiglie (1,2%) nonchè una dinamica positiva del mercato del lavoro sia per l’anno corrente che per il 2019, quando è previsto che il tasso di disoccupazione si attesti al 10,2%.

Rispetto invece agli scenari internazionali l’Istituto di via Balbo ha confermato che “nella prima metà del 2018, la crescita mondiale ha registrato una decelerazione rispetto al secondo semestre dello scorso anno”, precisando che questo rallentamento ha influito maggiormente nelle aree industrializzate senza produrre invece grandi effetti sulle economie emergenti che hanno mantenuto lo stesso dinamismo dei mesi precedenti.

La contrazione del Pil a livello internazionale è dunque prevista anche per il 2019 e questo accadrà soprattutto per l’implementazione delle misure protezionistiche, per le tensioni geopolitiche e per un andamento del prezzo del petrolio più elevato (da 73,1 dollari al barile nel 2018 a 76 dollari al barile nel 2019).

Dunque contrazione del pil mondiale per il 2019 (-0,2%) e crescita invece del Pil italiano (+0,2%). L’Istat spiega questo rapporto “inversamente proporzionale” rilevando che “nel 2019, il tasso di crescita del Pil è previsto pari all’1,3%, in lieve accelerazione rispetto al 2018, sostenuto ancora dal contributo positivo della domanda interna, che risentirebbe positivamente di alcune delle misure di politica fiscale contenute nella Legge di Bilancio come quelle di contrasto alla povertà e l’impulso agli investimenti pubblici. La domanda estera netta fornirebbe un contributo nullo alla crescita”.

La rilevazione è frutto, ha precisato l’Istat, “dell’utilizzo delle analisi basate sui moltiplicatori – che – costituisce uno dei principali elementi per valutare le caratteristiche di un modello macroeconomico. I moltiplicatori permettono di quantificare l’effetto su una variabile endogena, come il Pil, di cambiamenti permanenti delle variabili esogene. Allo stesso tempo l’analisi dei moltiplicatori consente di illustrare in modo sintetico i possibili canali di trasmissione degli shock (ad esempio una variazione della spesa pubblica) all’interno del modello”.

E così, con questo metodo, l’Istat ha valutato sia gli effetti legati ad un aumento di trasferimenti pubblici pari a circa mezzo punto di Pil che gli effetti macroeconomici di misure rivolte ad incrementare gli investimenti pubblici in ricerca e sviluppo.

I risultati attesi sono, nel primo caso, un aumento medio, nei primi anni, di 2 decimi di punto del Pil rispetto allo scenario base. Nel secondo scenario invece, ipotizzando un investimento pubblico in ricerca e sviluppo pari a 1 miliardo di euro, si otterrebbe “un effetto permanente sul totale degli investimenti (1% nel primo anno e tassi lievemente superiori negli anni successivi), sul Pil (+0,1% nel primo anno e +0,2% negli anni successivi rispetto allo scenario di base) e, in misura limitata, sul mercato del lavoro”

Nonostante però queste indicazioni dell’Istat, nel pomeriggio, la Commissione Europea ha raccomandato di aprire una procedura di infrazione per deficit eccessivo nei confronti del governo italiano. In sostanza, la Commissione ha concluso che la legge di bilancio presentata a fine settembre dal governo Gialloverde potrebbe (!) violare i parametri europei sulla riduzione del debito, e mettere in pericolo la stabilità dell’economia nazionale.

Tra le ragioni citate dalla Commissione a sostegno della propria posizione «gli ampi divari dell’Italia rispetto al parametro di riduzione del debito», «il fatto che i piani del governo implicano un notevole passo indietro sulle passate riforme strutturali volte a stimolare la crescita», e infine «il rischio di deviazione significativa dal percorso di aggiustamento» concordato nei mesi scorsi.

Tutto sommato, però, come si diceva, spread e borse hanno tenuto e questo ha dato una spinta in più al Governo italiano che ora sarà impegnato in una trattativa ancora più serrata con una Commissione europea nell’ultimo scampolo di mandato.

Fare previsioni su cosa accadrà è difficile e azzardato, per ora.

Una cosa però è certa: anche se il commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici ha detto in conferenza stampa di aver incontrato moltissime volte il governo italiano, ora dovrà prevedere altri spazi nella sua agenda….

 

Tags: Consumidati istateconomiaEuropaFiscoIstatPil
Articolo precedente

La partita sul bilancio e le europee: il futuro di Bruxelles passa per Roma

Articolo successivo

Brexit, (non) uno di meno: punto di svolta nei negoziati tra Ue e Regno Unito. Occhi puntati sul Consiglio europeo

Stefano Bruni

Stefano Bruni

LabParlamento Consiglia

L’istat conferma la ripresa del mercato immobiliare. Compravendite in aumento del 4,2%
Economia

L’istat conferma la ripresa del mercato immobiliare. Compravendite in aumento del 4,2%

11 Marzo 2025 11:34
L’Intelligenza Artificiale al centro della 15sima edizione della Conferenza Nazionale di Statistica
Società

L’Intelligenza Artificiale al centro della 15sima edizione della Conferenza Nazionale di Statistica

12 Luglio 2024 15:03
Istat, il Pil italiano batte un colpo. +0,3% nel primo trimestre 2024
Economia

Istat, il Pil italiano batte un colpo. +0,3% nel primo trimestre 2024

30 Aprile 2024 13:56
Se le tasse non sono mai una cosa bellissima…
Economia

Se le tasse non sono mai una cosa bellissima…

14 Marzo 2024 16:43
Export / Istat, a dicembre 2023 timido rialzo (+1,2%) ma calano le importazioni
Economia

Export / Istat, a dicembre 2023 timido rialzo (+1,2%) ma calano le importazioni

15 Febbraio 2024 16:21
L’Italia dei diritti / La storia di Silvio, invalido civile a cui spettavano 5 anni di ratei arretrati
Società

Guerra, inflazione, cambiamenti climatici: la corsa contro il tempo del Pil italiano

07 Giugno 2023 12:33
Articolo successivo
Brexit, (non) uno di meno: punto di svolta nei negoziati tra Ue e Regno Unito. Occhi puntati sul Consiglio europeo

Brexit, (non) uno di meno: punto di svolta nei negoziati tra Ue e Regno Unito. Occhi puntati sul Consiglio europeo

Reddito di cittadinanza: i pro e i contro visti da Svimez. L’intervista a Luca Bianchi

Reddito di cittadinanza: i pro e i contro visti da Svimez. L’intervista a Luca Bianchi

Le ultime da LabParlamento

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

9 Aprile 2025
SIC EUROPE TRA LE BEST 1000 DEL FINANCIAL TIMES

SIC EUROPE TRA LE BEST 1000 DEL FINANCIAL TIMES

20 Marzo 2025
ESEO Italia: il 22 maggio nasce la Giornata Mondiale dell’Esofagite eosinofila 

ESEO Italia: il 22 maggio nasce la Giornata Mondiale dell’Esofagite eosinofila 

20 Marzo 2025
CULTURA: “ESSERE UNESCO”, WORKSHOP ONLINE DELL’ASSOCIAZIONE BENI ITALIANI PATRIMONIO MONDIALE 

CULTURA: “ESSERE UNESCO”, WORKSHOP ONLINE DELL’ASSOCIAZIONE BENI ITALIANI PATRIMONIO MONDIALE 

19 Marzo 2025
Perché dico NO alla PAS (Sindrome da Alienazione Parentale)

Perché dico NO alla PAS (Sindrome da Alienazione Parentale)

15 Marzo 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok