lunedì 14 Luglio, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società Istruzione

Migliorare i servizi pubblici grazie agli Open data. Proposte e riflessioni per una P.A. efficiente

Alessandro Alongi di Alessandro Alongi
22 Dicembre 2021 05:45
in Istruzione, Sanità, Società, Tech
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Migliorare i servizi pubblici grazie agli Open data. Proposte e riflessioni per una P.A. efficiente
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Dati e informazioni, detenute nelle mani pubbliche che, se messe a fattor comune, possono contribuire a migliorare i servizi ai cittadini. Per comprendere lo stato del livello di innovazione delle P.A. LabParlamento ha incontrato l’ing. Andrea Trenta, vicepresidente della commissione tecnica di Ingegneria del software e componente delle commissioni Tecnologie abilitanti per Industry 4.0 e Intelligenza Artificiale di UNI e collaboratore in enti di standardizzazione internazionali e università.  Con lui abbiamo parlato di “open data” e delle potenzialità di tale strumento.

Ing. Trenta, perché oggi il concetto di “open data” riveste un ruolo così rilevante nel mondo della P.A.?

Altri articoli interessanti

“Domotica, IoT e sicurezza delle infrastrutture: soluzioni avanzate con l’Intelligenza Artificiale”, il nuovo libro di Alessandro Alongi, Fabio Pompei, Gabriele Scorzini

Scuola e Intelligenza Artificiale: Convegno ANDIS su sfide e opportunità

L’Intelligenza Artificiale al centro della 15sima edizione della Conferenza Nazionale di Statistica

Qualche anno fa, dopo un ampio dibattito, furono introdotti gli open data all’interno di diverse pubbliche amministrazioni; i dati “aperti” – concetto quasi sparito nella comune percezione che il problema centrale sia solo quello della tutela delle informazioni personali e della privacy – sono uno strumento importante per l’esercizio della democrazia perché rendono possibile, per tutti, beneficiare di maggiore trasparenza nell’azione della P.A., una sorta di controllo pubblico dell’azione pubblica.

È possibile tracciare un primo bilancio degli effetti dell’uso degli open data nella P.A.?

Dall’introduzione dei dati aperti nella P.A. sono nate tante positive iniziative. Ad esempio, grazie all’analisi della parola “suturatrici” negli open data dei contratti pubblici, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) tra i molti interventi propri e della Guardia di Finanza, nel 2020 ha scoperto che l’Azienda Sanitaria della Provincia Autonoma di Bolzano effettuò un illecito frazionamento del valore dei contratti di affidamento diretto verso gli stessi fornitori per l’acquisto di “suturatrici”, fatto per eludere le procedure di gara che sarebbero obbligatoriamente scattate sommando il valore dei singoli contratti.

Come gli open data possono aiutare il lavoro delle pubbliche amministrazioni?

Di esempi ce ne sono tanti. Una proposta, che sembra tra l’altro in linea con gli intenti della nuova amministrazione del comune di Roma di un maggior coinvolgimento dei singoli municipi, è quella di disporre dei dati della raccolta dei rifiuti quanto più possibile “granulari”, cioè ripartiti per il territorio più piccolo possibile (es. comune-municipio-singola strada), in modo da controllare oltre che il livello di servizio anche il livello di differenziazione e altri parametri; inoltre i dati porterebbero a stimare precisamente il numero di cassonetti o passaggi di raccolta necessari. Si darebbe poi efficienza a tutto il processo, risparmiando tempo e riducendone i costi: potrebbero aiutare i “cassonetti intelligenti” o semplicemente una piattaforma non più complessa di quella usata dalle assicurazioni RC auto per le polizze “satellitari”, che registri i percorsi di tutti i mezzi di raccolta nella città stimandone il peso per avere costantemente sotto controllo la quantità dei rifiuti raccolti nelle varie zone della città. A partire da questa rilevazione, sarebbe poi molto facile esporre il dato come “open” per dare consapevolezza ai cittadini dei risultati e delle risorse impiegate per raggiungerli.

Quella che sembra una proposta rivoluzionaria si scontra, però, con la realtà…

Lo stato attuale, infatti, è molto lontano dalla proposta: da una semplice indagine su Internet risulta che ad esempio per Milano sono disponibili alcuni dati della raccolta rifiuti ma solo per livelli di aggregazione comunali e fino al 2020, mentre il Comune di Roma è fermo al 2018 sempre per percentuali a livello comunale di tipologia di materiale raccolto o numero di cassonetti installati. Questo anche perché non esiste un obbligo di pubblicazione dei dati, a meno che non sia richiesto da un atto normativo specifico come per i dati dei contratti pubblici; anche la stessa Agenzia per l’Italia Digitale (AGID) ha fornito nel Piano Triennale per l’Informatica nella P.A. delle linee guida tecniche e indirizzi non obbligatori; un percorso è stato individuato da alcune amministrazioni locali, come ad es. la regione Umbria e il comune di Genova, che hanno pubblicato proprie direttive sul tema e che, tra l’altro, hanno individuato le proprie necessità organizzative attraverso figure professionali preposte alla raccolta e pubblicazione di molti open data. Concludendo, in assenza di una normativa nazionale od europea più “cogente”, la sensazione è che le amministrazioni locali, che sono spesso quelle che originano il dato, (sanità, ambiente, ecc.), possano fare molto per aprire i dati alla cittadinanza. 

Tags: Andrea TrentaIntelligenza artificialeopen dataPubblica Amministrazione
Articolo precedente

La pandemia delle nascite è il dramma oscuro del nostro Paese

Articolo successivo

Magistratura onoraria / il giudice Cancelliere scrive alla Cartabia, la riforma calpesta i diritti costituzionali

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi collabora nell’ambito del modulo di “Diritto della rete” all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è specializzato in Relazioni istituzionali e Diritto parlamentare e attualmente si occupa di tematiche giuridiche e regolamentari presso l’Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di TIM, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito del Diritto dell’innovazione, del quale è autore di diversi studi e approfondimenti.

LabParlamento Consiglia

“Domotica, IoT e sicurezza delle infrastrutture: soluzioni avanzate con l’Intelligenza Artificiale”, il nuovo libro di Alessandro Alongi, Fabio Pompei, Gabriele Scorzini
Società

“Domotica, IoT e sicurezza delle infrastrutture: soluzioni avanzate con l’Intelligenza Artificiale”, il nuovo libro di Alessandro Alongi, Fabio Pompei, Gabriele Scorzini

27 Gennaio 2025 15:08
Scuola e Intelligenza Artificiale: Convegno ANDIS su sfide e opportunità
Istruzione

Scuola e Intelligenza Artificiale: Convegno ANDIS su sfide e opportunità

04 Novembre 2024 10:44
L’Intelligenza Artificiale al centro della 15sima edizione della Conferenza Nazionale di Statistica
Società

L’Intelligenza Artificiale al centro della 15sima edizione della Conferenza Nazionale di Statistica

12 Luglio 2024 15:03
Il Dragone cinese lancia la sfida sull’Intelligenza Artificiale
Mondo

Il Dragone cinese lancia la sfida sull’Intelligenza Artificiale

31 Agosto 2023 21:49
Nuove norme per l’IA: come promuovere l’etica nell’era della tecnologia avanzata
Tech

Nuove norme per l’IA: come promuovere l’etica nell’era della tecnologia avanzata

19 Giugno 2023 15:49
Riconoscimento facciale: parte dall’Italia il primo no all’invasione della tecnologia
Tech

In arrivo regole per rendere l’Intelligenza artificiale etica e sicura

16 Giugno 2023 09:39
Articolo successivo
Magistratura onoraria / il giudice Cancelliere scrive alla Cartabia, la riforma calpesta i diritti costituzionali

Magistratura onoraria / il giudice Cancelliere scrive alla Cartabia, la riforma calpesta i diritti costituzionali

L’Aquila: approvato emendamento da 10 milioni per minori entrate e maggiori uscite

L’Aquila: approvato emendamento da 10 milioni per minori entrate e maggiori uscite

Le ultime da LabParlamento

Articolo 9: presentato a Roma il nuovo numero della rivista dedicata ad ambiente e sostenibilità

Articolo 9: presentato a Roma il nuovo numero della rivista dedicata ad ambiente e sostenibilità

24 Giugno 2025
L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

15 Maggio 2025
Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

14 Maggio 2025
SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

14 Maggio 2025
“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

14 Maggio 2025
NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.