mercoledì 1 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home LabRoma

Paternò (Onoranze Funebri) all’Ama, “Fate lavorare i forni”

Redazione LabParlamento di Redazione LabParlamento
29 Aprile 2021 07:42
in LabRoma
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Paternò (Onoranze Funebri) all’Ama, “Fate lavorare i forni”
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

A Roma è in corso un’emergenza senza precedenti. Se nei giorni scorsi ad alzare in modo perentorio la voce è stato l’onorevole del Partito Democratico, Andrea Romano, che ha puntato il dito contro la Sindaca Raggi per l’impossibilità di dare una sepoltura al figlio 24enne dopo due mesi dalla morte, oggi lo spazio è dedicato a chi sta vivendo in prima persona i disagi della situazione emergenziale in corso: le imprese di onoranze funebri.

I numeri sono da brivido: sono oltre 2.000 le bare in attesa di sepoltura o cremazione. Solo chi frequenta alcuni angoli dei vari cimiteri può capire realmente quale sia il livello di gravità. Dopo settimane e settimane di attesa, accatastate l’una sull’altra come fossero bancali d’acqua al supermercato, le bare stanno iniziando a perdere i liquidi, rilasciando odori nauseabondi. Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni in redazione, gridi di allarme e di sdegno, da parte di Onoranze Funebri non solo di Roma, ma anche dall’hinterland della Capitale.

Altri articoli interessanti

Roma 2021/ Rachele Mussolini (FDI), Michetti è l’uomo giusto per rilanciare la Capitale

La comunicazione del candidato locale, marketing e strategie con Politica POP

Come perdere già alle primarie: breve cronaca del suicidio Pd

“Non riusciamo a svolgere correttamente il nostro lavoro – ci confida un addetto alle Onoranze Funebri – abbiamo la coda di famiglie che quotidianamente ci chiedono informazioni su quando potranno andare a pregare il proprio caro in una sepoltura degna”.

A darci una spiegazione più approfondita è Damiano Paternò, del Servizio Funebri Tranchina, agenzia di Roma: “La verità è che AMA non è in grado di gestire i cimiteri. L’emergenza COVID è solamente la punta di un iceberg. Sicuramente avrà influito, causandogli la perdita di personale sia a livello amministrativo che impiegato nei cimiteri senza mai fare nuove assunzioni. Il punto nevralgico è che AMA non ha personale a sufficienza. Una salma che arriva per essere tumulata in una tomba dove ci sarebbe posto, viene ugualmente messa in deposito. Una situazione che fa perdere tempo alla famiglia, oltre a rinnovargli e prolungargli il dolore per la perdita del proprio caro, e fa diminuire i posti disponibili per quelle salme che dovrebbero realmente stare in deposito perché destinate alla cremazione”.

“Per troppo tempo è stata data la colpa solamente al COVID. È vero, c’è sicuramente stato un incremento dei decessi, ma il problema è che di 6 forni disponibili, ne lavorano la metà. AMA parla di numeri, ma ci sono giorni in cui forse addirittura nemmeno lavorano i forni”. Rincara la dose poi Paternò: “AMA non ha personale per liberare i loculi scaduti con concessioni ultra trentennali. Ci sono loculi con concessioni scadute da diversi anni, occupati dal 1985 che non vengono liberati quando potrebbero essere rivenduti e soprattutto potrebbero attenuare il problema della mancanza di posti”.

“Come Onoranze Funebri non riusciamo a fare bene il nostro lavoro e non sappiamo più cosa proporre alle famiglie che vengono in agenzia. Se l’AMA non riesce a soddisfare più i requisiti posti sul contratto in essere con il Comune, il Comune dovrebbe rescinderlo oppure l’Azienda dovrebbe alzare le mani e andarsene. Non è solo una inadempienza contrattuale, ma una grave mancanza di rispetto verso i defunti. Così, continuano a fare danni su danni”.

La situazione è veramente insostenibile. Un arrivo continuo di bare, oramai distinguibili l’una dall’altra solamente da un adesivo posto dalle onoranze funebri che indica il nome e il cognome della persona deceduta presente all’interno.
Per completezza, riportiamo anche un estratto della nota stampa diffusa da AMA, l’Azienda capitolina che si occupa del settore cimiteriale di Roma. Pubblicata nella giornata di ieri sul sito ufficiale, la nota snocciola i dati delle cremazioni da inizio 2021.

“Dall’inizio di quest’anno, presso il Cimitero di Prima Porta, sono state effettuate oltre 4500 cremazioni, 568 soltanto negli ultimi quindici giorni, e oltre 6700 operazioni tra inumazioni, tumulazioni, esumazioni ed estumulazioni” spiega la nota AMA, che poi prosegue: “l’impianto crematorio romano resterà attivo anche il prossimo 1° maggio e le salme verranno accolte anche domenica 2 maggio”.

Una situazione già esplosa da tempo, insomma, che si teme nella Capitale possa far accrescere sempre di più, giorno dopo giorno, la propria onda d’urto. È indubbio che la pandemia e l’aumento esponenziale delle morti abbia peggiorato una situazione già di per se parzialmente compromessa ma non può e non deve essere una scusa per l’eternità.

È necessario intervenire, con urgenza. In qualunque modo, ma Roma non merita questo. E soprattutto, uomini e donne che hanno lavorato una vita, tra sacrifici, rinunce e sofferenze, hanno diritto, una volta giunta la loro ora, ad avere una sepoltura dignitosa. Lo meritano loro e le loro famiglie che, in un momento di smarrimento e dolore per la perdita di un proprio caro, non devono vivere anche la sofferenza di non avere un posto dove portare un fiore alla persona amata.

Tags: cimiteriroma2021
Articolo precedente

Pandemia infinita, ora è la variante indiana a mettere paura

Articolo successivo

Rinnovare: parola d’ordine dei sindacati e dei i Quadri d’azienda

Redazione LabParlamento

Redazione LabParlamento

LabParlamento Consiglia

Roma 2021/ Rachele Mussolini (FDI), Michetti è l’uomo giusto per rilanciare la Capitale
LabRoma

Roma 2021/ Rachele Mussolini (FDI), Michetti è l’uomo giusto per rilanciare la Capitale

03 Settembre 2021 12:40
La comunicazione del candidato locale, marketing e strategie con Politica POP
LabRoma

La comunicazione del candidato locale, marketing e strategie con Politica POP

06 Luglio 2021 08:33
Come perdere già alle primarie: breve cronaca del suicidio Pd
Commenti

Come perdere già alle primarie: breve cronaca del suicidio Pd

20 Giugno 2021 22:57
XIII Municipio / Intervista a Sabrina Giuseppetti. La candidata Pd punta su inclusione e sostegno alle periferie
LabRoma

XIII Municipio / Intervista a Sabrina Giuseppetti. La candidata Pd punta su inclusione e sostegno alle periferie

17 Giugno 2021 08:46
XIV Municipio / Intervista a Massimo Moretti candidato presidente di Demos
LabRoma

XIV Municipio / Intervista a Massimo Moretti candidato presidente di Demos

17 Giugno 2021 08:00
Roma 2021 / Giorgia ha vinto. Il candidato del centrodestra è Enrico Michetti
LabRoma

Roma 2021 / Giorgia ha vinto. Il candidato del centrodestra è Enrico Michetti

09 Giugno 2021 16:57
Articolo successivo
Cari studenti, basta lezioni in pantofole. La Dad è una cosa seria

Rinnovare: parola d'ordine dei sindacati e dei i Quadri d’azienda

Banca d’Italia avverte: attenzione al Bitcoin

Banca d'Italia avverte: attenzione al Bitcoin

Le ultime da LabParlamento

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

16 Gennaio 2023
“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

13 Gennaio 2023
Quando l’influencer è preso alla lettera si rischia anche la vita

Quando l’influencer è preso alla lettera si rischia anche la vita

13 Gennaio 2023
La ‘cicca’ tira ancora.  9 italiani su 10 non hanno mai provato le sigarette elettroniche

La ‘cicca’ tira ancora. 9 italiani su 10 non hanno mai provato le sigarette elettroniche

11 Gennaio 2023
Danni causati dai robot: l’Unione europea interviene per stabilire colpe e risarcimenti

Danni causati dai robot: l’Unione europea interviene per stabilire colpe e risarcimenti

11 Gennaio 2023
La Città Eterna, eternamente sommersa dai rifiuti

La Città Eterna, eternamente sommersa dai rifiuti

10 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.