lunedì 5 Giugno, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società

L’assemblea Pd proclama Renzi: “Siamo contenti di Gentiloni”

Simona Corcos di Simona Corcos
08 Maggio 2017 07:29
in Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
L’assemblea Pd proclama Renzi: “Siamo contenti di Gentiloni”
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Orfini presidente; Pollastrini (Orlando) e De Santis (Emiliano), vice. Ancora Renzi: “Lavoro, casa e mamme”

di LabParlamento

A cinque mesi esatti dalle dimissioni da premier, Matteo Renzi si riprende ufficialmente il partito acclamato, ieri, dall’assemblea del Pd dove si erano dati appuntamento i mille delegati suddivisi in base all’esito delle primarie (700 per l’ex segretario, 69,8% del consenso; 212 per Andrea Orlando, 20%; 88 per Michele Emiliano, 10,8%).

Altri articoli interessanti

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

Tre problemi quando si parla di grande Centro

Quirinale 2022 / Le pagelle di LabParlamento, trionfano i Peones e Draghi. Bocciati Salvini e Conte

Matteo Orfini, come nelle ultime attese della vigilia, è stato eletto presidente: tutti favorevoli tranne 16 no e 60 astenuti. Conferma anche per Francesco Bonifazi tesoriere, con 11 astenuti. Barbara Pollastrini (Mozione Orlando) e Domenico De Santis (Emiliano) sono i nuovi vicepresidenti. Sulla riconferma di Orfini si era espresso in senso contrario Andrea Orlando, che aveva auspicato “un passo indietro rispetto alla scelta compiuta nella prima segreteria: ci vorrebbe un presidente di garanzia” (alla fine è comunque rientrata, almeno in parte, l’astensione dei delegati orlandiani). Per quanto riguarda la vicesegreteria, anche in questo caso tutto come previsto, la scelta era caduta da tempo su Maurizio Martina (votato dall’assemblea, con 7 astenuti). Renzi, che metterà mano nei prossimi giorni alla Segreteria, avrà una maggioranza schiacciante anche in Direzione: dei 140 membri, 84 saranno renziani, 12 di Emiliano, 24 di Orlando, 20 scelti dal segretario, più i membri di diritto (governo, ex premier ed ex segretari).

Nel suo discorso, le premesse sono andate alla  “straordinaria esperienza di popolo delle primarie” e “alla necessità di un impegno tra di noi per restare uniti ponendo fine alle contrapposizioni interne”. Per poi passare ai temi più delicati: il Governo, la legge elettorale, il programma.

Sul primo punto “nessuno metterà in discussione il Governo di Paolo Gentiloni. Lo diciamo da cinque mesi, lo diremo fino a fine legislatura. Se questo è chiaro vorrei rafforzarlo: sono contento del lavoro del Governo quando mette soldi sulle periferie, sulla povertà. Questo governo non sta facendo opera di discontinuità, ma continua un lavoro che noi abbiamo lasciato a mezzo”.

Legge elettorale: “Una parola di verità, con deferenza al presidente Mattarella. La legge è un capitolo fondamentale per la tenuta istituzionale del Paese, sul quale il Pd non farà da capro espiatorio (….). Non ci facciamo prendere in giro dalle altre forze politiche. Chi ha fatto la campagna per il no ha detto agli italiani che dopo il referendum in sei mesi avrebbe rimesso a posto tutto. Vi hanno preso in giro, hanno portato solo il Paese nella palude. Hanno avuto ragione solo i cittadini che ci hanno detto no, non i partiti. Quelle forze politiche oggi hanno una responsabilità davanti al Paese: abbiamo proposto l’Italicum, il Mattarellum, il sistema tedesco. Il Pd è pronto ad accogliere qualsiasi proposta decente. Ma non a condividere le responsabilità di chi ci ha portato allo stallo”.

A questo punto Renzi ha messo in fila tre parole come punti di riferimento programmatico. Al primo posto il Lavoro (“parola che caratterizza il Pd. Dirlo significa marcare una differenza rispetto a quelli che hanno raccontato che il futuro è di assistenzialismo e sussidi”).  La seconda è Casa (“il luogo dove vivi, ma anche i musei. Io mi vergognerei dei tagli alla cultura non del bonus cultura. Casa è anche legittima difesa: nessuno di noi vuole privatizzare l’uso della forza” …”). Infine, le mamme  (“abbiamo portato le mamme a occuparsi di politica. Ora la politica si occupi di loro. E’ la questione politica del nostro tempo, che nel 2017 la maternità possa essere considerata un ostacolo è assurdo”).

A seguire, l’intervento di Andrea Orlando, per il quale, nonostante “un Congresso andato bene, non per me ma per il Pd, non tutti i nodi sono stati sciolti”. A cominciare dalla lettura dell’esito del referendum per arrivare ai risultati del Jobs Act fino ad un duro attacco perché “in larga parte del Paese noi abbiamo assunto le peggiori prassi della politica: il clientelismo, il nepotismo. Per chiudere con le alleanze future: “Tra Berlusconi e Bersani continuo a preferire Bersani. Il Pd senza la costruzione del centrosinistra è condannato a un rapporto privilegiato con Berlusconi che lo metterà in grandissima difficoltà”. E la legge elettorale: “Perchè non proviamo a mettere alcune cose in fila, tipo premio di governabilità, collegi, superamento dei capilista bloccati, e proviamo a vedere chi si confronta con noi su questo?”.

Tutto sommato aperto al dialogo più di quanto si pensasse, pur restando all’opposizione, Michele Emiliano. “ Farò quello che ho sempre fatto: sarò coerente e leale con i valori e i principi del partito cui appartengo, con me stesso, con tutte le persone che mi hanno sostenuto”. Ma “un nuovo fallimento avrebbe proporzioni gravissime”. Per poi concludere con un inatteso “Hasta la victoria, signor segretario. Non aspettiamo altro che vederti consapevole del ruolo sovrumano che ricopri”.

Per Renzi, insomma, missione compiuta. Adesso, però, arriva il bello.

Tags: Andrea OrlandoAssemblea nazionale PdBarbara PollastriniDomenico De Santislegge elettoraleMatteo RenziMaurizio MartinaMichele Emiliano
Articolo precedente

Il Venerdì
2-5 maggio

Articolo successivo

La Francia scommette su Macron e (per ora) salva la Ue

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)
Governo

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

04 Luglio 2022 06:59
Tre problemi quando si parla di grande Centro
Politica

Tre problemi quando si parla di grande Centro

11 Febbraio 2022 06:38
Quirinale 2022 / Le pagelle di LabParlamento, trionfano i Peones e Draghi. Bocciati Salvini e Conte
#Quirinale2022

Quirinale 2022 / Le pagelle di LabParlamento, trionfano i Peones e Draghi. Bocciati Salvini e Conte

30 Gennaio 2022 12:27
Usif (sindacato finanzieri) a Draghi: “se esiste obbligo vaccino per militari allora deve esserci per tutti”
Politica

Il Green Pass e l’abolizione (di fatto) dei contratti a tempo indeterminato

14 Gennaio 2022 05:39
Quirinale 2022/ La variante D’Alema scuote la sinistra e gela la corsa di Draghi
#Quirinale2022

Quirinale 2022/ La variante D’Alema scuote la sinistra e gela la corsa di Draghi

05 Gennaio 2022 06:14
Se “La politica fa schifo” tanto vale restare comunisti con il Rolex
Politica

Se “La politica fa schifo” tanto vale restare comunisti con il Rolex

22 Novembre 2021 05:29
Articolo successivo
La Francia scommette su Macron e (per ora) salva la Ue

La Francia scommette su Macron e (per ora) salva la Ue

Agenda istituzionale 8-14 maggio

Agenda istituzionale
8-14 maggio

Le ultime da LabParlamento

Quando gli hacker colpiscono dritto al cuore (e non è una metafora)

Quando gli hacker colpiscono dritto al cuore (e non è una metafora)

4 Giugno 2023
Sanità, Saracino: budget spesa specifico per pazienti e stop burocrazia

Sanità, Saracino: budget spesa specifico per pazienti e stop burocrazia

29 Maggio 2023
La salute degli europei in discussione all’Health, Care and Prosperity after Covid-19

La salute degli europei in discussione all’Health, Care and Prosperity after Covid-19

29 Maggio 2023
Nasce in Polonia l’Accademia Copernicana per controbilanciare l’impostazione ideologica dell’attuale Ue

Nasce in Polonia l’Accademia Copernicana per controbilanciare l’impostazione ideologica dell’attuale Ue

29 Maggio 2023
I (troppi) paradossi della scuola

PNRR/Scuola 4.0, ANDIS al Ministero dell’Istruzione: prorogare la scadenza per l’affidamento di forniture e servizi al 30 ottobre 2023

26 Maggio 2023
Malattie rare, UNIAMO: importante ok Stato-Regioni a Piano nazionale

Malattie rare, UNIAMO: importante ok Stato-Regioni a Piano nazionale

24 Maggio 2023
Salute: appello ESEO Italia a Istituzioni: riconoscere esofagite eosinofila come malattia cronica

Salute: appello ESEO Italia a Istituzioni: riconoscere esofagite eosinofila come malattia cronica

22 Maggio 2023
Il business delle Case vacanza confermato del boom di richieste di formazione dei futuri manager del settore

Mercato Immobiliare / Nel 2022 record di compravendite. 780mila atti per 123 miliardi di euro di valore

20 Maggio 2023
Giornata mondiale patologie eosinofile, ESEO Italia: monumenti illuminati di magenta, dalle Cascate del Niagara al Castello di Bracciano 

Giornata mondiale patologie eosinofile, ESEO Italia: monumenti illuminati di magenta, dalle Cascate del Niagara al Castello di Bracciano 

18 Maggio 2023
Giornata europea patologie eosinofile, il 20 maggio Conferenza al Castello di Bracciano

Giornata europea patologie eosinofile, il 20 maggio Conferenza al Castello di Bracciano

17 Maggio 2023
Libri / Geronimo Tatanka , storia di un indiano metropolitano

Libri / Geronimo Tatanka , storia di un indiano metropolitano

16 Maggio 2023
Dentisti a scuola: al via la prevenzione odontoiatrica in XII Municipio

Dentisti a scuola: al via la prevenzione odontoiatrica in XII Municipio

16 Maggio 2023
L’Italia dei diritti / La storia di Silvio, invalido civile a cui spettavano 5 anni di ratei arretrati

Fisco / Agenzia delle Entrate, al via la precompilata 2023

15 Maggio 2023
Scatti e visioni del Sud del mondo, “Frammenti” arriva in Campidoglio 

Scatti e visioni del Sud del mondo, “Frammenti” arriva in Campidoglio 

15 Maggio 2023
Riforme, Bueno (Associazione Cittadinanza): “Presidente Repubblica venga eletto da popolo, no a modello brasiliano

Riforme, Bueno (Associazione Cittadinanza): “Presidente Repubblica venga eletto da popolo, no a modello brasiliano

11 Maggio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.