venerdì 20 Giugno, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Politica

L’ambizione di Letta e le tribù della sinistra

Stefano Caviglia di Stefano Caviglia
15 Marzo 2021 07:05
in Politica
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
L’ambizione di Letta e le tribù della sinistra
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Enrico Letta ha conquistato il consenso quasi unanime dell’Assemblea nazionale del Pd (860 sì, 2 no e 4 astenuti) con un discorso pieno di buona volontà e non privo di ambizione. Vuole fare di quel partito il perno di uno schieramento politico larghissimo, che vada dall’estrema sinistra di Leu fino al centro di Carlo Calenda e Emma Bonino (compreso Matteo Renzi, con cui pure ci sono ruggini personali non proprio passeggere). 

Per poi dare vita da una posizione di forza all’alleanza con il Movimento 5 Stelle che resta l’orizzonte strategico dei democratici, sebbene con qualche correzione di non poco conto rispetto alla linea del predecessore Nicola Zingaretti. Sembra un progetto ragionevole, forse perfino vincente, almeno sulla carta. Ma quante possibilità ha di arrivare in porto?

Altri articoli interessanti

Perché il PD è destinato sempre alla sconfitta se non farà i conti con il suo passato fino in fondo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Salute Mentale: Fenascop Lazio, dimissioni Consulta segnano fallimento giunta Zingaretti

Perché ciò avvenga c’è bisogno anzitutto di una sospensione delle rivalità fra le correnti interne al partito, la cui geografia il nuovo segretario ha ammesso, mostrando un discreto sense of humor, di non riuscire a capire bene neppure lui. Difficile che possa neutralizzarle con una battuta, per quanto spiritosa. 

Ma a rendere incerta la sua sfida è soprattutto la cronica mancanza di un chiarimento fra le due anime prevalenti del Pd: quella massimalista e populista da una parte e quella riformista e pragmatica dall’altra. Provare a tenerle insieme è un po’ come poggiare le gambe su due trampoli che si muovono ciascuno per conto proprio. Si prenda ad esempio l’intervista di qualche giorno fa di Goffredo Bettini al Corriere della Sera. Subito dopo aver dato il suo placet al nome di Letta come nuovo segretario, il gran consigliere e ispiratore di Zingaretti ha spiegato qual è secondo lui la cifra irrinunciabile di ogni riformismo democratico e progressista: la convinzione che la politica debba “civilizzare la forza imponente del capitalismo globalizzato”, i cui intimi meccanismi “porterebbero alla autodistruzione del genere umano”.

E’ questo il riformismo di cui parla Letta? C’è da dubitarne. E viene spontanea un’altra domanda: come potrà il nuovo segretario far accettare obiettivi come la compartecipazione dei dipendenti agli utili di impresa, la lotta al declino demografico, l’aumento di efficienza della Pubblica amministrazione e della giustizia, lanciati nel suo discorso di insediamento, a gente che vede ancora nella lotta di classe la forza fondamentale che muove il mondo e la storia? 

Per quanto pragmatici si possa essere in politica, dove non c’è visione comune o omogeneità di valori è difficile anche solo proporre qualcosa di significativo ai cittadini. Non per niente è quel che succede al Pd ormai da diversi anni. La parte più difficile del lavoro cui si accinge Enrico Letta, in fondo, è proprio far sì che ciascuna delle molte tribù del centro sinistra possa scorgere nel suo progetto un pezzo fondamentale della propria identità e accettare per questo di dare una mano. 

Ci vorrebbe un mago, o almeno un bravo illusionista. Ed è forse la strada che il segretario ha cominciato a battere all’Assemblea nazionale. Nel suo discorso ha galvanizzato l’uditorio dicendo che crede nella vittoria del Pd alle prossime politiche, ha messo in campo temi destinati a sollevare discussioni accese come lo ius soli e il voto ai sedicenni, ma ha anche cominciato a dare un colpo al cerchio e uno alla botte. 

Dopo aver elargito lodi sperticate a Zingaretti ha prefigurato una posizione del Pd molto più forte nel rapporto con i 5 Stelle (e ha pure detto che è stato giusto non andare al governo nel 2018). Poi ha esaltato il ruolo dei corpi intermedi, che Renzi a suo tempo voleva rottamare, ma ha anche battuto su tasti che piacciono meno alla sinistra interna, come quello dei danni che l’inefficienza della giustizia causa alla competitività del paese. 

Che si presenti così il giorno dell’investitura è comprensibile. Ma presto dovrà cominciare a dire quali sono le priorità e che cosa può aspettare. Allora si vedrà quanta strada ha davanti. E se il tentativo di fare sintesi diventerà la ricerca furba della via di mezzo che non urta nessuno, allora avrà perso senza neppure combattere. 

Tags: Emma BoninoGoffredo BettiniIus soliLeuMatteo RenziNicola ZingarettiPd
Articolo precedente

Salute senza “speranza”. Il sito del ministero non è sicuro

Articolo successivo

L’italia spende 13 miliardi per avere un milione in più di poveri

Stefano Caviglia

Stefano Caviglia

LabParlamento Consiglia

Perché il PD è destinato sempre alla sconfitta se non farà i conti con il suo passato fino in fondo
Politica

Perché il PD è destinato sempre alla sconfitta se non farà i conti con il suo passato fino in fondo

25 Aprile 2024 21:02
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo
Politica

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023 17:00
Salute Mentale: Fenascop Lazio, dimissioni Consulta segnano fallimento giunta Zingaretti
LabRoma

Salute Mentale: Fenascop Lazio, dimissioni Consulta segnano fallimento giunta Zingaretti

19 Luglio 2022 06:21
Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)
Governo

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

04 Luglio 2022 06:59
Piazza di Siena: in sella per la 89’ edizione. Zingaretti: “Presto anche al complesso di Castel Gandolfo”
LabRoma

Piazza di Siena: in sella per la 89’ edizione. Zingaretti: “Presto anche al complesso di Castel Gandolfo”

17 Maggio 2022 15:23
Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana
Governo

Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana

03 Maggio 2022 08:13
Articolo successivo
L’italia spende 13 miliardi per avere un milione in più di poveri

L'italia spende 13 miliardi per avere un milione in più di poveri

Smart working / Dal ‘tecnostress’ alla privacy.  L’analisi del Centro Studi Corrado Rossitto

Smart working / Dal 'tecnostress' alla privacy. L'analisi del Centro Studi Corrado Rossitto

Le ultime da LabParlamento

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

15 Maggio 2025
Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

14 Maggio 2025
SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

14 Maggio 2025
“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

14 Maggio 2025
NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

9 Aprile 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok