martedì 18 Novembre, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Politica

Il Ministro Cingolani e la “grana” del deposito per le scorie nucleari

Alessandro Alongi di Alessandro Alongi
17 Aprile 2021 07:30
in Politica, Sanità
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Il Ministro Cingolani e la “grana” del deposito per le scorie nucleari
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Chissà se – proprio come il Gran Cancelliere di Milano diceva al suo cocchiere Pedro mentre la carrozza attraversava le vie invase dal popolo affamato per la carestia nei Promessi sposi – nelle stanze del Ministero della transizione ecologica non si dica la stessa cosa: “Avanti Pedro, con giudizio se puoi”. 

Il cocchiere Pedro – oggi rappresentato da Roberto Cingolani, a capo del Dicastero che si occupa di ambiente e territorio – si trova anch’egli a dover condurre la carrozza del Governo attraverso il popolo inferocito, a causa della recente pubblicazione dei 67 potenziali siti che potrebbero ospitare il deposito nazionale dei rifiuti radioattivi del nostro Paese. 

Altri articoli interessanti

A Pollica nasce la Summer School internazionale “Policy Mix in ecological transition in rural areas”

Canada e Italia insieme per la moda sostenibile

Dal 1 gennaio 2022 obbligatoria la raccolta differenziata della frazione umida

Appena avuta contezza della lista – era il 5 gennaio scorso – il Gran Cancelliere, per l’occasione incarnato dal Parlamento, è saltato dagli scranni, sussurrando tutto il proprio “adelante con juicio” al Ministro per la Transizione Ecologica. 

Nella lunga lista, pubblicata su www.depositonazionale.it, si prende atto delle aree individuate dalla Sogin, la società di stato responsabile della realizzazione e dell’esercizio del futuro deposito nazionale destinato allo smaltimento a titolo definitivo dei rifiuti radioattivi a bassa e media attività: tra le regioni individuate ad ospitare la struttura figurano il Piemonte (con 8 zone ritenute idonee), la Toscana e il Lazio (24 zone), la Basilicata e la Puglia (17 zone), la Sardegna (14 aree) e la Sicilia (4 aree). Il sito avrebbe un’estensione pari a circa 150 ettari, di cui 110 di deposito e 40 destinati alla costruzione di un parco tecnologico.

I rifiuti che verranno smaltiti derivano da attività industriali, di ricerca e medico-sanitarie e dalla pregressa gestione di impianti nucleari: con essi saranno immagazzinati rifiuti ad alta attività e del combustibile irraggiato, proveniente dalla pregressa gestione di impianti nucleari.

L’individuazione dei siti, benché sia stata eseguita sulla base di studi e approfondimenti, sta facendo comunque discutere e creando non poche perplessità, soprattutto per la previsione di zone del territorio che non sembrano, a prima immagine, del tutto idonee in termini di sicurezza.

È il caso, solo per citare un esempio, di quanto sollevato dalla deputata siciliana Daniela Cardinale (Centro Democratico – Gruppo Misto), in relazione alle quattro aree individuate dalla Sogin sull’isola. I territori in questione (ricadenti nei comuni di Calatafimi-Segesta, Paceco, Castelvetrano e Butera) giudicati potenzialmente idonei ad ospitare il futuro Deposito nazionale delle scorie radioattive in realtà, secondo la parlamentare nissena, appaiono altamente vulnerabili poiché caratterizzate da aspetti ambientali, fisici, sismici e geomorfologici che ne mettono in luce tutta la loro fragilità.

L’On. Cardinale, depositando in questi giorni un’interrogazione ai ministri della Transizione ecologica e dello Sviluppo economico, ha chiesto di scongiurare qualsivoglia ipotesi che possa prevedere l’individuazione in Sicilia del deposito nazionale, non solo perché il futuro magazzino ricadrebbe su un territorio carico di storia e cultura (la Sicilia, infatti, ospita sette siti riconosciuti dall’UNESCO), ma anche per le materiali difficoltà logistiche legate al trasporto del materiale da stoccare, da effettuarsi necessariamente via mare con tutti i rischi connessi.

«In Sicilia – afferma la parlamentare – sono stati individuati ben 4 possibili siti. Vale la pena rammentare come il nostro sia un territorio che in termini fisici, ambientali, sismici e geomorfologici, subirebbe un danno gravissimo qualora una siffatta opera fosse realizzata proprio nella nostra regione. A ciò si aggiungerebbero le possibili ripercussioni sui flussi turistici verso l’isola, che potrebbero mettere in pericolo l’intero settore ricettivo, un comparto già fortemente danneggiato dall’emergenza sanitaria in atto. Si registrerebbero dunque non solo importanti danni ambientali – ha concluso Daniela Cardinale – ma anche economici, oltre al rischio legato all’elevata sismicità della nostra terra».

Il fantasma del nucleare, benchè trascorsi quasi 60 anni dal suo avvio, agita ancora il lenzuolo e continua a far discutere. Per proseguire saggiamente, adesso, sembra sia necessario rispolverare l’ammonimento del Gran Cancelliere al cocchiere Pedro, ma così di attualità come in questa vicenda: “Avanti, con giudizio”.

Tags: Ambientescorie nuclearitransizione ecologica
Articolo precedente

Il rapporto Bce sotto la lente di Bankitalia

Articolo successivo

Confartigianato, a picco il trasporto persone: persi 4,1 miliardi di euro di ricavi

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi collabora nell’ambito del modulo di “Diritto della rete” all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è specializzato in Relazioni istituzionali e Diritto parlamentare e attualmente si occupa di tematiche giuridiche e regolamentari presso l’Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di TIM, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito del Diritto dell’innovazione, del quale è autore di diversi studi e approfondimenti.

LabParlamento Consiglia

A Pollica nasce la Summer School internazionale “Policy Mix in ecological transition in rural areas”
Ambiente

A Pollica nasce la Summer School internazionale “Policy Mix in ecological transition in rural areas”

15 Luglio 2022 14:21
Canada e Italia insieme per la moda sostenibile
Mondo

Canada e Italia insieme per la moda sostenibile

26 Febbraio 2022 06:30
Dal 1 gennaio 2022 obbligatoria la raccolta differenziata della frazione umida
Ambiente

Dal 1 gennaio 2022 obbligatoria la raccolta differenziata della frazione umida

04 Gennaio 2022 05:42
Dove la transizione ecologica è già cominciata (e dove no)
Europa

Dove la transizione ecologica è già cominciata (e dove no)

17 Dicembre 2021 05:17
Con la ripresa nel 2021 tornano a salire i Gas Serra
Economia

Con la ripresa nel 2021 tornano a salire i Gas Serra

07 Dicembre 2021 04:51
Il petrolio trasparente: l’acqua e le sue strategie al centro del Forum di Wareg
Società

Il petrolio trasparente: l’acqua e le sue strategie al centro del Forum di Wareg

26 Novembre 2021 05:49
Articolo successivo
Confartigianato, a picco il trasporto persone: persi 4,1 miliardi di euro di ricavi

Confartigianato, a picco il trasporto persone: persi 4,1 miliardi di euro di ricavi

La pandemia uccide anche il lavoro: persi 255 milioni di posti

Boccata d'ossigeno per le imprese: in arrivo la moratoria fino al 31 dicembre

Le ultime da LabParlamento

Istat, ad ottobre rallenta l’inflazione scendendo a +1,2% su valore annuo

Istat, ad ottobre rallenta l’inflazione scendendo a +1,2% su valore annuo

18 Novembre 2025
Italia Digitale. Il nostro futuro nei gigawatt dei Data Center

Italia Digitale. Il nostro futuro nei gigawatt dei Data Center

13 Novembre 2025
“L’ATOMO CONVERTITO – UNA BELLA STORIA ITALIANA”. Presentazione lunedì 10 novembre alla Camera dei deputati

“L’ATOMO CONVERTITO – UNA BELLA STORIA ITALIANA”. Presentazione lunedì 10 novembre alla Camera dei deputati

8 Novembre 2025
Editoria / Presentato il nuovo numero di Articolo 9 la rivista dedicata all’ambiente e alla sostenibilità

Editoria / Presentato il nuovo numero di Articolo 9 la rivista dedicata all’ambiente e alla sostenibilità

6 Novembre 2025
Il CONAPO aderisce alla CIU-Unionquadri: una nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza dei Vigili del Fuoco

Il CONAPO aderisce alla CIU-Unionquadri: una nuova alleanza per rafforzare la rappresentanza dei Vigili del Fuoco

6 Novembre 2025
“Energie per Roma – Salute 2025”: premiati i protagonisti dell’impegno sanitario e sociale romano

“Energie per Roma – Salute 2025”: premiati i protagonisti dell’impegno sanitario e sociale romano

31 Ottobre 2025
Confal Federazione Scuola, rafforzare riconoscimento sociale dei docenti e del personale ATA

Confal Federazione Scuola, rafforzare riconoscimento sociale dei docenti e del personale ATA

27 Ottobre 2025
SALUTE MENTALE: MITO & REALTÀ, RAFFORZARE LA SINERGIA FRA ISTITUZIONI E COMUNITÀ TERAPEUTICHE

SALUTE MENTALE: MITO & REALTÀ, RAFFORZARE LA SINERGIA FRA ISTITUZIONI E COMUNITÀ TERAPEUTICHE

21 Ottobre 2025
Al via il Giubileo del sostegno a distanza

Al via il Giubileo del sostegno a distanza

21 Ottobre 2025
SALUTE MENTALE: IL 25 OTTOBRE A ROMA CONVEGNO SULLE COMUNITÀ TERAPEUTICHE

SALUTE MENTALE: IL 25 OTTOBRE A ROMA CONVEGNO SULLE COMUNITÀ TERAPEUTICHE

16 Ottobre 2025
ANAC e ASSORUP: confronto positivo su incentivi e formazione per i RUP

ANAC e ASSORUP: confronto positivo su incentivi e formazione per i RUP

15 Ottobre 2025
Dossier LabParlamento / L’Italia e la questione israelo-palestinese dal fascismo ai giorni nostri

Dossier LabParlamento / L’Italia e la questione israelo-palestinese dal fascismo ai giorni nostri

3 Ottobre 2025
mercoledì 1° ottobre “Le ali sonore della Sapienza”, evento radiofonico per il festival del podcasting

mercoledì 1° ottobre “Le ali sonore della Sapienza”, evento radiofonico per il festival del podcasting

30 Settembre 2025
L’innovazione tecnologica e la simulazione al centro del futuro della difesa internazionale

L’innovazione tecnologica e la simulazione al centro del futuro della difesa internazionale

25 Settembre 2025
Difesa: NATO ca2x2 forum 2025, dall’intelligenza artificiale supporto fondamentale per l’addestramento

Difesa: NATO ca2x2 forum 2025, dall’intelligenza artificiale supporto fondamentale per l’addestramento

24 Settembre 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.