martedì 9 Agosto, 2022
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Commenti

Il Governo vedrà la fine del 2019, ma il 2020 non sarà “un anno bellissimo”

Andrea Spuntarelli di Andrea Spuntarelli
18 Dicembre 2019 18:56
in Commenti, Governo
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Sull’economia la fortuna ha aiutato gli audaci, ma il vento a favore non durerà a lungo
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Malgrado lo scenario delle ultime settimane, il Conte II può iniziare a pensare alla verifica di gennaio. Ma le divisioni tra alleati-avversari rimangono sul tappeto, e tanto le incognite politiche quanto le difficoltà sul piano economico metteranno da subito a dura prova la maggioranza

di Andrea Spuntarelli

A dispetto dello scenario di crisi di fatto che si respira da alcune settimane e di cui abbiamo dato conto di recente, il Governo Conte II e la maggioranza che lo ‘sostiene’ (le virgolette non sono casuali) salvo imprevedibili colpi di scena vedrà la fine del 2019 e la verifica annunciata per le prime settimane del 2020.

Altri articoli interessanti

Salute Mentale: Fenascop Lazio, dimissioni Consulta segnano fallimento giunta Zingaretti

“Me ne vado, no tu no”. Draghi e Mattarella, giù la maschera. Liberate gli italiani

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

Che l’attuale Esecutivo possa iniziare a pensare al 2020, tuttavia, non significa che di colpo siano svanite tutte le fonti di divisioni e polemiche tra e nei partiti che sostengono la seconda esperienza di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Stanno a dimostrarlo, solo a titolo di esempio, la modalità controversa con cui l’Esecutivo ha condotto in porto l’iter parlamentare della Legge di Bilancio (lunedì 23 dicembre la Camera dovrà dare il via libera definitivo alla manovra senza poter modificare il testo approvato in prima lettura dal Senato, pena esercizio provvisorio), il sommarsi di nuovi dossier (su tutti, il caso Banca Popolare di Bari) ai già variegati temi di scontro tra alleati-avversari e il deterioramento della situazione interna al Movimento 5 Stelle, dove le fuoriuscite di alcuni senatori in direzione della Lega e le voci di possibili ulteriori defezioni hanno reso palese che il capo politico, e ministro degli Esteri, Luigi Di Maio non ha più il pieno controllo dei propri Gruppi parlamentari.

A conferma che i pericoli per il Governo sono soltanto rimandati, inoltre, è sufficiente fare attenzione all’enfasi con la quale tutti i principali leader di maggioranza guardano al mese di gennaio: da Matteo Renzi a Nicola Zingaretti, passando per Luigi Di Maio e lo stesso Presidente del Consiglio, è unanime il coro di riferimenti a un “cambio di passo”, “una nuova agenda”, “un cronoprogramma per il 2023” o a “un confronto sulle priorità del Paese”. Ciò nonostante, le posizioni di M5S, Partito Democratico, Italia Viva e Liberi e Uguali su temi come giustizia, infrastrutture, crescita, autonomie regionali e crisi industriali continuano a essere tanto distanti tra loro quanto lo sono state in questi tre mesi di esperienza giallorossa, e non basteranno certo i brindisi di Natale e Capodanno per rasserenare gli animi in una coalizione che finora si è retta su vertici di chiarimento notturni o a oltranza (rimarrà memorabile la maratona di oltre 14 ore necessaria, a ridosso dell’Immacolata, per stringere l’accordo finale sulla Legge di Bilancio).

Ma gennaio sarà un mese tutt’altro che privo di avvenimenti di rilievo, dal momento che l’inizio del 2020 porterà con sé la pronuncia della Corte Costituzionale sulla richiesta di referendum sulla legge elettorale formulata dalla Lega (le modifiche da apportare al Rosatellum sono un’altra questione su cui i partner del Conte II non viaggiano in piena sintonia) e, soprattutto, le elezioni regionali in Calabria ed Emilia-Romagna, sulle quali Matteo Salvini sembrava disposto a puntare il tutto per tutto pur di ottenere le elezioni anticipate, prima di lanciare l’appello per un ‘Comitato di salvezza nazionale’ (al momento raccolto, almeno come sfida, dal solo Renzi).

In aggiunta, è notizia di oggi l’avvenuto raggiungimento del numero di firme necessario per l’indizione del referendum costituzionale sulla riforma del numero dei parlamentari, il che fa sì che l’eventuale entrata in vigore della riduzione di deputati e senatori da 945 a 600 slitti da gennaio alla prossima primavera, sempre che non si verifichi in quei mesi il ritorno alle urne, a quel punto destinate a rinnovare il Parlamento nella sua attuale conformazione (facendo venire meno uno dei principali argomenti off the records a sostegno della prosecuzione della Legislatura).

Sullo sfondo delle dinamiche di politica interna, poi, non va dimenticato che l’Italia resta sotto l’osservazione della Commissione Ue per il debito pubblico in aumento, per l’alta disoccupazione e per delle prospettive di crescita del Pil tali da non indurre a ritenere superata la stagnazione degli ultimi anni. Per dirla con parole più chiare, se il 2019 non si è rivelato “un anno bellissimo” (come disse il premier lo scorso febbraio) il 2020 si annuncia fin da ora impegnativo per l’intero sistema economico-produttivo nazionale, e una situazione di questo tipo esige un Governo stabile, coeso e determinato nel portare avanti il proprio programma, senza che la sua routine quotidiana siano le polemiche a uso e consumo dei social media e che il suo collante sia rappresentato dal timore che i sondaggi negativi divengano realtà.

Tags: giuseppe conteGovernoLuigi Di MaioM5SMatteo RenziNicola ZingarettiPd
Articolo precedente

Rapporto Cnel: “Investire in innovazione e competitività”

Articolo successivo

Cop 25: scelte importanti rinviate al prossimo anno

Andrea Spuntarelli

Andrea Spuntarelli

LabParlamento Consiglia

Salute Mentale: Fenascop Lazio, dimissioni Consulta segnano fallimento giunta Zingaretti
LabRoma

Salute Mentale: Fenascop Lazio, dimissioni Consulta segnano fallimento giunta Zingaretti

19 Luglio 2022 06:21
“Me ne vado, no tu no”. Draghi e Mattarella, giù la maschera. Liberate gli italiani
Governo

“Me ne vado, no tu no”. Draghi e Mattarella, giù la maschera. Liberate gli italiani

15 Luglio 2022 07:37
Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)
Governo

Conte sfida Draghi a chi ce l’ha più duro (ma è solo un grande bluff)

04 Luglio 2022 06:59
Draghi e il circo delle pulci
Governo

Draghi e il circo delle pulci

01 Luglio 2022 08:14
Piazza di Siena: in sella per la 89’ edizione. Zingaretti: “Presto anche al complesso di Castel Gandolfo”
LabRoma

Piazza di Siena: in sella per la 89’ edizione. Zingaretti: “Presto anche al complesso di Castel Gandolfo”

17 Maggio 2022 15:23
Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana
Governo

Mettiamo fine alla Legislatura più pornografica della storia repubblicana

03 Maggio 2022 08:13
Articolo successivo
Cop 25: scelte importanti rinviate al prossimo anno

Cop 25: scelte importanti rinviate al prossimo anno

Rapporto sulla legislazione: l’ipertrofia normativa non è un male solo italiano

Ricordati di me

Le ultime da LabParlamento

L’Europa ci taglia il gas (ma non le bollette)

L’Europa ci taglia il gas (ma non le bollette)

9 Agosto 2022
Che schiava della poltrona l’Italia chiamò

Letta-Calenda, l’amplesso da una botta e via

7 Agosto 2022
 Ossessione vacanze / Il 40% degli italiani sfida il traffico (e la crisi)

 Ossessione vacanze / Il 40% degli italiani sfida il traffico (e la crisi)

7 Agosto 2022
SACE parla al futuro: al via le candidature per l’IT Academy

Partito il cantiere all’ex corderia di Viserba con garanzia Sace

6 Agosto 2022
Il Municipio XII firma protocollo d’intesa con i dentisti Andi su salute orale

Il Municipio XII firma protocollo d’intesa con i dentisti Andi su salute orale

6 Agosto 2022
Il Covid cambia il mercato immobiliare: boom di richieste di abitazioni indipendenti e spazi esterni

Mercato Immobiliare / Rapporto Ocse, il settore residenziale rappresenta il 17% del CO2 dei consumi di energia

5 Agosto 2022
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

Da settembre la rata del mutuo aumenterà dell’11%

4 Agosto 2022
Il Campidoglio apre le sue porte per parlare di dati, privacy e nuove tecnologie

Il Campidoglio apre le sue porte per parlare di dati, privacy e nuove tecnologie

3 Agosto 2022
Che schiava della poltrona l’Italia chiamò

Che schiava della poltrona l’Italia chiamò

3 Agosto 2022
Le isole italiane e il nuovo riconoscimento del principio d’insularità in Costituzione 

Le isole italiane e il nuovo riconoscimento del principio d’insularità in Costituzione 

3 Agosto 2022
Emergenza lavoro: 3 giovani su 10 sono disoccupati

Lavoro / Istat, a giugno 2022 tasso di occupazione record (60,1% mai così dal 1977)

2 Agosto 2022
Italia-Spagna / Intrighi e complotti raccontati da Llorenç Lluell in “Los depredadores  (biografia de una gran estafa)”

Italia-Spagna / Intrighi e complotti raccontati da Llorenç Lluell in “Los depredadores  (biografia de una gran estafa)”

2 Agosto 2022
Siccità / Ispra, risorse idriche ridotte anche del 40% in futuro

Siccità / L’allarme della Coldiretti, 250mila aziende a rischio crack

2 Agosto 2022
Bonus psicologico / In 2 ore 85mila richieste ma i fondi bastano per 16mila persone

Bonus psicologico / In 2 ore 85mila richieste ma i fondi bastano per 16mila persone

1 Agosto 2022
Affari correnti o “grane”? Dal decreto flussi alla siccità i nodi (irrisolti) dal governo Draghi

Affari correnti o “grane”? Dal decreto flussi alla siccità i nodi (irrisolti) dal governo Draghi

1 Agosto 2022
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.