domenica 15 Giugno, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Approfondimenti

Prima gli Stati e poi l’Europa: la minaccia sovranista è reale?

Redazione LabParlamento di Redazione LabParlamento
12 Settembre 2018 11:44
in Approfondimenti, Brexit, Esteri, Europa
Tempo di lettura: 2 minuti
A A
Prima gli Stati e poi l’Europa: la minaccia sovranista è reale?
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Dai risultati delle elezioni svedesi al voto per le sanzioni all’Ungheria, le sfide per l’Europa aumentano. E nel 2019 si vota…

di Eleonora Masi

È il vecchio che avanza, un ritorno alla fine del XIX secolo, quando ogni singolo stato-nazione badava per sé? Sempre più di frequente, e mai come in questi giorni, si parla di “sovranismo”. Proprio in queste ore si vota l’applicazione o meno dell’articolo 7 del Trattato di Lisbona per le sanzioni all’Ungheria di Viktor Orbàn che, secondo il Parlamento Europeo, avrebbe violato lo stato di diritto, indebolendo le proprie istituzioni democratiche e favorendo razzismo e discriminazione.Il premier ha dichiarato che l’Europa “umilia” il suo popolo che “non accetterà minacce o ricatti”. È un affronto, quindi, quello dell’UE. L’Europa non è più casa, ma un’autorità spregiudicata e cieca a cui ribellarsi. È un voto su cui la maggioranza di governo italiano ha dichiarato di separarsi, con Lega in pieno appoggio mentre M5s voterà a favore. Orbàn, in carica da oltre dieci anni, considerato uno dei leader più longevi e rappresentativi d’Europa, è anche il simbolo dei cosiddetti “partiti sovranisti”che sembrano rubare la scena del continente, auspicando un ritorno alla sola sovranità nazionale, ovvero una chiusura rispetto alla globalità interdipendente dell’ultimo secolo. L’Italia di Giuseppe Conte (ma anche di Matteo Salvini) farebbe parte di questo schieramento politico, ormai, insieme a Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia (il cosiddetto “blocco di Visegrad”, assieme all’Ungheria, appunto) Austria e Slovenia.  Sovranismo fa rima con statalismo, nazionalismo, populismo, protezionismo, ma anche anti-immigrazione, la critica più succulenta per l’opinione pubblica e su cui si concentra quasi tutta l’attenzione della stampa.

Altri articoli interessanti

Bello e possibile. Il sogno di Giorgia, una grande Europa delle Nazioni

Perché solo gli Stati Uniti d’Europa possono salvare l’Italia dal default

“Ordine e disciplina” non è un motto fascista (se vale per tutti)

Ma c’è un effettiva deriva sovranista che minaccia l’Unione Europea, adesso, più politicamente che economicamente, anche e soprattutto in vista delle elezioni europee di maggio 2019?

La scorsa domenica, le elezioni svedesi, non hanno visto una vittoria del partito di ultradestra di Jimmie Akesson, ma un aumento significativo dei voti a suo favore. Infatti, col 18% totalizzato (ben 6 punti percentuali in più rispetto al 2014) potrebbe avere un ruolo decisivo nella formazione di governo, poiché nessuno dei due “vincitori”, ovvero i partiti tradizionali di centrodestra e centrosinistra, non hanno la maggioranza per governare da soli. Si è scritto, si è detto che neppure il Paese vessillo del welfare ha più intenzione di offrirlo a tutti. Ancora una volta il problema sarebbero i migranti, anzi, in questo caso parliamo di rifugiati richiedenti asilo, solo 163 mila, eppure considerati tanti per una popolazione di neppure 10 milioni di abitanti.

Prima gli italiani, Swedish first…effettivamente non sono pochi coloro i quali vogliono sciogliere le catene delle istituzioni sovranazionali per essere “liberi” di scegliere la propria politica militare, economica, monetaria. È una sfida che l’Europa deve saper cogliere, un’Unione sul cui stato Jean Claude Juncker sta relazionando sempre in queste ore e che, come ricorda Politico.eu, sta per perdere 65 dei suoi 510milioni di cittadini. I giovani europei sono ormai disincantati sullo status quo – continua sempre Politico – quelli fino a 24 anni pensano che i nuovi movimenti politici possano trovare soluzioni migliori rispetto ai vecchi partiti.

Tags: elezioni europeeEuropaGruppo di VisegradpartitipopulismosovranismoSveziaUnione europea
Articolo precedente

Dopo 10 anni di crescita la locomotiva Germania sta frenando. Ecco perché anche l’Eurozona rischia

Articolo successivo

Italia osservata speciale: ecco i rischi del deficit oltre il fatidico 3%

Redazione LabParlamento

Redazione LabParlamento

LabParlamento Consiglia

Bello e possibile. Il sogno di Giorgia, una grande Europa delle Nazioni
Europa

Bello e possibile. Il sogno di Giorgia, una grande Europa delle Nazioni

11 Giugno 2024 17:13
Perché solo gli Stati Uniti d’Europa possono salvare l’Italia dal default
Europa

Perché solo gli Stati Uniti d’Europa possono salvare l’Italia dal default

17 Aprile 2024 20:10
“Ordine e disciplina” non è un motto fascista (se vale per tutti)
Governo

“Ordine e disciplina” non è un motto fascista (se vale per tutti)

01 Novembre 2022 08:12
Per l’Italia l’occasione di un ruolo geopolitico centrale nella nuova Guerra Fredda
#Ucraina

Per l’Italia l’occasione di un ruolo geopolitico centrale nella nuova Guerra Fredda

04 Aprile 2022 05:54
Ucraina / Gerardi (esperto finanza), un default della Russia creerebbe una crisi finanziaria globale
#Ucraina

Ucraina / Gerardi (esperto finanza), un default della Russia creerebbe una crisi finanziaria globale

16 Marzo 2022 05:30
Centrodestra ai titoli di coda? Salvini snobba Meloni e strizza l’occhio a Draghi
#Ucraina

Ucraina / Nuova Democrazia, da Meloni e Salvini sovranismo che odia la pace

01 Marzo 2022 06:00
Articolo successivo
Italia osservata speciale: ecco i rischi del deficit oltre il fatidico 3%

Italia osservata speciale: ecco i rischi del deficit oltre il fatidico 3%

Focus Europa: la Plenaria d’autunno

Focus Europa: la Plenaria d'autunno

Le ultime da LabParlamento

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

15 Maggio 2025
Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

14 Maggio 2025
SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

14 Maggio 2025
“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

14 Maggio 2025
NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

9 Aprile 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok