martedì 13 Maggio, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società Sanità

Esigenze di giustizia e privacy dell’indagato: il sequestro di telefoni deve essere rapido e puntuale

Alessandro Alongi di Alessandro Alongi
20 Gennaio 2022 07:13
in Sanità, Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
L’orecchio lungo degli smartphone sotto l’occhio del Garante privacy
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Messaggi pubblici e privati più o meno segreti, insieme a foto, chat, conversazioni, profili social e chi più ne ha più ne metta: le informazioni più intime e nascoste sono ormai custodite dentro smartphone, tablet e personal computer, insieme a prove di reato, illegalità e illeciti vari. Una vita ormai digitale, con la conseguente dematerializzazione delle informazioni, sia legali che meno legali. Per questo risulta fondamentale, in sede di indagine di polizia giudiziaria, acquisire le prove degli indebiti direttamente sulle apparecchiature tecnologiche degli indagati, una vera “scatola nera” a disposizione degli inquirenti. Ma anche la possibilità di sbirciare nei telefoni e nei computer deve fare i conti con la privacy degli indagati, e non sempre è facile operare il giusto bilanciamento tra esigenza di giustizia e diritti inalienabili della persona, ancorché sospettato di imbrogli.

Un punto fermo sulle modalità operative da adottare nel caso di sequestro di dispositivi di comunicazione mobile finalizzato all’acquisizione di messaggistica memorizzata sugli stessi (chat, email, sms, mms) arriva dalla Procura Generale di Trento, grazie ad una Circolare che fa chiarezza sulle procedure da adottare.

Altri articoli interessanti

Quando gli hacker colpiscono dritto al cuore (e non è una metafora)

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

In estrema sintesi, i dispositivi tecnologici posso essere sequestrati al solo al fine di estrarre i dati negli stessi memorizzati, e vanno immediatamente restituiti non appena eseguita la c.d. copia forense. La polizia giudiziaria, nel sequestro dei dispositivi tecnologici, è necessario che sia tempestiva e precisa, specie nelle operazioni di esportazione dei dati necessari alle indagini, restituendo al legittimo proprietario i device, trattenendo nel fascicolo penale solo i dati strettamente pertinenti al procedimento per non violare la privacy dell’indagato. 

L’utilizzazione ai fini delle indagini penali del contenuto di chat, email, mms ed sms memorizzati su un dispositivo tecnologico deve svilupparsi in tre fasi, ad iniziare dal sequestro del dispositivo con l’acquisizione della copia integrale (c.d. copia forense) della messaggistica e la conseguente restituzione del dispositivo; successivamente, i tecnici provvederanno a selezionare e ad estrarre i soli dati rilevanti ai fini dell’accertamento del reato per il quale si procede; infine, esaurite tali operazioni, si procederà alla restituzione all’avente diritto della copia forense e di ogni altra copia dei dati estratti dal dispositivo (o distruzione della copia dei dati riprodotti su qualsiasi supporto informatico diverso dalla copia forense).

Tra i punti toccati dalla Circolare il rispetto del principio di proporzionalità, il quale richiede che «il sequestro sia rigorosamente mantenuto sui soli dati della copia forense rilevanti ai fini delle indagini, in quanto il sequestro probatorio è consentito solo per le cose pertinenti al reato necessarie per l’accertamento dei fatti (art. 253, co. 1, c.p.p.), con conseguente obbligo di estrazione dei soli dati d’interesse e restituzione della copia integrale, perché quando non è necessario mantenere il sequestro a fini di prova, le cose sequestrate sono restituite (devono essere restituite) a chi ne abbia diritto (art. 262, co. 1, c.p.p.)».

Particolare attenzione va prestata alle chat o messaggi con contenuto irrilevante per il processo, cosa che implica, invece,«un’inammissibile ed illecita diffusione di dati che attengono alla sfera personale, intima ed inviolabile di ogni individuo e non è assolutamente consentito, perché comporta, inevitabilmente, fra l’altro, la possibilità di divulgazione di fatti lesivi dell’onorabilità e della reputazione della persona, di dati penalmente irrilevanti che possono, però, risultare devastanti per la vita dei soggetti coinvolti (anche se estranei al procedimento) e che quando riguardano l’attività di operatori economici, rendendo conoscibili know how o strategie riservate d’impresa possono anche alterare l’ordinario andamento del mercato con grave danno per l’economia nazionale o di un determinato territorio, nonché la conoscibilità e tracciabilità di orientamenti politici, tendenze sessuali, convincimenti religiosi, rapporti sentimentali, dati sanitari e altri dati sensibili non solo della persona sottoposta ad indagini, ma anche di soggetti del tutto estranei e persino di minorenni».

Per la Procura deve ritenersi, quindi, che le copie di polizia giudiziaria, sempre che siano effettivamente necessarie ai fini delle indagini, vanno comunque distrutte o restituite all’avente diritto dopo la selezione dei dati probatoriamente rilevanti, con espressa previsione, in sede di conferimento dell’incarico, del divieto di trattenimento di una qualsiasi copia, anche parziale, dei dati memorizzati e analizzati.

Tags: Privacysmartphonetelefonino
Articolo precedente

Il governo beffa i disabili, gli aumenti delle pensioni agli invalidi civili conteggiati come redditi

Articolo successivo

Se Green Pass fa rima con Telepass

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi collabora nell’ambito del modulo di “Diritto della rete” all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è specializzato in Relazioni istituzionali e Diritto parlamentare e attualmente si occupa di tematiche giuridiche e regolamentari presso l’Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di TIM, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito del Diritto dell’innovazione, del quale è autore di diversi studi e approfondimenti.

LabParlamento Consiglia

Quando gli hacker colpiscono dritto al cuore (e non è una metafora)
Sanità

Quando gli hacker colpiscono dritto al cuore (e non è una metafora)

04 Giugno 2023 21:14
Europol, tra agenzia di sicurezza e organo di sorveglianza di massa
Tech

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

20 Febbraio 2023 15:09
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)
Tech

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023 05:45
Un’ora di smartphone? Inquina quanto un aereo
Società

Un’ora di smartphone? Inquina quanto un aereo

05 Gennaio 2023 06:08
Oblio dal web: il diritto va applicato in tutto il mondo (dice la Cassazione)
Società

Oblio dal web: il diritto va applicato in tutto il mondo (dice la Cassazione)

02 Gennaio 2023 06:02
Dati personali venduti alle società di alcol e tabacco: Facebook nuovamente nel mirino
Tech

Sei incinta? Facebook lo sa prima di te

28 Dicembre 2022 05:59
Articolo successivo
Se Green Pass fa rima con Telepass

Se Green Pass fa rima con Telepass

Facebook annuncia dietrofront: non realizzerà più Instragram kids

Il Metaverso di facebook: appena nato è già diventato un altro luogo ostile alle donne

Le ultime da LabParlamento

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

9 Aprile 2025
SIC EUROPE TRA LE BEST 1000 DEL FINANCIAL TIMES

SIC EUROPE TRA LE BEST 1000 DEL FINANCIAL TIMES

20 Marzo 2025
ESEO Italia: il 22 maggio nasce la Giornata Mondiale dell’Esofagite eosinofila 

ESEO Italia: il 22 maggio nasce la Giornata Mondiale dell’Esofagite eosinofila 

20 Marzo 2025
CULTURA: “ESSERE UNESCO”, WORKSHOP ONLINE DELL’ASSOCIAZIONE BENI ITALIANI PATRIMONIO MONDIALE 

CULTURA: “ESSERE UNESCO”, WORKSHOP ONLINE DELL’ASSOCIAZIONE BENI ITALIANI PATRIMONIO MONDIALE 

19 Marzo 2025
Perché dico NO alla PAS (Sindrome da Alienazione Parentale)

Perché dico NO alla PAS (Sindrome da Alienazione Parentale)

15 Marzo 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok