venerdì 27 Gennaio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società

Efficienza. Nuovo rapporto Confindustria: potenziale elevato

Simona Corcos di Simona Corcos
05 Luglio 2017 08:39
in Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Efficienza. Nuovo rapporto Confindustria: potenziale elevato
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Per 1 euro di investimento pubblico, 1,5 euro di aumento dell’occupazione. Residenziale centrale. Gli effetti sul bilancio dello Stato

di LabParlamento

Nonostante il nostro paese abbia già fatto molto negli ultimi 20 anni in termini di investimento per l’efficienza energetica, esiste un potenziale di benefici ancora elevato nel periodo 2020-2030: per ogni euro di spesa pubblica investito in efficienza si possono ottenere 1,5 euro in termini di aumento dell’occupazione, investimenti privati, energia risparmiata e benefici ambientali.  Lo sostiene il nuovo rapporto sull’efficienza di Confindustria presentato oggi, a Roma, nel corso di un convegno, redatto assieme a Enea e Rse, il quarto dopo quelli del 2008, 2010 e 2013.

Altri articoli interessanti

Assoconsult: consulenza a +10,4% nel 2022  con margini di crescita ulteriore grazie al Pnrr

Lo shock bellico e quella transizione green che in Italia s’ha da fare

Intesa Sanpaolo, accordo con Sistema Moda Italia per rilanciare il settore

Confindustria ha voluto aggiornare l’analisi e le proposte di policy per il settore confermando il ruolo strategico prioritario del risparmio energetico quale driver principale dei processi di innovazione dei processi di produzione e consumo di energia. Il rapporto sull’Efficienza Energetica di Confindustria va peraltro a inserirsi nella discussione comunitaria sul Clean Energy Package proposto dalla Commissione il 30 novembre 2016, all’interno del quale è prevista una nuova proposta di direttiva sull’efficienza.

L’analisi, più in particolare, è stata condotta sia sul piano micro-economico con riferimento alle singole tecnologie, sia con riferimento agli impatti macro-economici sul sistema complessivamente considerato. L’analisi micro focalizza l’attenzione sull’efficienza energetica prendendo in considerazione investimenti finalizzati a ridurre i consumi energetici nei settori residenziale, terziario, industriale, trasporti ed elettrico. Al centro, una mappatura delle diverse tecnologie disponibili e del relativo potenziale per la filiera industriale italiana, completando l’analisi attraverso un approfondimento sullo sviluppo di servizi energetici con una particolare attenzione alla valorizzazione della domanda e identificando le soluzioni di policy in grado di superare le criticità che attualmente impediscono l’effettiva ripresa del mercato.

Nel settore delle tecnologie per l’efficienza energetica le competenze italiane non mancano. L’analisi di impatto macroeconomico, si conferma particolarmente rilevante anche in questo caso. Appare evidente dalle analisi di scenario che il sistema energetico beneficerà delle politiche attive per la decarbonizzazione, ottenendo tra il 2016 e il 2030 riduzioni della fattura energetica (risparmi cumulati di 85,8 MTep) e delle emissioni climalteranti (risparmi cumulati di 337 Mton CO2) per un valore economico stimabile in circa 37,7 miliardi di euro.

Sulla base dei risultati riportati nel lavoro, nell’ipotesi in cui vengano implementate opportune misure di policy per sostenere la domanda e, incentivi adeguati a rilanciare l’offerta di tecnologie, gli effetti sul sistema economico italiano sarebbero significativi: la domanda finale al 2030 aumenterebbe di 543 miliardi di euro e ciò implicherebbe un incremento del valore della produzione industriale italiana di 1.019 miliardi di euro (1,9% medio annuo, 867 miliardi al netto dei beni intermedi importati), un’occupazione più elevata di 5,7 milioni di ULA (+1,4% annuo) e un incremento del valore aggiunto di 340 miliardi di euro (+1,4% medio annuo).

L’intervento più consistente è ipotizzato nel settore residenziale (222 miliardi di euro cumulati), che da solo attiva circa la metà degli incrementi previsti sia in termini di produzione industriale (433 miliardi), sia di valore aggiunto (150 miliardi) e di occupazione (2,8 milioni di ULA in più). Il settore che si prevede contribuirà in maniera minore all’efficientamento del Sistema Paese tra il 2016 e il 2030 è quello industriale.

Le conseguenze sul bilancio dello Stato sono significative, in particolare con riferimento ai flussi delle entrate tributarie (imposte dirette e indirette). Relativamente alle imposte dirette (IRES e IRPEF), a fronte di una diminuzione di quelle pagate dalle compagnie del settore energetico (che vedono ridursi i propri ricavi) si registra un aumento del gettito fiscale delle società manifatturiere che producono beni e tecnologie efficienti e dei soggetti (forza lavoro e fornitori) che lavorano per queste. Per quanto riguarda le imposte indirette (IVA e accise), a fronte di un maggior gettito dell’IVA legato all’aumento ipotizzato della domanda, si registra una significativa riduzione del gettito dell’IVA e delle accise pagate sull’energia risparmiata. Tenuto conto degli effetti netti sul bilancio statale e di quelli sul sistema energetico, in termini di riduzione della fattura energetica e CO2 risparmiata, si può stimare che l’aumento della domanda, se catturato interamente dalla produzione nazionale, comporta un impatto complessivo positivo sul sistema economico per circa 106,8 miliardi di euro cumulati nel periodo 2016-2030.

Leggi il rapporto di Confindustria

Tags: Confindustriaefficienza energetica
Articolo precedente

“Semplificazione fiscale risente di continua produzione normativa”

Articolo successivo

Bes: indicatori benessere in Parlamento per i pareri

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

Assoconsult: consulenza a +10,4% nel 2022  con margini di crescita ulteriore grazie al Pnrr
Economia

Assoconsult: consulenza a +10,4% nel 2022  con margini di crescita ulteriore grazie al Pnrr

14 Ottobre 2022 14:58
Lo shock bellico e quella transizione green che in Italia s’ha da fare
#Ucraina

Lo shock bellico e quella transizione green che in Italia s’ha da fare

06 Maggio 2022 05:58
Intesa Sanpaolo, accordo con Sistema Moda Italia per rilanciare il settore
Economia

Intesa Sanpaolo, accordo con Sistema Moda Italia per rilanciare il settore

12 Gennaio 2022 06:45
Efficienza energetica, al via bando nazionale da 200 milioni di euro
Economia

Efficienza energetica, al via bando nazionale da 200 milioni di euro

24 Giugno 2021 06:08
La pandemia uccide anche il lavoro: persi 255 milioni di posti
Economia

Boccata d’ossigeno per le imprese: in arrivo la moratoria fino al 31 dicembre

17 Aprile 2021 09:20
Economia

Lettera aperta a un economista di governo (si fa presto a dire Draghi)

02 Marzo 2021 07:00
Articolo successivo
Bes: indicatori benessere in Parlamento per i pareri

Bes: indicatori benessere in Parlamento per i pareri

Aree protette: idea sede deliberante

Aree protette: idea sede deliberante

Le ultime da LabParlamento

Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

16 Gennaio 2023
“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

13 Gennaio 2023
Quando l’influencer è preso alla lettera si rischia anche la vita

Quando l’influencer è preso alla lettera si rischia anche la vita

13 Gennaio 2023
La ‘cicca’ tira ancora.  9 italiani su 10 non hanno mai provato le sigarette elettroniche

La ‘cicca’ tira ancora. 9 italiani su 10 non hanno mai provato le sigarette elettroniche

11 Gennaio 2023
Danni causati dai robot: l’Unione europea interviene per stabilire colpe e risarcimenti

Danni causati dai robot: l’Unione europea interviene per stabilire colpe e risarcimenti

11 Gennaio 2023
La Città Eterna, eternamente sommersa dai rifiuti

La Città Eterna, eternamente sommersa dai rifiuti

10 Gennaio 2023
Debito pubblico: storia, rischi e prospettive

Debito pubblico: storia, rischi e prospettive

10 Gennaio 2023
Il Beato Livatino “Giudice ragazzino” per la prima volta a Roma il 14 gennaio

Il Beato Livatino “Giudice ragazzino” per la prima volta a Roma il 14 gennaio

9 Gennaio 2023
Maltrattamenti in famiglia e a scuola: un confronto obbligato

Maltrattamenti in famiglia e a scuola: un confronto obbligato

9 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.