mercoledì 22 Marzo, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società

Bilancio Ue: Italia salva ma solo per ora. Esame rinviato al 2019

Simona Corcos di Simona Corcos
23 Maggio 2018 14:49
in Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Bilancio Ue: Italia salva ma solo per ora. Esame rinviato al 2019

Valdis Dombrovskis, Marianne Thyssen, Pierre Moscovici

Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Sul tavolo del nuovo esecutivo c’è un aggiustamento da 10,2 miliardi. Pesa il debito. “Dialogo con Palazzo Chigi”

Di LabParlamento

L’Italia evita la procedura per debito eccessivo sul 2017 grazie alla crescita più ampia del previsto, che ha ridotto lo sforamento dei conti pubblici giudicati per questo “ampiamente in linea” con le regole. Ma il monitoraggio si sposta sul 2018 e, di conseguenza, anche sul 2019.  Questo in sintesi il giudizio della Commissione Ue sulla parte più delicata della congiuntura nazionale: Bruxelles infatti ha reso note oggi le attese “raccomandazioni” ai singoli Paesi membri.

Altri articoli interessanti

Ucraina / Gerardi (esperto finanza), un default della Russia creerebbe una crisi finanziaria globale

UE al lavoro sulle prossime crisi sanitarie: dal CNEL parere positivo al nuovo Regolamento

Il Natale è al sicuro dall’Europa (ma non dalla disinformazione)

Quest’anno Bruxelles si aspettava una correzione dello 0,3% del Pil, per 5 miliardi euro, che non c’è stata. Gli effetti negativi si ripercuotono sul 2019: al momento perciò serve una manovra pari allo 0,6% del Pil, ovvero 10,2 miliardi di euro. La situazione verrà comunque “riesaminata” sulla base dei “dati ex post del 2018 che saranno notificati nella primavera del 2019”. Il giudizio definitivo slitta dunque all’anno prossimo.

Nel Documento di economia e finanza scritto dal Governo Gentiloni, limitato alla parte tendenziale dello scenario, non è stata prevista alcuna manovra. Spetterà al prossimo governo, in autunno, con la Legge di Bilancio decidere se mettere in campo l’aggiustamento richiesto dalla Ue, che giudica “inadeguato”, ad oggi, lo sforzo sui conti pubblici che risulta dal Def.

Cautela ma anche chiari avvertimenti nelle parole a commento di Bruxelles. Il vicepresidente della Commissione Ue, Valdis Dombrovskis, spiega: “L’apertura di una procedura” per il debito “non è necessaria oggi”, ma la Commissione ci ritornerà su “nella primavera del 2019, quindi non è la fine della storia”. ” Per ora, abbiamo deciso di non aprire una procedura per debito per l’Italia” conferma.  “Il messaggio politico per l’Italia  – ha aggiunto – è chiaro: deve continuare a ridurre il debito pubblico che è il secondo più alto dopo la Grecia, ma dalla nostra valutazione vediamo un ampio rispetto del Patto nel 2017 e della regola del debito”.

“L’esperienza che abbiamo, trattandosi dell’Italia come degli altri paesi, è che dobbiamo rispettare la legittimità e i tempi democratici, dobbiamo aspettare la fine” del processo di formazione del nuovo governo e quindi “la Commissione non può e non deve pronunciarsi su annunci ma deve basarsi sull’attività legislativa” del futuro esecutivo, ha dichiarato dal canto suo il commissario Ue agli affari economici Pierre Moscovici gettando un po’ di acqua sul fuoco dopo le recenti polemiche.

“Mi auguro – ha aggiunto – una cooperazione” con il futuro governo italiano che sia “basata sul dialogo, la comprensione e la reciprocità” perché “l’Italia è uno dei Paesi fondatori” dell’Ue, sta nel cuore dell’eurozona, ed è in questo quadro che deve iscriversi la sua traiettoria” futura.

“La situazione in Italia del resto vede sfide ben note che aspettano da tempo risposta”, in particolare risolvere la questione del “debito è importante per l’avvenire dell’Italia e dei cittadini italiani, e questo necessita di risposte credibili” a cui “come amici e innamorati dell’Italia dobbiamo prestare attenzione” ha concluso Moscovici.

Tra le altre raccomandazioni del documento: ridurre la durata dei processi civili, attuando la semplificazione delle procedure, comprese quelle già in discussione; puntare ad una più efficace prevenzione e repressione della corruzione, riducendo la durata dei processi penali e attuando il nuovo quadro anti-corruzione; assicurare l’attuazione del nuovo quadro per la P.A. e aumentare l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici locali; infine, affrontare le restrizioni alla concorrenza, compreso nel settore dei servizi, anche attraverso una nuova legge annuale sulla concorrenza.

Tags: Pierre MoscoviciUnione europea
Articolo precedente

Confindustria: no a chiusura dell’ILVA, avanti su TAP e TAV

Articolo successivo

Finestra Quirinale. Incarico a Giuseppe Conte

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

Ucraina / Gerardi (esperto finanza), un default della Russia creerebbe una crisi finanziaria globale
#Ucraina

Ucraina / Gerardi (esperto finanza), un default della Russia creerebbe una crisi finanziaria globale

16 Marzo 2022 05:30
Tutti contro i no vax, ma l’obbligo vaccinale è incostituzionale
Sanità

UE al lavoro sulle prossime crisi sanitarie: dal CNEL parere positivo al nuovo Regolamento

28 Dicembre 2021 05:14
Il Natale è al sicuro dall’Europa (ma non dalla disinformazione)
Politica

Il Natale è al sicuro dall’Europa (ma non dalla disinformazione)

02 Dicembre 2021 05:00
La strada (stretta) del Governo Draghi
Economia

La strada (stretta) del Governo Draghi

04 Febbraio 2021 08:06
Andrà tutto bene: lo spettro delle urne con Pil e debito pubblico a picco
Economia

Andrà tutto bene: lo spettro delle urne con Pil e debito pubblico a picco

24 Gennaio 2021 07:05
Salario minimo sì, salario minimo no: la questione è (molto) nazionale e (poco) europea
Europa

Salario minimo sì, salario minimo no: la questione è (molto) nazionale e (poco) europea

07 Febbraio 2020 17:35
Articolo successivo
Finestra Quirinale. Incarico a Giuseppe Conte

Finestra Quirinale. Incarico a Giuseppe Conte

Finestra Quirinale. Cresce in Senato la maggioranza del Governo Conte

Finestra Quirinale. Cresce in Senato la maggioranza del Governo Conte

Le ultime da LabParlamento

Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

18 Marzo 2023
I (troppi) paradossi della scuola

I (troppi) paradossi della scuola

18 Marzo 2023
Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

7 Marzo 2023
Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

7 Marzo 2023
Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

2 Marzo 2023
La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

2 Marzo 2023
“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

1 Marzo 2023
Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

1 Marzo 2023
Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

1 Marzo 2023
Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

28 Febbraio 2023
Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

28 Febbraio 2023
“Basta allo spreco alimentare”: Alessandro Alongi (XII Mun.) inizia la battaglia per il recupero del cibo nelle mense comunali

“Basta allo spreco alimentare”: Alessandro Alongi (XII Mun.) inizia la battaglia per il recupero del cibo nelle mense comunali

20 Febbraio 2023
Europol, tra agenzia di sicurezza e organo di sorveglianza di massa

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

20 Febbraio 2023
Il business delle Case vacanza confermato del boom di richieste di formazione dei futuri manager del settore

Come le norme sulle Case vacanze conducono alla professionalizzazione del settore

17 Febbraio 2023

In Campidoglio confronto aperto sulle opportunità commerciali nel mediterraneo

10 Febbraio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.