martedì 7 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società

Ancora loro: chi tornerà in Parlamento anche quest’anno?

Simona Corcos di Simona Corcos
23 Febbraio 2018 16:27
in Società
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
Ancora loro: chi tornerà in Parlamento anche quest’anno?
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Bonino e Cicchitto in testa: eletti per la prima volta nel 1976.  Una breve rassegna di alcuni volti assai familiari

di Federica Fabiani

Guarda la nostra gallery in fondo all’articolo

Altri articoli interessanti

Decreto Aiuti / Le mancette a pioggia di Draghi & Co. sono un palliativo rispetto allo tsunami di prezzi

Finestra politica. Elezioni mai così vicine in uno scenario tempestoso

Finestra politica. Premiership: Salvini litiga con Di Maio. Poi: “Ci vediamo”

Mancano meno di dieci giorni alle elezioni politiche del 4 marzo e l’atmosfera non potrebbe essere più tesa. Tra gli scandali e i fatti di cronaca che hanno caratterizzato le ultime settimane di campagna elettorale, sembra che ci sia già dimenticati di tutta la polemica sollevata dalla stesura delle liste dei candidati.

Eppure, qualunque sia l’esito che uscirà delle urne, anche in questa tornata elettorale assisteremo all’ennesimo ritorno in Parlamento di alcuni soliti noti; chi con lo schieramento di sempre, chi ha fatto dei grandi giri ed è ritornato “a casa” (un po’ come i grandi amori che ritornano), e chi invece ha cercato di prendere le distanze dalla propria “famiglia” attraverso un restyling, totale o parziale.

Di seguito una selezione di cadidati – degli schieramenti più disparati – che hanno già svolto per lo meno due mandati (anche consecutivi) e che hanno ottime chance, in molti casi il seggio è già assicurato, di ritrovarsi o a Palazzo Madama o a Montecitorio a partire dal 23 marzo. Insomma, per alcuni un altro “primo giorno di scuola”. Ma da veterani.

Da record Fabrizio Cicchitto ed Emma Bonino, eletti per la prima volta nel 1976. Eletto per la prima volta con il Partito Socialista Italiano, Cicchitto è già stato una volta Senatore e cinque volte Deputato della Repubblica. Eletto nel 2013 nelle liste del Popolo delle Libertà (PDL) è ora candidato con Civica Popolare di Beatrice Lorenzin nella coalizione di centrosinistra. Mentre Emma Bonino, da sempre e per sempre del Partito Radicale, si presenterà alle politiche del 2018 a capo della lista +Europa. Suo benefattore di questo giro il leader di Centro Democratico Bruno Tabacci, per la prima volta in Parlamento nel 1992 con la DC.

Ma tra quelli a cui la foto all’ingresso in parlamento è stata scattata ancora in bianco e nero ci sono anche Pierferdinando Casini, Massimo D’Alema e Umberto Bossi. Casini, entrato per la prima volta alla Camera nel lontano ’83 con la DC, dopo una vita passata nell’UdC, è ora candidato con Civica Popolare all’uninominale a Bologna in quota “Centristi per l’Europa”. Una candidatura, la sua, che ha fatto molto discutere e che lo vedrà scontrarsi con l’ex governatore “rosso” della Regione Emilia-Romagna, Errani.

Per quanto riguarda poi gli altri due veterani, entrambi della classe ’87, c’è forse da stupirsi più per il caso di Bossi che per quello di D’Alema. Chi si sarebbe aspettato di vedere ancora una volta il Senatur candidato, e non più con la sua Lega Lombarda, diventata poi Lega Nord, ma ora soltanto “Lega”?… Specie se considerato il rapporto controverso con Matteo Salvini, attuale leader del non-più-fu-Carroccio. Discorso diverso quello di Massimo D’Alema che sembra avere mille vite e mille assi nella manica: tra i leader di punta di Liberi e Uguali (con Pietro Grasso), è candidato in Puglia sia all’uninominale che al plurinominale.

Tra i “ragazzi dei primi anni ‘90” in bianco e nero, ad essere di nuovo candidati ci sono pure: Roberto Calderoli (Lega Nord); Piero Fassino, che con o senza S è rimasto democratico di sinistra (PD); Maurizio Gasparri, attuale Vicepresidente del Senato e candidato di Forza Italia che entrò nel 1992 con il Movimento Sociale Italiano (così come Ignazio La Russa, ora di Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni); Riccardo Nencini, all’epoca del PSI e ora candidato con il PD e Gianfranco Rotondi, entrato per la prima volta con il PPI, è ora candidato con Forza Italia in Abruzzo.

Ci sono anche i fedelissimi del Presidente Berlusconi, come Paolo Romani e Stefania Prestigiacomo, che alla chiamata del Cav. rispondono sempre, e altri che invece sono più “sfuggenti”, come Vittorio Sgarbi, la cui storia parla da se.

Con il nuovo millennio arrivano poi anche le foto a colori, e tra chi è invecchiato meglio o peggio, anche qui ne troviamo tantissimi. Dagli attuali candidati di punta di Matteo Renzi come Paolo Gentiloni, Dario Franceschini e Roberto Giachetti, che nel 2001 entravano in Parlamento con La Margherita, mentre Marco Minniti era dei DS, alle azzurre Mara Carfagna, Michaela Biancofiore, Mariastella Gelmini, Laura Ravetto (tutte in quota Forza Italia già nel 2006), alle quali si aggiunge, nel 2008, Nunzia De Girolamo.

Molti sono stati più volte ministri, segretari, sottosegretari, Presidenti del Consiglio (anche più di una volta) e per questo non possiamo non citare anche due attuali candidati premier: Giorgia Meloni e Matteo Salvini, alleati e avversari allo stesso tempo, per la coalizione di centrodestra. L’una, entrata in Parlamento nel 2006 con Alleanza Nazionale, è ora leader di Fratelli d’Italia; l’altro, entrato nel 2008 con la Lega Nord per poi diventare eurodeputato, è il responsabile del cambiamento epocale del proprio partito da movimento secessionista a papabile partito di Governo con la sua “Lega – Noi con Salvini”.

Insomma, tra tutte le incertezze che ci aspettano, possiamo stare sicuri che loro ci saranno ancora.

Tea Albini – prima elezione 2011 (Partito Democratico)
Gioacchino Alfano – prima elezione 2001 (Forza Italia)
Simone Baldelli – prima elezione 2006 (Forza Italia)
Gianluca Benamati – prima elezione 2008 (Partito Democratico)
Teresa Bellanova – prima elezione 2006 (Ulivo)
Deborah Bergamini – prima elezione 2008 (Forza Italia)

Maurizio Bernardo – prima elezione 2006 (Forza Italia)
Pierluigi Bersani – prima elezione: 2001 (Democratici Sinistra)
Michaela Biancofiore – prima elezione 2006 (Forza Italia)
Anna Bonfrisco – prima elezione 2006 (Forza Italia)
Emma Bonino – prima elezione 1976 (Partito Radicale)
Umberto Bossi – prima elezione 1987 (Lega Lombarda)

Chiara Braga – prima elezione 2008 (Partito Democratico)
Gianclaudio Bressa – prima elezione 1996 (SVP)
Renato Brunetta – prima elezione 2008 (Forza Italia)
Roberto Calderoli – prima elezione 1992 (Lega Nord)
Mara Carfagna – prima elezione 2006 (Forza Italia)
Pierferdinando Casini – prima elezione 1983 (DC)

Lorenzo Cesa – prima elezione 2006 (UDC)
Fabrizio Cicchitto – prima elezione 1976 (PSI)
Guido Crosetto – prima elezione 2001 (Forza Italia)
Cesare Damiano – prima elezione 2006 (Ulivo)
Massimo D’Alema – prima elezione 1987 (PC)
Nunzia De Girolamo – prima elezione 2008 (Forza Italia)

Benedetto Della Vedova – prima elezione 2006 (Forza Italia)
Piero Fassino – prima elezione 1994 (PDS)
Massimiliano Fedriga – prima elezione 2008 (Lega Nord)
Raffaele Fitto – prima elezione 2006 (Forza Italia)
Dario Franceschini – prima elezione 2001 (Margherita)
Maurizio Gasparri – prima elezione 1992 (MSI)

Mariastella Gelmini – prima elezione 2006 (Forza Italia)
Paolo Gentiloni – prima elezione 2001 (Margherita)
Roberto Giachetti – prima elezione 2001 (Margherita)
Ignazio La Russa – prima elezione 1992 (MSI)
Beatrice Lorenzin – prima elezione 2008 (PDL)
Maurizio Lupi – prima elezione 2001 (Forza Italia)

Maria Anna Madia – prima elezione 2008 (Partito Democratico)
Giorgia Meloni – prima elezione 2006 (AN)
Ricardo Antonio Merlo – prima elezione 2006 (ASS.ITAL.SUD AMERICA)
Marco Minniti – prima elezione 2001 (DS)
Riccardo Nencini – prima elezione 1992 (PSI)
Antonio Palmieri – prima elezione 2001 (Forza Italia)

Stefania Prestigiacomo – prima elezione 1994 (Forza Italia)
Gaetano Quagliariello – prima elezione 2006 (Forza Italia)
Laura Ravetto – prima elezione 2006 (Forza Italia)
Paolo Romani – prima elezione 1994 (Forza Italia)
Gianfranco Rotondi – prima elezione 1994 (Partito Popolare Italiano)
Paolo Russo – prima elezione 1996 (Forza Italia)

Matteo Salvini – prima elezione 2008 (Lega Nord)
Daniela Santanchè – prima elezione 2001 (AN)
Renato Schifani – prima elezione 1996 (Forza Italia)
Vittorio Sgarbi – prima elezione 1992 (PLI)
Bruno Tabacci – prima elezione 1992 (DC)
Karl Zeller – prima elezione 1994

Tags: Elezioni Politiche
Articolo precedente

Verso le elezioni. Le manifestazioni in agenda sull’asse Roma-Milano

Articolo successivo

Finestra politica. Pd: Emiliano dà voce agli scenari del dopo voto. Autonomie OK

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

Decreto Aiuti / Le mancette a pioggia di Draghi & Co. sono un palliativo rispetto allo tsunami di prezzi
Economia

Decreto Aiuti / Le mancette a pioggia di Draghi & Co. sono un palliativo rispetto allo tsunami di prezzi

25 Maggio 2022 06:40
Finestra politica. Elezioni mai così vicine in uno scenario tempestoso
Società

Finestra politica. Elezioni mai così vicine in uno scenario tempestoso

30 Aprile 2018 18:10
Finestra politica. Premiership: Salvini litiga con Di Maio. Poi: “Ci vediamo”
Società

Finestra politica. Premiership: Salvini litiga con Di Maio. Poi: “Ci vediamo”

27 Marzo 2018 21:17
Finestra politica. Alla Lega premiership e Friuli-Venezia Giulia, a Forza Italia il Senato
Società

Finestra politica. Alla Lega premiership e Friuli-Venezia Giulia, a Forza Italia il Senato

21 Marzo 2018 18:33
Finestra politica. Presidenti delle Camere: prova a chiudersi la “tenaglia” M5S-Lega
Governo

Finestra politica. Presidenti delle Camere: prova a chiudersi la “tenaglia” M5S-Lega

20 Marzo 2018 18:15
Caos seggi in Calabria. Tutti gli eletti alla Camera: le liste definitive con i resti.
Parlamento

Caos seggi in Calabria. Tutti gli eletti alla Camera: le liste definitive con i resti.

20 Marzo 2018 16:48
Articolo successivo
Finestra politica. Pd: Emiliano dà voce agli scenari del dopo voto. Autonomie OK

Finestra politica. Pd: Emiliano dà voce agli scenari del dopo voto. Autonomie OK

Innovazione e imprese: è allarme per la formazione «4.0»

Le ultime da LabParlamento

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

3 Febbraio 2023
Rapporto CNEL: dopo la pandemia più attenzione alla salute pubblica e tanti problemi da risolvere

Associazione datoriali e Sindacati a confronto al CNEL: “Imprese e capitale umano sono uguali, ragionare da squadra”

2 Febbraio 2023
La polpetta avvelenata del Governo Draghi

Usic Carabinieri contro Tito Boeri, “se questi sono i dirigenti dello stato, prepariamoci al peggio”

1 Febbraio 2023
Facebook tagga utilizzando i dati biometrici. E scatta la class action

La piccola Repubblica di San Marino sbaraglia il gigante informatico Meta

1 Febbraio 2023
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

16 Gennaio 2023
“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

13 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.