domenica 26 Marzo, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Approfondimenti

Il nuovo quadro finanziario pluriennale Ue: gli scenari post 2020 del bilancio europeo

Maria Carla Bellomia di Maria Carla Bellomia
20 Novembre 2018 09:11
in Approfondimenti, Economia, Europa
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
Il nuovo quadro finanziario pluriennale Ue: gli scenari post 2020 del bilancio europeo
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Tagli alle politiche tradizionali, più fondi per i giovani e l’ambiente: ecco cosa prevede la nuova proposta di bilancio europeo e perché merita una grande attenzione da parte dell’Italia

di Maria Carla Bellomia

Sarà forse colpa dell’analfabetismo funzionale, che secondo i dati dell’Osce colpisce quasi un italiano su due. O di quella scarsa consapevolezza per le tematiche europee, percepite ancora come troppo distanti. Eppure, nonostante l’indiscussa rilevanza dei fondi comunitari per il nostro Paese, del nuovo bilancio europeo post 2020 se ne parla ancora troppo poco.

Altri articoli interessanti

Mercato Immobiliare / Rapporto Ocse, il settore residenziale rappresenta il 17% del CO2 dei consumi di energia

Ucraina / La stretta via della pace passa per Istanbul

Ucraina / Draghi, Putin metta fine allo spargimento di sangue

In un momento di contrazione economica e di scarsità generale di risorse, quelle europee rappresentano senza dubbio un sostegno irrinunciabile per le economie dei paesi membri, in primis per l’Italia che si conforma un contributore netto dell’Ue, e cioè un Paese che versa nelle casse europee più di quanto riceve attraverso i programmi di finanziamento. Anche per questo motivo, l’attenzione dell’opinione pubblica per il nuovo quadro finanziario europeo per gli anni 2021-2027, dovrebbe essere massima.

La proposta di bilancio a lungo termine, presentato il 2 maggio scorso dalla Commissione europea, comprende un pacchetto di misure normative, attualmente all’esame degli Stati membri, che stabiliscono le priorità, gli obiettivi e le regole per la programmazione, gestione e controllo sulla spesa dei fondi comunitari nei prossimi sette anni.

L’obiettivo è quello di dare attuazione alle priorità politiche dell’Ue in settori-chiave quali il mercato unico, le politiche di coesione, l’ambiente, la sicurezza e le politiche di vicinato, stabilendo le relative risorse per i sette anni di esercizio del futuro bilancio: si tratta complessivamente di 1.135 miliardi di euro pari a all’1,1% del reddito nazionale lordo dei 27 Stati membri dell’Ue, una cifra sostanzialmente in linea con il bilancio del settennio precedente 2014-2020.

Nella valutazione complessiva delle risorse messa a disposizione, non bisogna però trascurare l’impatto che la fuoriuscita del Regno Unito dall’Ue – la cosiddetta Brexit – avrà sulla riduzione del bilancio annuale dell’Unione, stimato intorno al 10%, essendo proprio il Regno Unito uno tra i principali contributori del bilancio unionale.

Per quanto riguarda poi gli stanziamenti per i singoli programmi settoriali, la Commissione europea propone di aumentare i finanziamenti in settori considerati ad alto valore aggiunto per l’Unione, come la ricerca, l’innovazione e l’agenda digitale, i giovani, la sicurezza interna, la gestione delle frontiere comunitarie, il clima e l’ambiente.

Nonostante la difesa a spada tratta del Commissario europeo per il bilancio Oettinger, che ha ribadito la bontà della proposta della Commissione, le reazioni alla proposta di bilancio, sia da parte degli Stati membri e degli enti territoriali, sia delle stesse istituzioni comunitarie, non sono state del tutto positive: in particolare, il Parlamento europeo ha criticato duramente, con una risoluzione di recente approvazione, l’esiguità del bilancio e i preannunciati tagli alle politiche tradizionali, vale a dire alla Politica agricola comune (PAC) e al Fondo sociale europeo. Per quanto attiene poi il programmo di spesa relativo all’ambiente, il Parlamento ha manifestato la sua intenzione, in linea con gli impegni dell’UE in merito all’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico, di innalzare significativamente la spesa legata al clima per raggiungere il prima possibile l’obiettivo della riduzione delle emissioni del 30%.

La stessa contrarietà del Parlamento europeo ai tagli proposti al Fondo di coesione e alla Pac è stata condivisa anche da gran parte degli Stati membri che hanno auspicato, per il prossimo settennato, un bilancio comunitario più ambizioso, in grado di salvaguardare le politiche tradizionali dell’Ue. Il Governo italiano ha in particolar modo sottolineato la necessità di una maggiore qualità della spesa dei fondi strutturali e l’introduzione di nuove risorse proprie per il bilancio, che non gravino sui cittadini europei. Una rafforzata attenzione è stata posta anche in merito al fenomeno delle migrazioni, per cui l’Italia ha chiesto maggiori risorse da destinarsi alla cooperazione con i Paesi di origine e di transito.

Le proposte per il nuovo quadro finanziario 2021-2017 sono attualmente all’esame del Parlamento italiano e in piena fase negoziale da parte delle istituzioni comunitarie: l’auspicio è che l’Italia giochi nei prossimi mesi un ruolo da protagonista nel raggiungere una posizione comune a livello Ue, affinché il bilancio comunitario diventi uno strumento al servizio effettivo delle priorità politiche nazionali ed europee, condivise con gli Stati membri dell’Unione.

 

 

Tags: BilancioCommissione UeOcseParlamento europeoUe
Articolo precedente

Il lato oscuro delle fake news sotto la lente di AGCOM

Articolo successivo

La partita sul bilancio e le europee: il futuro di Bruxelles passa per Roma

Maria Carla Bellomia

Maria Carla Bellomia

LabParlamento Consiglia

Il Covid cambia il mercato immobiliare: boom di richieste di abitazioni indipendenti e spazi esterni
Economia

Mercato Immobiliare / Rapporto Ocse, il settore residenziale rappresenta il 17% del CO2 dei consumi di energia

05 Agosto 2022 05:36
Ucraina / La stretta via della pace passa per Istanbul
#Ucraina

Ucraina / La stretta via della pace passa per Istanbul

31 Marzo 2022 05:23
Ucraina / Draghi, Putin metta fine allo spargimento di sangue
#Ucraina

Ucraina / Draghi, Putin metta fine allo spargimento di sangue

24 Febbraio 2022 14:21
L’orso (Putin) e il barboncino (Ue)
#Ucraina

L’orso (Putin) e il barboncino (Ue)

23 Febbraio 2022 07:35
Macron e la velleità di arbitrare il conflitto Russia-Ucraina 
#Ucraina

Macron e la velleità di arbitrare il conflitto Russia-Ucraina 

21 Febbraio 2022 06:02
Russia-Ucraina / Le diplomazie in campo per evitare una guerra dai risvolti imprevedibili
#Ucraina

Russia-Ucraina / Le diplomazie in campo per evitare una guerra dai risvolti imprevedibili

18 Febbraio 2022 06:02
Articolo successivo
La partita sul bilancio e le europee: il futuro di Bruxelles passa per Roma

La partita sul bilancio e le europee: il futuro di Bruxelles passa per Roma

L’emergenza lavoro irrompe nel dibattito per il nuovo Governo

Pil e consumi, l’Italia a due facce degli ultimi dati Istat

Le ultime da LabParlamento

Categoria in crisi? La soluzione è nella tecnologia. Arrivano per questo gli avvocati 4.0

Categoria in crisi? La soluzione è nella tecnologia. Arrivano per questo gli avvocati 4.0

23 Marzo 2023
Mercato immobiliare, il 2023 annus horribilis

Mercato immobiliare, il 2023 annus horribilis

23 Marzo 2023
Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

22 Marzo 2023
L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

22 Marzo 2023
Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

18 Marzo 2023
I (troppi) paradossi della scuola

I (troppi) paradossi della scuola

18 Marzo 2023
Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

7 Marzo 2023
Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

7 Marzo 2023
Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

2 Marzo 2023
La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

2 Marzo 2023
“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

1 Marzo 2023
Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

1 Marzo 2023
Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

1 Marzo 2023
Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

28 Febbraio 2023
Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

28 Febbraio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.