domenica 5 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Esteri Europa

“L’uscita dell’Italia dall’euro? Improbabile, ma non impossibile”

Simona Corcos di Simona Corcos
01 Giugno 2018 10:13
in Europa, Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
“L’uscita dell’Italia dall’euro? Improbabile, ma non impossibile”

FRANCESCO DAVERI

Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Daveri (Univ. Bocconi) spiega le parole chiave e le turbolenze sui mercati

di Valentina Magri

L’uscita volontaria dell’Italia dall’euro? “Improbabile, ma non impossibile. E’ improbabile perché la parte economicamente più dinamica del paese (il Nord Italia) è fortemente integrata con l’Europa e non credo appoggerebbe una decisione di uscita dalla moneta unica che avrebbe forti effetti destabilizzanti. Un’uscita forzata dall’euro è ancor meno nelle cose.” Ne è convinto Francesco Daveri, Direttore del programma MBA e docente di Macroeconomia presso la SDA Bocconi, editorialista e  membro del comitato di redazione del sito di informazione economica la voce.info.

Altri articoli interessanti

Draghi nel Paese delle meraviglie

La crisi anomala che lascerà un segno

Nessuno mi può (spread) giudicare

Cos’è lo spread e qual è l’impatto del suo rialzo sui risparmiatori italiani?

“Lo spread di cui si parla tanto in queste settimane è la differenza tra il tasso di interesse che il governo italiano paga agli acquirenti dei titoli pubblici (Btp) a 10 anni e lo stesso tasso di interesse pagato dal governo tedesco sui titoli tedeschi (Bund). Se aumenta lo spread, sale il costo di emettere debito per lo Stato, per le imprese e per le banche italiane. Se devono pagare un costo più alto per raccogliere i fondi che danno a prestito, le banche prima o poi scaricheranno questo aggravio di costi sui loro clienti, i risparmiatori, in varie forme, come un aumento dei tassi su mutui e credito al consumo o un aumento dei costi per la gestione dei conti correnti.”

Perché il debito pubblico costituisce un problema per l’Italia?

“Il debito pubblico è un problema per l’Italia perché per rimborsarne gli interessi l’Italia paga circa 65 miliardi di euro ogni anno. Questi soldi sono parte della spesa pubblica. In altri paesi quelle risorse sono destinate a fornire servizi ai cittadini. Inoltre, siccome il tasso di interesse pagato sul debito è almeno in parte determinato sui mercati internazionali, la presenza di alto debito espone l’Italia al rischio non controllabile che il conto della spesa per interessi aumenti in caso di situazioni di tensione sui mercati finanziari.”

E’ possibile che l’Italia fallisca perché non riesce più a finanziare il suo debito pubblico?

“La possibilità teorica c’è. Ma finora l’Italia ha sempre rimborsato il suo debito pubblico, anche durante la crisi finanziaria del 2011-2012, quando lo spread salì a 575  punti e l’economia era in recessione.”

Secondo lei le accuse di M5S e Lega Nord che l’Italia abbia perso sovranità a favore di Germania e agenzie di rating hanno fondamento?

“In un mondo globale, tutti i paesi e le aziende si sottopongono al giudizio delle agenzie di rating che svolgono il compito di valutare la coerenza delle politiche dei paesi e delle aziende in modo da consentire agli investitori di capire se vale la pena di mettere i loro soldi nei bond emessi da questi. In Europa, la Germania svolge un ruolo di egemonia economica perché è l’economia più grande e più ricca ed è ovvio che sia così. Meno ovvio che per quanto riguarda le politiche economiche i tedeschi facciamo prevalere sempre e comunque la loro dottrina a volte eccessivamente rigorista. Da un lato, hanno ragione quando affermano che l’eurozona non può diventare una transfer union in cui una parte dell’unione sussidia l’altra per sempre. D’altro canto, se durante la crisi del 2011-2012, avessero adottato politiche più espansive a casa loro, avrebbero reso la recessione meno severa nel resto d’Europa.”

Come mai la crisi italiana ha provocato crolli di Borsa sia in Europa che in Usa, ci hanno monitorato con attenzione?

“La crisi italiana è stata vista come un segno di fragilità dell’architettura istituzionale della zona euro, nella quale non c’è consenso sul completamento dell’unione bancaria e sulla predisposizione di un fondo salva-Stati permanente più corposo. Tale fragilità preoccupa perché si avvicina il momento in cui cambierà il presidente della Bce, che potrebbe avere orientamenti diversi da quelli dell’attuale presidente Mario Draghi che si è posto come garante dell’eurozona – interpretando i trattati nel modo più estensivo possibile.”

Tags: BtpFrancesco DaveriM5S-LegaSpreadUniversità Bocconi
Articolo precedente

Verso il Governo. Accordo sul Mef? Chi è Giovanni Tria

Articolo successivo

Finestra Quirinale. Oggi alle 16 il giuramento del Governo Conte

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

Draghi nel Paese delle meraviglie
Economia

Draghi nel Paese delle meraviglie

10 Febbraio 2021 07:18
La crisi anomala che lascerà un segno
Approfondimenti

La crisi anomala che lascerà un segno

26 Agosto 2019 17:08
Oltre il rating c’è di più
Approfondimenti

Nessuno mi può (spread) giudicare

27 Maggio 2019 18:41
La partita sul bilancio e le europee: il futuro di Bruxelles passa per Roma
Commenti

La partita sul bilancio e le europee: il futuro di Bruxelles passa per Roma

21 Novembre 2018 09:25
Agenzie di rating: ecco da chi dipende il futuro dell’Italia
Approfondimenti

Agenzie di rating: ecco da chi dipende il futuro dell’Italia

22 Ottobre 2018 09:47
“Solo in Europa si parla di debito e non di crescita. Governo ok su immigrazione, non sui vaccini”. L’intervista a Giulio Sapelli
Economia

“Solo in Europa si parla di debito e non di crescita. Governo ok su immigrazione, non sui vaccini”. L’intervista a Giulio Sapelli

10 Settembre 2018 19:21
Articolo successivo
Finestra Quirinale. Oggi alle 16 il giuramento del Governo Conte

Finestra Quirinale. Oggi alle 16 il giuramento del Governo Conte

Il Governo Conte ha giurato. I prossimi step

Il Governo Conte ha giurato. I prossimi step

Le ultime da LabParlamento

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

3 Febbraio 2023
Rapporto CNEL: dopo la pandemia più attenzione alla salute pubblica e tanti problemi da risolvere

Associazione datoriali e Sindacati a confronto al CNEL: “Imprese e capitale umano sono uguali, ragionare da squadra”

2 Febbraio 2023
La polpetta avvelenata del Governo Draghi

Usic Carabinieri contro Tito Boeri, “se questi sono i dirigenti dello stato, prepariamoci al peggio”

1 Febbraio 2023
Facebook tagga utilizzando i dati biometrici. E scatta la class action

La piccola Repubblica di San Marino sbaraglia il gigante informatico Meta

1 Febbraio 2023
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

16 Gennaio 2023
“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

13 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.