martedì 16 Agosto, 2022
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società

Intervista a Barbara Balanzoni: il Green Pass? “E’ la nuova tessera fascista. Via il segreto industriale dai vaccini”

Daniela Forlani di Daniela Forlani
31 Luglio 2021 07:24
in Società
Tempo di lettura: 6 minuti
A A
Intervista a Barbara Balanzoni: il Green Pass? “E’ la nuova tessera fascista. Via il segreto industriale dai vaccini”
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

“Il Green Pass è la nuova tessera fascista, una tessera politica che accerta il tuo allineamento al sistema accettando una vaccinazione che non ha le sufficienti garanzie di sicurezza, per dare un contentino a chi si espone al rischio del vaccino”. Diretta, intransigente e provocatoria Barbara Balanzoni, medico anestesista rianimatore, laureata in legge e con una carriera militare alle spalle, lancia appelli sui social, quando non viene censurata (su Facebook è già la quarta volta che succede), per dire la sua sull’obbligo del green pass, sui vaccini Covid e sugli effetti collaterali che provocano, ma che vengono ignorati. Per saperne di più riguardo al suo punto di vista, l’abbiamo intervistata. 

Dottoressa Balanzoni, lei si dichiara apertamente no vax?

Altri articoli interessanti

Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

Preoccupano i droni-guardoni: così anche le spiagge sono a rischio privacy

Il turismo riparte: nel 2022 triplicati gli arrivi stranieri

No, io non sono no vax. Io sono contro i vaccini Covid che sono stati prodotti e somministrati sinora. Infatti, venendo dall’ambiente militare, proprio per il mio lavoro mi sono sottoposta a numerose vaccinazioni. Credo che quella anti-covid sia l’unica che mi manca. 

Perché è contraria al vaccino anti- Covid? 

Per diverse ragioni. Per prima cosa, le stesse case farmaceutiche e gli istituti di farmaco vigilanza ammettono che le tappe per l’approvazione dei vaccini sono state enormemente compresse, ovvero che le fasi di studio che portano al vaccino non sono state studiate per il tempo minimo adeguato. E queste cose vengono taciute alla gente, mentre invece si dovrebbero assolutamente sapere e diffondere. 

Poi per la modalità di immissione sul mercato di questi vaccini, che è avvenuta in via d’emergenza e soprattutto dopo passaggi nazionali che a mio avviso sono da considerare criminali: nessuna autopsia sui decessi Covid e la non comprensione dei meccanismi e degli effetti a lungo termine dei vaccini, che ad oggi risultano ignoti e che solamente negli anni vedremo. 

Per non parlare degli effetti a breve termine che sono ben noti e che quotidianamente sono sotto i nostri occhi. Cito come casi emblematici e recenti Camilla Canepa (la diciottenne ligure morta lo scorso giugno) e il militare Stefano Paternò (venuto a mancare il marzo scorso). Sono due decessi dovuti a cause diverse, ma a seguito del vaccino somministrato (AstraZeneca). 

Camilla morta per trombosi cerebrale, mentre nel caso di Paternò è stata vaccinata una persona che aveva già sviluppato gli anticorpi. L’interazione tra vaccino e questi anticorpi ha provocato la tempesta citochinica con insufficienza respiratoria e il decesso. 

Quindi secondo lei è più pericoloso farsi il vaccino che contrarre il Covid?

Dico solo questa cosa: chi muore per il vaccino muore con gli stessi sintomi riproducibili anche con l’infezione naturale. Forse due domande dobbiamo farcele. Per AstraZeneca c’è da tener presente anche che essendo un vaccino dichiaratamente OGM, cioè costruito con cellule rese immortali con l’ingegneria genetica, un’eventuale contaminazione della fiala introduce direttamente cellule neoplastiche nell’organismo. 

Per di più non si può analizzare il vaccino perché c’è il segreto industriale. Ci rendiamo conto? Abbiamo un segreto industriale che prevale sul diritto delle persone a sapere cosa ci stanno inoculando.

Cosa vuol dire che ci sono le cellule fetali immortalizzate nel vaccino, non è una fake news? 

Le cellule fetali immortalizzate sono dichiarate in scheda tecnica. È costruito così. Dobbiamo capire che queste sono cellule che verranno replicate all’infinito. Non è una questione né etica, né morale, né religiosa. È un dato di fatto: sono colture cellulari rese neoplastiche e che alla fine della filiera produttiva del vaccino ovviamente non devono essere presenti nelle fiale che poi vengono somministrate; tuttavia se il grado di purezza del siero non lo puoi vedere a causa del segreto professionale, come fai a sapere cosa viene introdotto nel tuo organismo e a verificare lo stato di purezza? 

Ci spieghi meglio. 

E’ come la catena di montaggio per produrre il motore di un auto. Per questo motore si è usato (vado di fantasia), perché necessario, del materiale radioattivo; alla fine della filiera produttiva nel motore non ci deve essere tale materiale e, quindi, il motore viene “purificato”, tirando via tutta la parte nociva che c’era sulla linea di costruzione. 

Producendo però milioni e milioni di motori per un’improvvisa richiesta di mercato e facendolo in tempi brevissimi, ovviamente la qualità nel controllo diminuisce e può succedere che qualche particella radioattiva passi nel motore, cioè nel prodotto finito. 

Stesso meccanismo vale per il vaccino. È stato costruito su linee cellulari immortalizzate che se non vengono eliminate totalmente, chi si vaccina introduce nel proprio organismo cellule che vengono replicate all’infinito e la replicazione all’infinito è tipica della cellula neoplastica, ovvero della cellula tumorale. Questi concetti non sono difficili da capire, ma non sono mai stati affrontati e chi ne parla viene preso per matto. Chi studia medicina non si meraviglia di queste cose, il cittadino medio però non le sa e merita di essere messo a conoscenza 

Se i vaccini non sono la soluzione per sconfiggere il covid, quale è la strada da percorrere? 

La morte per Covid è dovuta a una disregolata risposta immunitaria dell’organismo quindi il nodo centrale per sconfiggere il virus sta lì. Sta nel cercare una cura, non un vaccino che provoca le stesse reazioni devastanti del virus naturale. Sta nel capire questa reazione disregolata e intervenire, ammesso che si possa intervenire. Il fatto che le autopsie non siano state fatte alle prime morti Covid è stato un errore fatale nella lotta al virus. 

Può spiegarci meglio?

Per curare il Covid bisogna capire il Covid, per capire il Covid va considerato che la famosa proteina Spike della quale tutti parlano, presente nel virus naturale, attiva tutta una serie di reazioni che sono pro-infiammatorie e pro coagulanti. E noi stiamo dando un vaccino che stimola la produzione proprio di questa proteina, che nella malattia naturale è la responsabile dei disastri nei vari organi. 

Quindi stiamo inoculando il virus praticamente? 

No. Noi stiamo inoculando un’informazione, un rna messaggero che induce la cellula a produrre non il virus, ma solo una proteina che è quella che provoca un’infiammazione disseminata nei vasi sanguigni piccoli e medi. E questo è già sufficiente a spiegare decessi dovuti a trombosi e altri come il caso Paternò che citavo prima dove anticorpi già formati, in realtà, anziché proteggere amplificano ulteriormente la risposta infiammatoria. 

Questo è fenomeno che è noto sin dal 1977 e che ha impedito la produzione e l’immissione sul mercato di vaccini a rna. Si sa da quasi 40 anni ma l’Aifa lo nega, anche dopo il decesso Paternò. 

Perché l’Aifa dovrebbe negare un’evidenza? 

Per un motivo molto semplice: non possono rimetterci la faccia, dopo aver impedito le autopsie e parlato per un anno del vaccino come soluzione. Ora non possono negarlo. Ma quante persone devono ancora morire? 

Come ultima battuta, parliamo di green pass.

È la nuova tessera fascista, una tessera politica che accerta il tuo allineamento al sistema accettando una vaccinazione che non ha le sufficienti garanzie di sicurezza, per dare un contentino a chi si espone al rischio del vaccino. 

*foto presa dal profilo facebook di Barbara Balanzoni

Tags: AstraZenecaBarbara Balanzonicovidgreen passno vax
Articolo precedente

Nasce “Nuova Democrazia”. Gli obiettivi: giustizia sociale e lavoro per tutti

Articolo successivo

L’esperto in finanza locale, Pietro Manna: “Oltre 1.000 Enti locali ad un passo dal fallimento”

Daniela Forlani

Daniela Forlani

LabParlamento Consiglia

Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci
Economia

Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

11 Agosto 2022 05:57
Preoccupano i droni-guardoni: così anche le spiagge sono a rischio privacy
Tech

Preoccupano i droni-guardoni: così anche le spiagge sono a rischio privacy

22 Luglio 2022 06:38
Il turismo riparte: nel 2022 triplicati gli arrivi stranieri
Società

Il turismo riparte: nel 2022 triplicati gli arrivi stranieri

16 Luglio 2022 05:38
MSF attacca l’UE: sterili promesse sull’equità globale dei vaccini
Sanità

Sanità: gli esperti, rafforzare la campagna informativa per il vaccino antinfluenzale

03 Luglio 2022 06:17
Covid / Corte dei conti: nel 2021 solo il 50% dei fondi erogati alle Regioni è stato trasferito alle strutture semiresidenziali per disabili
Società

Ultracentenari indenni al Covid. In Italia sono più di mille

24 Giugno 2022 05:51
La crisi morde gli italiani: in vacanza è caccia al ‘low cost’
Società

La crisi morde gli italiani: in vacanza è caccia al ‘low cost’

18 Giugno 2022 06:05
Articolo successivo
L’esperto in finanza locale, Pietro Manna: “Oltre 1.000 Enti locali ad un passo dal fallimento”

L’esperto in finanza locale, Pietro Manna: “Oltre 1.000 Enti locali ad un passo dal fallimento"

La difesa è sempre legittima? Dipende dalla presunzione di necessità

La difesa è sempre legittima? Dipende dalla presunzione di necessità

Le ultime da LabParlamento

La scuola e le urne. Per i politici (e non solo) vietato parlarne sotto l’ombrellone

La scuola e le urne. Per i politici (e non solo) vietato parlarne sotto l’ombrellone

16 Agosto 2022
Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori

Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori

14 Agosto 2022
Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)

Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)

12 Agosto 2022
Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema

Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema

12 Agosto 2022
Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

11 Agosto 2022
Meeting Rimini / l’agenzia di stampa Askanews rilancerà anche i contenuti video della manifestazione

Meeting Rimini / l’agenzia di stampa Askanews rilancerà anche i contenuti video della manifestazione

10 Agosto 2022
Garanzia SupportItalia di SACE: erogato da Banca Ifis il primo finanziamento in Italia

Garanzia SupportItalia di SACE: erogato da Banca Ifis il primo finanziamento in Italia

10 Agosto 2022
Rodolfo Belcastro nominato Cavaliere della Repubblica italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella

Rodolfo Belcastro nominato Cavaliere della Repubblica italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella

10 Agosto 2022
L’Europa ci taglia il gas (ma non le bollette)

L’Europa ci taglia il gas (ma non le bollette)

9 Agosto 2022
Che schiava della poltrona l’Italia chiamò

Letta-Calenda, l’amplesso da una botta e via

7 Agosto 2022
 Ossessione vacanze / Il 40% degli italiani sfida il traffico (e la crisi)

 Ossessione vacanze / Il 40% degli italiani sfida il traffico (e la crisi)

7 Agosto 2022
SACE parla al futuro: al via le candidature per l’IT Academy

Partito il cantiere all’ex corderia di Viserba con garanzia Sace

6 Agosto 2022
Il Municipio XII firma protocollo d’intesa con i dentisti Andi su salute orale

Il Municipio XII firma protocollo d’intesa con i dentisti Andi su salute orale

6 Agosto 2022
Il Covid cambia il mercato immobiliare: boom di richieste di abitazioni indipendenti e spazi esterni

Mercato Immobiliare / Rapporto Ocse, il settore residenziale rappresenta il 17% del CO2 dei consumi di energia

5 Agosto 2022
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

Da settembre la rata del mutuo aumenterà dell’11%

4 Agosto 2022
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.