domenica 15 Giugno, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Esteri Mondo

Il diritto (negato) ad una nazionalità

Redazione LabParlamento di Redazione LabParlamento
30 Agosto 2021 07:01
in Mondo, Politica
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Il diritto (negato) ad una nazionalità

FILIPPO GRANDI ALTO COMMISSARIO RIFUGIATI NAZIONI UNITE

Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

“Garantire il diritto a una nazionalità e sradicare l’apolidia è fattibile e più urgente che mai”. Così l’UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, in occasione del 60° anniversario dell’adozione della Convenzione ONU del 1961 sulla riduzione dell’apolidia.

“Nuove sfide globali, come il COVID-19 e gli effetti del cambiamento climatico, oltre a quelle persistenti come l’aumento delle migrazioni forzate, dimostrano quanto sia critico il diritto a una nazionalità. Tutti hanno bisogno di essere presi in considerazione e di essere visibili agli occhi del loro paese e del loro governo, e inclusi nelle risposte”, ha detto Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati.

Altri articoli interessanti

Ricerca Doxa: italiani popolo di ‘mammoni’, per quasi 8 su 10 è simbolo dell’amore

Ucraina / La guerra sulla pelle dei profughi. In sei settimane 4,2 milioni sono fuggiti da Kiev

Ucraina / La guerra e il destino di 10 milioni di profughi scappati dalla propria terra

“Avere una nazionalità – e la conseguente protezione di un governo – può fare la differenza in una vita, ancora di più in tempi di crisi, sia che si tratti della necessità di vaccinazioni, di evacuazione o di fornire una rete di sicurezza sociale “, ha aggiunto Grandi.

Gli apolidi possono passare inosservati in situazioni di conflitto e di sfollamento perché non hanno la protezione di nessun governo, non hanno la prova della loro identità legale, o entrambe. Rischiano anche di essere esclusi dall’accesso alle vaccinazioni anti COVID-19 mentre i paesi attuano i loro piani per affrontare la pandemia. Allo stesso modo, è improbabile che le comunità di apolidi siano incluse nei pacchetti di aiuti socio-economici destinati a ridurre l’impatto della pandemia sui mezzi di sussistenza delle persone. Inoltre, con il peggioramento del cambiamento climatico, gli apolidi rischiano di essere esclusi dagli sforzi governativi per mitigare gli effetti di eventi meteorologici estremi.

Più in generale, essere apolidi può significare non avere accesso all’istruzione, alle cure mediche o al lavoro regolare. L’apolidia può ostacolare la libertà di movimento, la capacità di acquistare beni di proprietà, di votare, di aprire un conto bancario o persino di sposarsi. A livello globale, sappiamo che 4,2 milioni di persone sono apolidi. Tuttavia, il vero numero di persone non riconosciute come cittadini da nessun paese è probabilmente molto più alto, date le lacune nella raccolta dei dati.

La Convenzione del 1961 è il principale trattato internazionale concepito per prevenire e ridurre l’apolidia. Se applicata da tutti gli Stati, aiuterebbe a garantire che nessun bambino nasca senza una nazionalità – sostenendo in definitiva lo sradicamento dell’apolidia nel tempo.

Alla fine di agosto 2021, 77 Stati hanno aderito alla Convenzione del 1961, con un’accelerazione delle adesioni nell’ultimo decennio. Dal 2010, 40 Stati hanno formalizzato il loro impegno a ridurre l’apolidia diventandone parti, recentemente l’Islanda e il Togo.

Nello stesso periodo, più di 800.000 apolidi hanno vista riconosciuta la propria nazionalità, superando la condizione di apolidia.

“Nel corso di quest’anno, l’UNHCR sta esortando tutti gli Stati che non l’hanno ancora fatto ad aderire alla Convenzione del 1961 sulla riduzione dell’apolidia, a incorporare le garanzie della Convenzione nelle loro leggi sulla cittadinanza e a garantire il diritto di ogni persona a una nazionalità”, ha detto Grandi. 

L’adesione alla Convenzione del 1961 è una delle dieci azioni del Piano d’azione globale per porre fine all’apolidia. Il Piano fornisce un quadro per gli Stati per raggiungere gli obiettivi della Campagna #IBelong, lanciata dall’UNHCR e dai partner nel 2014 per porre fine all’apolidia entro 10 anni. 

Tags: ApolidiaFilippo Grandiunhcr
Articolo precedente

Vietato studiare. Le studentesse bloccate a Kabul

Articolo successivo

Basta privacy nei telefoni: favorisce i criminali

Redazione LabParlamento

Redazione LabParlamento

LabParlamento Consiglia

Ricerca Doxa: italiani popolo di ‘mammoni’, per quasi 8 su 10 è simbolo dell’amore
Società

Ricerca Doxa: italiani popolo di ‘mammoni’, per quasi 8 su 10 è simbolo dell’amore

20 Settembre 2022 12:19
Ucraina / La guerra sulla pelle dei profughi. In sei settimane 4,2 milioni sono fuggiti da Kiev
#Ucraina

Ucraina / La guerra sulla pelle dei profughi. In sei settimane 4,2 milioni sono fuggiti da Kiev

12 Aprile 2022 06:42
Ucraina / La guerra e il destino di 10 milioni di profughi scappati dalla propria terra
#Ucraina

Ucraina / La guerra e il destino di 10 milioni di profughi scappati dalla propria terra

02 Aprile 2022 05:37
Ucraina / Onu, la più grande crisi di rifugiati in Europa dell’ultimo secolo
#Ucraina

Ucraina / Onu, la più grande crisi di rifugiati in Europa dell’ultimo secolo

03 Marzo 2022 05:24
Ucraina / L’allarme dell’Unhcr, tutelare vite umane e infrastrutture civili
#Ucraina

Ucraina / L’allarme dell’Unhcr, tutelare vite umane e infrastrutture civili

25 Febbraio 2022 06:35
Il covid non ferma le guerre. Nel mondo 82,4 milioni in fuga dalle violenze
LabRoma

Unhcr e sei città italiane presentano la carta per l’integrazione dei rifugiati

23 Febbraio 2022 06:03
Articolo successivo
Superato il Rubicone della privacy: adesso Apple potrà guardare dentro gli iPhone

Basta privacy nei telefoni: favorisce i criminali

Afghanistan, l’allarme di MsF: “Ospedali pieni di pazienti”

Afghanistan, l'allarme di MsF: “Ospedali pieni di pazienti”

Le ultime da LabParlamento

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

15 Maggio 2025
Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

14 Maggio 2025
SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

14 Maggio 2025
“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

14 Maggio 2025
NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

9 Aprile 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok