Composta da 20 senatori, analizzerà per un anno comportamenti ricorrenti e lacune normative.
L’Aula del Senato ha approvato all’unanimità, durante la seduta di mercoledì 18 gennaio, la proposta di istituzione di una Commissione d’inchiesta sul femminicidio e sulla violenza di genere, sottoscritta da esponenti di maggioranza e opposizione.
La Commissione analizzerà i gravi episodi di violenza ai danni di donne verificatisi a partire dal 2011, al fine di individuare cause e comportamenti ricorrenti utili per azioni di prevenzione e di accertare eventuali lacune delle attuali norme, con particolare riguardo alla tutela delle vittime e dei minori indirettamente colpiti da eventi di questo tipo. Della Commissione d’inchiesta faranno parte 20 senatori, nominati dal Presidente di Palazzo Madama in proporzione ai Gruppi, che dopo un anno di lavori presenteranno una relazione conclusiva all’Assemblea.
La decisione del Senato arriva al termine di una costante attività di sensibilizzazione, portata avanti da entrambi i rami del Parlamento, sul tema della violenza di genere, e si inserisce in un momento di riflessione sulle pesanti mancanze di rispetto subite dalle donne, in primis su Internet. Sarebbe auspicabile, di conseguenza, che la riflessione sull’argomento venisse portata avanti soprattutto dai senatori uomini.