mercoledì 25 Maggio, 2022
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società Istruzione

Cybercondria, tutti medici con le malattie degli altri

Federico Lucidi di Federico Lucidi
11 Agosto 2021 06:51
in Istruzione, Sanità, Società
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
Cybercondria, tutti medici con le malattie degli altri
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Hai mal di testa? Bruciore allo stomaco? Un’infiammazione cutanea? Basta digitare su google o scrivere in chat all’amico di turno, rigorosamente laureato, magari in giurisprudenza o ingegneria, o più semplicemente impiegato alle poste o cassiere al supermercato.

In pochi secondi avremo a disposizione un esperto pronto a fornire la propria ricetta magica e a condividere la sua eccezionale esperienza. Guai ad abbassare l’antenna del 4 o 5 g e alzare la cornetta per contattare il medico di base. Roba da anni Settanta, specie nel secolo della pandemia dove l’informazione è tutto e la corsa ai numeri viene prima dell’esigenza di sicurezza sanitaria.

Altri articoli interessanti

L’eredità Covid sulla salute: aumentano depressione, ansia, affaticamento e disturbi del sonno

Covid e guerra, i consigli degli esperti su come gestire lo stress 

il millennio di Keyser Soze: breve riassunto del XXI secolo

Questo fenomeno si chiama Cybercondria e recentemente l’Istituto Superiore di Sanità ha varato un vademecum proprio per smentire tutte le fake news generate intorno agli argomenti Covid-vaccino. 

Uno dei rischi della diffusione di questi “virus” informativi? L’incremento dell’ansia e della cybercondria, promossi dalla paura del covid. La pratica di googlare sintomatologie proprie o altrui è da tempo affermata, tanto da portare alla luce il neologismo “cybercondria” (da “cyber” e “ipocondria”). 

Con questo termine si esprime il circolo vizioso che si viene a creare dall’ansia generata da un sintomo alla sua ricerca su internet, con conseguente incremento dell’ansia originale. Si arriva così ad auto-diagnosi dalle prospettive disastrose che ostacolano la diagnosi vera e propria da parte dei medici, alle prese con pazienti che amplificano, riducono o eliminano sintomatologie a sostegno delle “cyberdiagnosi” raccolte. 

Da qui è ancor più facile intuire la necessità di dare informazioni corrette, che già di per sé possono risultare dannose, e limitare quelle false che rischierebbero non solo di creare panico in un terreno fertile, ma anche di condizionare le diagnosi reali che gli esperti andrebbero a fare. 

A sostegno di quanto detto, il 5 agosto è stata pubblicata una ricerca ad opera di Wlodzimierz Oniszczenko, professore ordinario del Dipartimento di Psicologia delle Differenze Individuali dell’Università di Varsavia, dal titolo “Anxious temperament and cyberchondria as mediated by fear of COVID-19 infection: A cross-sectional study” (Temperamento ansioso e cybercondria mediati dalla paura dell’infezione da COVID-19: uno studio trasversale).  

I risultati dell’analisi dimostrano che il temperamento ansioso e la paura di incorrere in un’infezione da SARS-CoV-2 sono predittori significativi della cybercondria. Non solo: è emerso anche un effetto indiretto del temperamento ansioso sulla cybercondria attraverso la paura di contrarre l’infezione da Covid-19, che fa quindi da mediatore tra questi due elementi. 

Citiamo l’introduzione della ricerca:  “La pandemia di COVID-19 è stata fonte di disagio psicosociale derivante da problemi medici, sociali ed economici, nonché di numerosi casi di informazioni non verificate sulla diffusione del virus. Inoltre, la diffusione della pandemia di COVID-19 e le contromisure applicate, in particolare il distanziamento sociale e la quarantena, hanno causato cambiamenti nella salute mentale, principalmente in termini di sviluppo di depressione e ansia. […] Secondo Ahorsu et al., la paura è di solito fortemente associata alle malattie infettive; Il COVID-19 non fa eccezione, poiché la trasmissione del virus è rapida, incontrollabile e associata a un’elevata mortalità”. 

Un temperamento ansioso diventa rilevante nel contesto pandemico scatenato dal covid-19 in quanto amplifica l’ansia per la salute e, di conseguenza, la ricerca di informazioni su internet relative all’argomento. 

È così legato a preoccupazione, incertezza eccessiva, stati di allerta e costante tensione psico-fisica che può trasformarsi in sintomi somatici. Per dare una breve panoramica sul temperamento, seguendo la teoria biopsicosociale di Robert Cloninger, è quella componente innata che costituisce, insieme al carattere, la personalità. Quest’ultima è quindi il frutto di combinazioni tra dimensioni temperamentali, ereditarie e innate, e dimensioni caratteriali, che riflettono l’apprendimento socioculturale. 

Una dimensione temperamentale di evitamento del danno (Harm Avoidance – HA) è quindi correlata a condotte ansiose ma non predeterminante, in quanto anche l’ambiente influisce sulle strategie comportamentali da attuare nei confronti di stimoli avversi o imprevisti (coping).

L’intuizione del professore polacco è chiara: individui con alti livelli di temperamento ansioso che sperimentano maggior paura per gli effetti del covid sulla salute saranno anche più dediti nella ricerca di informazioni su ciò che li minaccia, quindi a manifestare cybercondria. 

E così è stato dimostrato attraverso un campione di ricerca composto da 499 partecipanti di età compresa tra 18 e 72 anni, sottoposti a test valutativi sia del temperamento (TEMPS-A) che della cybercondria (CSS). Tra le varie correlazioni, solo il temperamento ansioso e la paura dell’infezione da covid-19 risultano i predittori più significativi della cybercondria e, indirettamente, la paura dell’infezione veicola il temperamento ansioso a condotte cybercondriache. 

Ancora una volta si mostra lampante il bisogno di attenzione che la salute mentale necessita nel contesto pandemico.

Tags: covidcybercondriaGoogleIstituto superiore sanitàsalute
Articolo precedente

Con il caldo a rischio 2,6 milioni di anziani

Articolo successivo

Filograna (Autonomi e P. Iva), anno bianco fiscale o falliremo

Federico Lucidi

Federico Lucidi

LabParlamento Consiglia

L’eredità Covid sulla salute: aumentano depressione, ansia, affaticamento e disturbi del sonno
Sanità

L’eredità Covid sulla salute: aumentano depressione, ansia, affaticamento e disturbi del sonno

20 Maggio 2022 06:30
Covid e guerra, i consigli degli esperti su come gestire lo stress 
Sanità

Covid e guerra, i consigli degli esperti su come gestire lo stress 

18 Maggio 2022 05:44
il millennio di Keyser Soze: breve riassunto del XXI secolo
Cultura

il millennio di Keyser Soze: breve riassunto del XXI secolo

13 Maggio 2022 05:06
Il Covid (e i mancati aiuti dello Stato) hanno creato 5,5 milioni di poveri italiani
Economia

Il Covid (e i mancati aiuti dello Stato) hanno creato 5,5 milioni di poveri italiani

03 Maggio 2022 06:34
Sanità / Intervista a Francesco Cusano (presidente Adoi): “con il numero verde per tornare in prima linea nella difesa del diritto alla salute”
Sanità

Sanità / Intervista a Francesco Cusano (presidente Adoi): “con il numero verde per tornare in prima linea nella difesa del diritto alla salute”

30 Aprile 2022 05:21
Salute / “Sos psoriasi”, dermatologi ADOI istituiscono numero verde
Sanità

Salute / “Sos psoriasi”, dermatologi ADOI istituiscono numero verde

29 Aprile 2022 06:01
Articolo successivo
L’appello delle Partite Iva a Draghi, “dacci un Ministero”

Filograna (Autonomi e P. Iva), anno bianco fiscale o falliremo

Il tradimento? Vale anche se è solo su WhatsApp

Il tradimento? Vale anche se è solo su WhatsApp

Le ultime da LabParlamento

I rischi di una politica sempre più social

I rischi di una politica sempre più social

24 Maggio 2022
Intervista a “Lady Demonique”: “Calenda e’ l’esatto opposto di un liberale. Con lui rapporti sono gelidi”

Intervista a “Lady Demonique”: “Calenda e’ l’esatto opposto di un liberale. Con lui rapporti sono gelidi”

23 Maggio 2022
Per l’Italia l’occasione di un ruolo geopolitico centrale nella nuova Guerra Fredda

Ucraina / Dall’energia all’alimentazione l’accelerazione senza precedenti dell’integrazione euro-atlantica a scapito dei legami eurasiatici

23 Maggio 2022
Ue: Giovani imprenditori cattolici (Ucid) a Bruxelles, la pace e valori cristiani sono le fondamenta

Ue: Giovani imprenditori cattolici (Ucid) a Bruxelles, la pace e valori cristiani sono le fondamenta

22 Maggio 2022
La strage silenziosa dei morti per infezione negli ospedali italiani

La strage silenziosa dei morti per infezione negli ospedali italiani

21 Maggio 2022
Criptovalute: bruciati 858 mld dollari in un mese, i rischi al confronto con le azioni

Criptovalute: bruciati 858 mld dollari in un mese, i rischi al confronto con le azioni

20 Maggio 2022
L’eredità Covid sulla salute: aumentano depressione, ansia, affaticamento e disturbi del sonno

L’eredità Covid sulla salute: aumentano depressione, ansia, affaticamento e disturbi del sonno

20 Maggio 2022
Il Fondo Monetario Internazionale promuove il Pil italiano con un +4,2%

Mutui: tassi in aumento, ma il mercato immobiliare tiene (per ora)

20 Maggio 2022
Giornata internazionale degli infermieri / Unicamillus presente all’Ospedale dei Castelli

Prime lauree a Unicamillus: il rettore Profita e l’assessore D’Amato premiano oggi gli studenti

19 Maggio 2022
informazione / Vincenzo La Manna nominato vice direttore dell’agenzia Askanews

informazione / Vincenzo La Manna nominato vice direttore dell’agenzia Askanews

19 Maggio 2022
Si può commettere un reato nel Metaverso (senza andare in galera)?

Si può commettere un reato nel Metaverso (senza andare in galera)?

19 Maggio 2022
Ucraina / Gli hacker trasformano il cyberspazio in un campo di battaglia

Ucraina / Gli hacker trasformano il cyberspazio in un campo di battaglia

18 Maggio 2022
Covid e guerra, i consigli degli esperti su come gestire lo stress 

Covid e guerra, i consigli degli esperti su come gestire lo stress 

18 Maggio 2022
Metaverso: ecco la piazza virtuale degli affari del futuro

Metavaerso sempre più sinonimo di “Far-Web”

18 Maggio 2022
Piazza di Siena: in sella per la 89’ edizione. Zingaretti: “Presto anche al complesso di Castel Gandolfo”

Piazza di Siena: in sella per la 89’ edizione. Zingaretti: “Presto anche al complesso di Castel Gandolfo”

17 Maggio 2022
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.