martedì 16 Agosto, 2022
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Esteri Europa

#ByeByeVitalizi. Ma solo dal 1° gennaio 2019. Ricorsi già pronti

Stefano Bruni di Stefano Bruni
12 Luglio 2018 18:38
in Europa, Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
#ByeByeVitalizi. Ma solo dal 1° gennaio 2019. Ricorsi già pronti

#ByeByeVitalizi

Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

L’Ufficio di Presidenza della Camera approva la proposta di riduzione dei vitalizi. Di Maio e il Movimento 5 stelle festeggiano in piazza

Di Stefano Bruni

“Bye Bye vitalizi” è il grido di Luigi Di Maio, comparso oggi sul blogdellestelle.it e ora, dopo la delibera dell’Ufficio di Presidenza della Camera, divenuto addirittura un hashtag virale in poco tempo.

Altri articoli interessanti

In perfetto stile stellato, tra Grillo e Conte finisce con un bel “vaffa”

Luna di miele finita tra Rousseau e il MoVimento 5 Stelle

Roma 2021 /Intervista a Monica Lozzi, chi ha governato finora ha prodotto il peggio possibile

Il 12 luglio potrà essere ricordato come il “giorno del taglio”, in cui i vitalizi parlamentari sono stati drasticamente ridotti, seppur solamente, per ora,  per i soli ex membri della Camera dei Deputati. La sforbiciata è stata attuata non attraverso un atto avente valore di legge, ma con una delibera dell’Ufficio di presidenza della Camera dei deputati, ossia un provvedimento che interviene sul regolamento della Camera.

Il motore di questo “taglio” è stato appunto il Presidente della Camera, Roberto Fico, che senza troppe esitazioni e senza curarsi troppo dei dubbi paventati da giuristi e dagli stessi ex parlamentari, ha inserito all’ordine del giorno della odierna riunione dell’Ufficio di Presidenza della Camera proprio la delibera sul taglio dei vitalizi che, prevedendo il ricalcolo delle indennità degli ex secondo il sistema contributivo, consente un risparmio di 40 milioni di euro.

La modifica però entrerà in vigore a partire dal primo gennaio del prossimo anno e non dal primo novembre del 2018 come si era detto. Insomma, una “giornata storica” a metà, per dirla con le parole del Vice Premier e Ministro Di Maio.

Nonostante lo “slittamento”, però, Movimento 5 stelle e Lega hanno votato a favore e con loro si sono schierati anche il Partito democratico e Fratelli d’Italia.

Gli altri partiti hanno deciso di non votare contro (anche perché sarebbe stato molto poco gradito dagli elettori di qualunque schieramento), ma hanno optato per una sorta di “ostruzionismo light”. Forza Italia ha inizialmente presentato un emendamento per chiedere che la delibera fosse modificata perché quasi certamente incostituzionale e poi alla fine si è astenuta.

Leu ha invece preferito non partecipare lamentando, per bocca di Luca Pastorino, membro dell’Ufficio di Presidenza della Camera in quota Liberi e uguali, l’”assenza di un percorso condiviso per arrivare a una soluzione che permettesse il raggiungimento dell’obiettivo” e spiegando che questo modo di procedere ha generato una specie di “giano bifronte” che prevede un trattamento previdenziale per gli ex deputati e un altro trattamento per gli ex Senatori.

Diversità a parte, certo è che con questa delibera ci si è avvicinati di più alle regole vigenti in altri Paesi europei. In Francia, per esempio, l’importo lordo della pensione mensile ottenibile dopo l’esercizio di un mandato di 5 anni ammonta ora, compresi oneri complementari, a 1. 219 euro ed è stato vietato il cumulo fra pensione parlamentare e pensioni professionali, pubbliche o private (ma non è vietato il prosieguo in attività private). In Spagna e Germania, invece, esistono solo delle indennità di fine mandato, proporzionali al tempo di permanenza in Parlamento.

Il risultato è, come si diceva, che tanti “ex” vedranno assottigliarsi la propria “rendita”. E’ il caso, solo per fare alcuni esempi, di Antonio Matarrese, a Montecitorio fino al 1994 con la Dc, che dovrebbe perdere il 60%: da 7.709 euro (lordi) a 3.045. Stessa percentuale per l’ex ministro socialista Claudio Martelli che vedrà più che dimezzato, passando da 8.455 euro a 3.398 lordi, il proprio assegno mensile. L’ex ministro dei Verdi, Alfonso Pecoraro Scanio, scenderebbe da 9.387 a 5.554 lordi. L’ex governatore calabrese Agazio Loiero, alla Camera per quattro legislature, vedrà scendere l’assegno da 8.455 a 5.293 euro. Per Romano Prodi, ex premier e presidente di Commissione Ue, a Montecitorio solo per due legislature negli anni dei suoi governi, una sforbiciata da 864 euro rispetto ai 4.725 euro mensili. Nichi Vendola da 8mila a poco meno di 5 mila, Walter Veltroni da poco più di 9 mila a 6 mila. Calogero Mannino da 10 mila euro a 6.695.

Per altri, invece, pare il sistema di ricalcolo possa generare un incremento della rendita, ma per questo sono state previste delle clausole di salvaguardia (in positivo e in negativo) per “bloccare” eventuali incrementi o eccessive riduzioni.

In molti però hanno già assicurato che la cosa non finisce qui e che saranno organi terzi a dover valutare la costituzionalità della norma: dal consiglio di giurisdizione della Camera dei deputati al secondo grado in sede di autodichia, fino alla Cassazione e all’Europa.

Intanto però Di Maio festeggia in piazza con i parlamentari pentastellati e mentre incalza il Senato esortandolo a “prendere esempio”, dedica “l’abolizione dei vitalizi a tutte le vittime della legge Fornero e a tutta quella gente a cui hanno tagliato i diritti per favorire i privilegi”.

Ora, annunciano dal Movimento, il prossimo obiettivo sarà la riduzione delle pensioni d’oro.

Tags: Movimento 5 StelleVitalizi parlamentari
Articolo precedente

5G: parte la gara per le frequenze

Articolo successivo

Finestra politica. Dopo i vitalizi, M5S vs pensioni d’oro. Conte a Bruxelles

Stefano Bruni

Stefano Bruni

LabParlamento Consiglia

In perfetto stile stellato, tra Grillo e Conte finisce con un bel “vaffa”
Politica

In perfetto stile stellato, tra Grillo e Conte finisce con un bel “vaffa”

30 Giugno 2021 06:43
Luna di miele finita tra Rousseau e il MoVimento 5 Stelle
Politica

Luna di miele finita tra Rousseau e il MoVimento 5 Stelle

24 Aprile 2021 08:39
Roma 2021 /Intervista a Monica Lozzi, chi ha governato finora ha prodotto il peggio possibile
LabRoma

Roma 2021 /Intervista a Monica Lozzi, chi ha governato finora ha prodotto il peggio possibile

18 Marzo 2021 07:44
E l’Emilia mormorò.. Non passa lo straniero
Commenti

E l’Emilia mormorò.. Non passa lo straniero

28 Gennaio 2020 15:30
Di Maio e il rebus sull’anima dell’M5S
Commenti

Di Maio e il rebus sull’anima dell’M5S

24 Gennaio 2020 15:36
Se l’eutanasia del Parlamento diventa la Champions League degli anti casta
Commenti

Agonia di un Governo mai nato

03 Dicembre 2019 17:21
Articolo successivo
Finestra politica. Dopo i vitalizi, M5S vs pensioni d’oro. Conte a Bruxelles

Finestra politica. Dopo i vitalizi, M5S vs pensioni d’oro. Conte a Bruxelles

Tria a Bruxelles: nessuna manovra nel 2018

Tria a Bruxelles: nessuna manovra nel 2018

Le ultime da LabParlamento

La scuola e le urne. Per i politici (e non solo) vietato parlarne sotto l’ombrellone

La scuola e le urne. Per i politici (e non solo) vietato parlarne sotto l’ombrellone

16 Agosto 2022
Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori

Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori

14 Agosto 2022
Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)

Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)

12 Agosto 2022
Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema

Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema

12 Agosto 2022
Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

11 Agosto 2022
Meeting Rimini / l’agenzia di stampa Askanews rilancerà anche i contenuti video della manifestazione

Meeting Rimini / l’agenzia di stampa Askanews rilancerà anche i contenuti video della manifestazione

10 Agosto 2022
Garanzia SupportItalia di SACE: erogato da Banca Ifis il primo finanziamento in Italia

Garanzia SupportItalia di SACE: erogato da Banca Ifis il primo finanziamento in Italia

10 Agosto 2022
Rodolfo Belcastro nominato Cavaliere della Repubblica italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella

Rodolfo Belcastro nominato Cavaliere della Repubblica italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella

10 Agosto 2022
L’Europa ci taglia il gas (ma non le bollette)

L’Europa ci taglia il gas (ma non le bollette)

9 Agosto 2022
Che schiava della poltrona l’Italia chiamò

Letta-Calenda, l’amplesso da una botta e via

7 Agosto 2022
 Ossessione vacanze / Il 40% degli italiani sfida il traffico (e la crisi)

 Ossessione vacanze / Il 40% degli italiani sfida il traffico (e la crisi)

7 Agosto 2022
SACE parla al futuro: al via le candidature per l’IT Academy

Partito il cantiere all’ex corderia di Viserba con garanzia Sace

6 Agosto 2022
Il Municipio XII firma protocollo d’intesa con i dentisti Andi su salute orale

Il Municipio XII firma protocollo d’intesa con i dentisti Andi su salute orale

6 Agosto 2022
Il Covid cambia il mercato immobiliare: boom di richieste di abitazioni indipendenti e spazi esterni

Mercato Immobiliare / Rapporto Ocse, il settore residenziale rappresenta il 17% del CO2 dei consumi di energia

5 Agosto 2022
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

Da settembre la rata del mutuo aumenterà dell’11%

4 Agosto 2022
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.