martedì 24 Giugno, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Approfondimenti

La prima volta non si scorda mai

Stefano Gianuario di Stefano Gianuario
21 Giugno 2019 12:43
in Approfondimenti, Economia, Europa, Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Educazione finanziaria: “Quello che conta” primo portale online targato MEF
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Il debito pubblico ad aprile ha avuto una nuova impennata di quasi 15 miliardi di euro (raggiungendo la cifra monstre di 2mila 373 miliardi di euro), la spesa media delle famiglie rilevata dall’Istat è scesa sotto ai valori del 2013 e il debito commerciale della PA è cresciuto fino a quota 5,3 miliardi. Lo stato dell’arte prima del Consiglio Ue dove l’Italia rischia (non poco)

di Stefano Gianuario

“La prima volta non si scorda mai”. Una frase che può valere per tutto, che chiunque ha sentito o ha pronunciato nelle situazioni e con le persone più disparate. Ogni rito di iniziazione, qualsiasi primo passo nel corso del percorso di vita di ognuno, scolastico e accademico, personale e professionale, è caratterizzato da una serie interminabile e irripetibile di “prime volte”.

Altri articoli interessanti

Innovazione e connettività. Mensi (CIU-UNIONQUADRI): “valorizzando le nostre risorse ci avviciniamo agli Usa”

Istat, il Pil italiano batte un colpo. +0,3% nel primo trimestre 2024

Se le tasse non sono mai una cosa bellissima…

Un concetto che dunque si può dare per assodato, così come è altrettanto chiaro che esistano prime volte positive e prime volte negative, piacevoli e sgradevoli: i primati non sono solo sinonimo di eccellenza ma anche di grave mancanza, assoluta insufficienza.

Sarebbe curioso sapere se pensieri di questo tipo siano balenati anche tra le menti dell’esecutivo italiano quando hanno visto concretizzarsi la possibilità di ottenere la prima procedura di infrazione per debito eccessivo nella storia dell’Unione europea.

Un qualcosa che definire già nell’aria è dire poco: appena sei mesi fa, in quel dicembre tra proclami al balcone di Palazzo Chigi e attacchi più o meno diretti alla “dittatura della finanza”, la “manovra del popolo” che prevedeva uno sforamento del deficit al 2,4% si sgonfiò in una manciata di giorni. Si trattò di uno dei primi delicati lavori di diplomazia del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che, insieme al titolare del Mef Giovanni Tria, riuscì a evitare la procedura tagliando frettolosamente di circa 10 miliardi di euro la manovra.

Ma la fine dell’anno si chiuse un po’ all’insegna dell’arrivederci, tra promesse generiche e impegni vari per raddrizzare un po’ il tiro, evitare una manovra correttiva, alleggerire la spesa pubblica e mettere in atto provvedimenti per far crescere, anche solo di qualche decimale, il Pil. Insomma, una sistemata generale ai conti sempre sotto il monito della procedura di infrazione.

La storia recente ci insegna che le cose non sono andate proprio così. Il primo semestre dell’anno è stato infatti caratterizzato da una lunga ed estenuante campagna elettorale senza esclusione di colpi che ha visto i due azionisti di maggioranza del governo impegnati in prima linea. Una battaglia fratricida ininterrotta che, a prescindere dal ribaltamento degli equilibri dopo il verdetto delle urne europee, non ha permesso ai due protagonisti di dedicarsi ai rispettivi incarichi governativi, trascurando quindi anche le promesse fatte a Bruxelles.

Inutile dire quanto i nodi, specie quelli così spessi e intricati, vengano poi al pettine, così come è altresì vano ricordare quanto poco abbia fatto l’Italia per riformare l’economia, condizione più che necessaria per rilanciare la crescita e ridurre il debito.

La Commissione Ue e i mercati hanno invece assistito a politiche economiche oscillanti che hanno messo sempre più in dubbio la credibilità italiana: da Quota 100 al Reddito di Cittadinanza – sebbene giudicate poco incisive da un po’ tutti i fronti – sino ai tentennamenti su Tav e grandi opere, dalla lunga gestazione dei decreti fiscali, per arrivare alla bordata dei mini-bot, per i quali si è dovuto scomodare anche Mario Draghi per rassicurare tutti sul fatto che non si stesse preparando una forma singolare di nuovo conio nazionale e dunque un’Italexit.

Certamente la politica necessita di un suo lessico e anche di prove di forza per parlare alla pancia del Paese ma, anche se da Bruxelles possono andare oltre certi toni – che pure impattano sui mercati però – non possono transigere sulle cifre: i conti devono tornare.

E nel frattempo il debito pubblico ad aprile ha avuto una nuova impennata di quasi 15 miliardi di euro (raggiungendo la cifra monstre di 2mila 373 miliardi di euro), la spesa media delle famiglie rilevata dall’Istat è scesa sotto ai valori del 2013 e il debito commerciale della Pubblica Amministrazione è cresciuto fino a quota 5,3 miliardi.  

Tutti dati difficili da giustificare nella lettera che in questi giorni il governo italiano dovrà mandare alla Commissione per evitare la procedura.

La sentenza, perché di questo si tratta, arriverà infine il 9 luglio, quando dall’Ecofin decideranno se avviare o meno la procedura di infrazione nei confronti dell’Italia.

Francia e Olanda, alle prese con i rispettivi debiti potrebbero allungare la mano e mitigare le decisioni della capoclasse Germania ma, considerati i rapporti con i compagni di classe dell’Europa, non può darsi nulla per scontato e, forse, l’Italia aggiungerà al palmares un nuovo (triste) primato.

Tags: Conti pubblicidebitoFiscoPilprocedura d'infrazioneUe
Articolo precedente

Indice Ue sulle performance digitali: Italia al 24^ posto (su 28 Stati membri)

Articolo successivo

Brexit: Boris Johnson in pole per il post May, che si annuncia tutto in salita

Stefano Gianuario

Stefano Gianuario

Stefano Gianuario, milanese, classe ’85. Giornalista e scrittore si è sempre occupato di economia scrivendo per lo più di trasporto aereo e aziende del turismo. Autore del romanzo “Vanilla Scent” Robin Edizioni (2017)

LabParlamento Consiglia

Innovazione e connettività. Mensi (CIU-UNIONQUADRI): “valorizzando le nostre risorse ci avviciniamo agli Usa”
Società

Innovazione e connettività. Mensi (CIU-UNIONQUADRI): “valorizzando le nostre risorse ci avviciniamo agli Usa”

25 Settembre 2024 11:52
Istat, il Pil italiano batte un colpo. +0,3% nel primo trimestre 2024
Economia

Istat, il Pil italiano batte un colpo. +0,3% nel primo trimestre 2024

30 Aprile 2024 13:56
Se le tasse non sono mai una cosa bellissima…
Economia

Se le tasse non sono mai una cosa bellissima…

14 Marzo 2024 16:43
L’Italia dei diritti / La storia di Silvio, invalido civile a cui spettavano 5 anni di ratei arretrati
Società

Guerra, inflazione, cambiamenti climatici: la corsa contro il tempo del Pil italiano

07 Giugno 2023 12:33
L’Italia dei diritti / La storia di Silvio, invalido civile a cui spettavano 5 anni di ratei arretrati
Economia

Fisco / Agenzia delle Entrate, al via la precompilata 2023

15 Maggio 2023 16:23
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende
Economia

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023 20:29
Articolo successivo

Brexit: Boris Johnson in pole per il post May, che si annuncia tutto in salita

Focus Europa: le importazioni di GNL dagli USA sono aumentate del 181%

Focus Europa: cosa succede nella plenaria del 2 luglio?

Le ultime da LabParlamento

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

15 Maggio 2025
Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

14 Maggio 2025
SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

14 Maggio 2025
“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

14 Maggio 2025
NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

9 Aprile 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok