sabato 25 Marzo, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Esteri Europa

Il Green Pass simbolo di una democrazia malata

Giulio Viggiani di Giulio Viggiani
11 Ottobre 2021 05:28
in Europa, Politica, Sanità
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
I presidi Andis a Draghi, sì al Green Pass per la scuola

CERTIFICATI VERDI DIGITALI COVID-19 CERTIFICATO VERDE DIGITALE PASSAPORTO VACCINALE PASSAPORTI VACCINALI APP APPLICAZIONE SMARTPHONE QR CODE FORMATO DIGITALE ATTESTAZIONE DI NEGATIVITA’ AL TEST, GUARIGIONE O AVVENUTA VACCINAZIONE GREEN PASS CERTIFICATE CERTIFICATO DIGITALE COVID UE UNIONE EUROPEA PARTENZA PARTENZE AEROPORTO UE UNIONE EUROPEA LETTORE

Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Green Pass sì o Green Pass no? Reale strumento di protezione sanitaria o arma di distrazione di massa? La domanda delle domande che si sono posti cittadini e forze politiche anche durante la campagna elettorale per le amministrative, continua a dividere l’opinione pubblica. 

Ciò che salta agli occhi e alle orecchie degli osservatori più attenti è l’unicità della misura legislativa italiana non solo rispetto a tutte le nazioni libere e democratiche del mondo ma persino rispetto alla Francia, da cui è stato tratto il modello. Infatti, oltralpe la carta verde non è richiesta per andare a lavorare e in nessun Paese europeo, ognuno con percentuali di vaccinati che si avvicinano a quella italiana, intorno all’80% della popolazione, viene richiesto, ad esempio, per prendere il caffè al tavolo del bar, anzi, il lasciapassare era nato solo per viaggiare in sicurezza e in Europa le restrizioni sono state eliminate ovunque sia per i grandi eventi, come concerti ed eventi sportivi, che per i ristoranti, le palestre o le piscine.

Altri articoli interessanti

Dal Garante Privacy via libera al Green Pass anche per i non vaccinati con giustificazione sanitaria

Green Password: i nostri dati sono al sicuro?

Se Green Pass fa rima con Telepass

Le probabili motivazioni di questa scelta stanno in primis nella pilatesca decisione di non prescrivere l’obbligatorietà vaccinale, che implicherebbe un risarcimento in caso di effetti collaterali, esplicitamente escluso per eventuali effetti a lungo termine sul modulo di scarico di responsabilità, fatto firmare al momento della vaccinazione. L’obbligo che non si vuole prescrivere per legge viene perciò introdotto surrettiziamente attraverso il green pass, richiesto per ogni attività del vivere sociale. 

Un’altra motivazione sta nell’esclusione di richiesta della carta verde nel maggior cluster di contagio di Sars-Cov2, ossia il trasporto pubblico locale. Questa incredibile scelta fa il paio con quella di non attrezzare a dovere i reparti di terapie intensive degli ospedali, delle strutture scolastiche e delle cure domiciliari.

Quindi le reali cause di queste decisioni stanno nella scelta di non spendere in settori fondamentali, come la sanità e il trasporto pubblico, forse in attesa dei fondi del PNRR, di cui però è bene ricordare, gran parte dell’ammontare è costituito da prestiti e solo in minima parte da finanziamenti a fondo perduto. Inoltre, la considerazione che solo il Governo italiano, oltre a Cipro e Malta, ha chiesto di indebitarsi alla Commissione Ue, getta un’ombra sinistra sulle conseguenze finanziarie a lungo termine. 

Tuttavia, forse, la ragione di fondo, sta nella concezione giuridica che l’Italia ha dello Stato: una concezione statolatrica che echeggia il Leviatano di Hobbes, per cui è proprio dallo Stato che proviene al cittadino il diritto di fare o di non fare qualcosa, come negli Stati autoritari o totalitari, a differenza dei Paesi anglosassoni, dove i diritti fondamentali di libertà derivano dalla stessa natura umana e non da una concessione statuale.

D’altronde, basterebbe ripensare all’atteggiamento tenuto dagli italiani durante le due ondate della pandemia, in cui restrizioni talora esagerate, specie per determinati comparti produttivi, sono state subite e accettate senza battere ciglio per la paura dettata dal contagio e sono state decise mediante atti amministrativi, i famigerati DPCM, con evidenti profili di incostituzionalità, come l’obbligatorietà della carta verde per lavorare, che, nonostante l’esclusione del licenziamento e la “sola” sospensione dello stipendio, porterà presumibilmente a numerosi contenziosi giudiziari. 

In conclusione, questa ennesima misura restrittiva spacciata per strumento di libertà, che non ha paragoni in nessun altro Stato libero, dovrebbe indurre a riflettere anche sullo stato di salute della nostra democrazia: la paralisi del nostro impianto costituzionale induce gli esecutivi, frutto peraltro di accordi partitici post-elettorali e non di un chiaro mandato popolare, ad abusare della decretazione d’urgenza e del voto di fiducia.

Infatti, i diversi tentativi di riformare in senso presidenzialista un sistema istituzionale parlamentare che tende inevitabilmente al consociativismo assembleare per la mancanza di strumenti atti a garantire l’approvazione e l’attuazione del programma di governo in tempi certi, si sono tutti infranti contro l’opposizione della sinistra cattolica e postcomunista.

Oggi però da queste stesse formazioni politiche e dal circuito mediatico che le appoggia, si esalta acriticamente l’operato del Governo, l’ennesimo che non è stato scelto o che non è frutto dell’investitura della maggioranza dei voti popolari, e si discetta del grande consenso di cui gode, un consenso però che non ha basi popolari o elettorali ma promana dall’establishment, dalle Cancellerie europee, dal Quirinale e da Bruxelles. E forse è proprio per questo che cresce la disaffezione e l’astensionismo delle frange più popolari e disagiate della popolazione. 

La sfida delle sfide perciò è ritrovare una sintonia tra eletti ed elettori, che non derivi dalla spesa pubblica e da misure assistenziali, ma che preveda finalmente forme di elezione diretta sia dei parlamentari che del capo del Governo, che permetterebbe l’automatico ritorno alle urne in caso di sfiducia delle Camere, provando a recuperare quote di sovranità. Essa infatti, come afferma la Costituzione, appartiene al popolo e non ai mercati finanziari e a istituzioni sovranazionali, che non sono espressione del suffragio elettorale ma solo di moloch burocratici e tecnocratici che nulla hanno a che fare con la democrazia. 

Tags: green pass
Articolo precedente

Da ‘Michetti Chi?’ a ‘Michetti Fascista’: la Crociata che ricompatta la sinistra

Articolo successivo

Magistratura e Media, due pesi e due misure nei casi Morisi, Fidanza e Lucano

Giulio Viggiani

Giulio Viggiani

LabParlamento Consiglia

Covid-19, il governo estende l’obbligatorietà del green pass
Sanità

Dal Garante Privacy via libera al Green Pass anche per i non vaccinati con giustificazione sanitaria

04 Febbraio 2022 06:30
Usif (sindacato finanzieri) a Draghi: “se esiste obbligo vaccino per militari allora deve esserci per tutti”
Sanità

Green Password: i nostri dati sono al sicuro?

24 Gennaio 2022 06:45
Se Green Pass fa rima con Telepass
Istruzione

Se Green Pass fa rima con Telepass

21 Gennaio 2022 06:05
Vince la linea Draghi, Green Pass obbligatorio per gli over 50
Governo

Vince la linea Draghi, Green Pass obbligatorio per gli over 50

05 Gennaio 2022 23:03
Roma / Atac, controlli a campione sul green pass, accertati una ventina di falsi
LabRoma

Roma / Atac, controlli a campione sul green pass, accertati una ventina di falsi

05 Gennaio 2022 05:33
Covid, Avis: bene Super Green Pass, vaccino fondamentale anche per bambini
Ambiente

Covid / Dal governo Draghi la nuova stretta per contenere la pandemia

23 Dicembre 2021 21:22
Articolo successivo
Magistratura e Media, due pesi e due misure nei casi Morisi, Fidanza e Lucano

Magistratura e Media, due pesi e due misure nei casi Morisi, Fidanza e Lucano

Arriva a Bruxelles la kermesse teatrale sul tema dell’immigrazione

Arriva a Bruxelles la kermesse teatrale sul tema dell’immigrazione

Le ultime da LabParlamento

Categoria in crisi? La soluzione è nella tecnologia. Arrivano per questo gli avvocati 4.0

Categoria in crisi? La soluzione è nella tecnologia. Arrivano per questo gli avvocati 4.0

23 Marzo 2023
Mercato immobiliare, il 2023 annus horribilis

Mercato immobiliare, il 2023 annus horribilis

23 Marzo 2023
Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

22 Marzo 2023
L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

22 Marzo 2023
Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

18 Marzo 2023
I (troppi) paradossi della scuola

I (troppi) paradossi della scuola

18 Marzo 2023
Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

7 Marzo 2023
Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

7 Marzo 2023
Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

2 Marzo 2023
La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

2 Marzo 2023
“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

1 Marzo 2023
Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

1 Marzo 2023
Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

1 Marzo 2023
Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

28 Febbraio 2023
Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

28 Febbraio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.