martedì 15 Luglio, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Esteri Europa

Digitale / Studio I-Com: entro il 2026 Italia connessa al 68% alla rete ultraveloce

Redazione LabParlamento di Redazione LabParlamento
26 Ottobre 2021 12:37
in Europa, Società
Tempo di lettura: 5 minuti
A A
Digitale / Studio I-Com: entro il 2026 Italia connessa al 68% alla rete ultraveloce
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Nel 2026 sarà il Friuli Venezia Giulia la prima regione italiana per copertura ad almeno 1 gigabit per secondo, con una percentuale vicina all’84% dei numeri civici. Lo rivela un’elaborazione curata dal team di ricerca dell’Istituto per la Competitività (I-Com) sulla base dei dati forniti da Infratel, la società in house del ministero dello Sviluppo economico che ha condotto la recente consultazione sullo stato delle reti fisse nel nostro Paese e sulle intenzioni di investimento degli operatori da qui al prossimo quinquennio, nel quale l’Italia dovrà portare a compimento il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). 

Senza le risorse del Pnrr, il 71% dei numeri civici presenti sul territorio nazionale beneficerebbe al 2026 di una rete con velocità superiore a 300 megabit al secondo, prevalentemente costituita da rete a velocità superiore a 1 gigabit per secondo, mentre il restante 29% del Paese sarebbe oggetto di intervento. 

Altri articoli interessanti

PNRR Scuola, ANDIS: difficoltà e preoccupazione nella gestione della quotidianità

Disabilità, ministro Locatelli: accessibilità digitale tema importantissimo

Il 21 novembre a Roma workshop su accessibilità digitale  

Andando avanti nella classifica, al secondo e terzo posto si posizionano la Sicilia e il Trentino Alto Adige, che tra 5 anni avranno rispettivamente il 79 e il 78% dei civici coperti. Seguono la Liguria (76%), il Lazio (75%), le Marche (75%) e il Veneto (74%) mentre nel Mezzogiorno solo Puglia e Molise figurerebbero al di sopra della media nazionale del 68%. 

Le restanti regioni meridionali compaiono, invece, insieme a Toscana e Valle d’Aosta, nella parte bassa della classifica, con coperture a più di 1 gigabit per secondo nettamente inferiori al resto d’Italia. 

Sono questi alcuni dei dati principali che emergono dal rapporto dal titolo “Fare reti nella ripresa. Gli scenari del decennio digitale italiano ed europeo” condotto dall’Istituto per la Competitività (I-Com) nell’ambito dell’osservatorio annuale sulle reti e i servizi di nuova generazione. 

Lo studio, curato dal presidente dell’istituto Stefano da Empoli, è stato presentato oggi a Roma nel corso di un convegno pubblico a cui hanno preso parte oltre trenta relatori tra accademici, esperti e rappresentanti delle istituzioni, della politica e del mondo delle imprese. L’osservatorio è stato promosso in collaborazione con Eolo, Facebook, Google, HPE, Iliad, Linkem e Open Fiber. 

Spostando il focus a livello provinciale, quelle del Nord Est, di Genova, Roma e Prato sono tra le prime che raggiungeranno la copertura alla velocità massima (maggiore di 1 Gbps) entro il 2026. Ma pure le province di Ascoli Piceno, Bari, Barletta-Andria-Trani, Cagliari, Palermo, Caltanissetta, Siracusa, Catania e Ragusa. Tutte con un dato superiore all’80%. 

Dall’altro lato, invece, ci sono quelle in cui sarà indispensabile un importante intervento statale per poter raggiungere la soglia di 1 gigabit per secondo necessaria a garantire gli obiettivi di connettività definiti nel Digital Compass europeo. Si tratta, nello specifico, di Oristano, di Nuoro, del Sud della Sardegna – dove l’intervento riguarderà all’incirca 3 civici su 4 –, di Sassari, Chieti, Vibo Valentia, L’Aquila, Catanzaro, Teramo e Potenza. 

“Le risorse finalmente ci sono, sebbene siano ancora in discussione i meccanismi di assegnazione”, ha sottolineato il presidente I-Com Stefano da Empoli. Secondo l’economista, “al netto dei tempi burocratici, i restanti 4 anni a disposizione per l’infrastrutturazione costituiscono un tempo assai limitato, in cui rischiano persino di non essere sufficienti le imprese e le risorse umane necessarie a portare a termine i lavori”. Per questo motivo – ha continuato il presidente I-Com – “potrebbe essere utile prevedere meccanismi incentivanti per ottimizzare il numero degli interventi e favorire la condivisione delle opere tra i diversi operatori, così come valutare opportune politiche di reskilling aziendale finalizzate ad aumentare la forza lavoro impegnata in queste mansioni”.

Lo studio, inoltre, contiene anche quest’anno l’I-Com Broadband Index, l’indice elaborato dall’istituto che misura lo sviluppo dei servizi digitali nei mercati nazionali ed europei, con un focus particolare sul piano della domanda, quindi il grado di digitalizzazione degli italiani, e dell’offerta, ovvero il livello di sviluppo delle infrastrutture di telecomunicazione.

Nella classifica generale risulta che l’Italia abbia guadagnato due posizioni rispetto alla scorsa edizione, piazzandosi al 20° posto. A dispetto di questo risultato positivo, va sottolineato però come il punteggio si sia in realtà ridotto, seppure di poco (quasi 3 punti), a causa di un aumento del divario rispetto al vertice della classifica, facendo rimanere il nostro Paese sotto la media europea per gran parte degli indicatori. In sostanza, vi sono diversi Stati membri dell’Unione che quest’anno hanno fatto peggio di noi.

A tal proposito lo studio evidenzia, ad esempio, come le aspettative sull’andamento dell’e-commerce siano state in realtà disattese. Nonostante il 2020 sia stato un anno scandito da lockdown e restrizioni varie, solo il 44% degli italiani ha acquistato beni o servizi su Internet, a fronte di una media Ue del 65%. Non è un caso a questo riguardo che siamo terzultimi in Europa, seguiti solo da Romania e Bulgaria. 

Tornando all’indice IBI, è il Nord Europa a registrare i risultati migliori. A fare la parte del leone è la Danimarca, che prende il posto della Svezia, quest’anno in seconda posizione. Seguono nella graduatoria i Paesi Bassi al terzo posto e la Spagna al quarto mentre la Germania e la Francia si posizionano rispettivamente al 14° e 18° posto. 

Il rapporto, tuttavia, evidenzia il segnale positivo che arriva dall’Italia sul fronte della domanda: per la prima volta il nostro Paese si posiziona al di sopra della media Ue nel grado di penetrazione della banda larga ultra veloce, con quasi il 47% degli abbonamenti con una velocità almeno pari a 100 megabit per secondo. Un dato cresciuto di oltre l’11%, che ci ha consentito di superare la media europea di 2,2 punti e salire al 22° posto. In generale, la classifica ricalca quella stilata lo scorso anno, con la Spagna prima tra i principali Paesi europei alla luce del quarto posto conquistato anche quest’anno. 

Sul lato dell’offerta, infine, l’Italia ha perso una posizione, passando dal 15° al 16° posto con un punteggio di 76,3 su 100, oltre 10 punti in meno rispetto all’anno precedente. Si tratta di un risultato dovuto principalmente a un modesto incremento nella copertura dell’FTTP, cresciuta di soli 4 punti a fronte di un incremento medio a livello europeo del 9%.

Tags: Banda largaDigitalei-compnrr
Articolo precedente

L’informativa privacy scritta su un cartello non è adatta ai ciechi. Il Garante costretto ad intervenire sull’ovvio

Articolo successivo

Il 28 e 29 ottobre alla Leopolda di Firenze il Forum Sistema Salute

Redazione LabParlamento

Redazione LabParlamento

LabParlamento Consiglia

Scuola, al via oggi l’84esimo Convegno Nazionale dell’ANDIS
Istruzione

PNRR Scuola, ANDIS: difficoltà e preoccupazione nella gestione della quotidianità

31 Maggio 2024 14:15
Disabilità, ministro Locatelli: accessibilità digitale tema importantissimo
Politica

Disabilità, ministro Locatelli: accessibilità digitale tema importantissimo

21 Novembre 2023 13:09
Il 21 novembre a Roma workshop su accessibilità digitale  
Società

Il 21 novembre a Roma workshop su accessibilità digitale  

09 Novembre 2023 09:30
Magistratura onoraria / il giudice Cancelliere scrive alla Cartabia, la riforma calpesta i diritti costituzionali
Giustizia

Giustizia / Livio Cancelliere, un giudice onorario, un avvocato, un servitore dello Stato

06 Novembre 2023 13:00
Sanità, Saracino: budget spesa specifico per pazienti e stop burocrazia
Sanità

Sanità, Saracino: budget spesa specifico per pazienti e stop burocrazia

29 Maggio 2023 11:27
I (troppi) paradossi della scuola
Economia

PNRR/Scuola 4.0, ANDIS al Ministero dell’Istruzione: prorogare la scadenza per l’affidamento di forniture e servizi al 30 ottobre 2023

26 Maggio 2023 16:38
Articolo successivo
Il 28 e 29 ottobre alla Leopolda di Firenze il Forum Sistema Salute

Il 28 e 29 ottobre alla Leopolda di Firenze il Forum Sistema Salute

Nelle energie rinnovabili 12 milioni di posti di lavoro

Nelle energie rinnovabili 12 milioni di posti di lavoro

Le ultime da LabParlamento

Articolo 9: presentato a Roma il nuovo numero della rivista dedicata ad ambiente e sostenibilità

Articolo 9: presentato a Roma il nuovo numero della rivista dedicata ad ambiente e sostenibilità

24 Giugno 2025
L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

15 Maggio 2025
Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

14 Maggio 2025
SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

14 Maggio 2025
“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

14 Maggio 2025
NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.