sabato 10 Giugno, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Politica Parlamento

Delrio: avanti con ecobonus in manovra, puntando a stabilizzare

Simona Corcos di Simona Corcos
29 Settembre 2017 09:40
in Parlamento, Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Delrio: avanti con ecobonus in manovra, puntando a stabilizzare
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Bilancio positivo per 8,8 miliardi. Il ministro, in audizione alla Commissione Ambiente della Camera, traccia gli interventi per l’edilizia in legge di bilancio

di Alberto Giusti

Numeri importanti quelli rilasciati ieri dal ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, alla Camera, dove di fronte alla Commissione Ambiente di Ermete Realacci (che intanto festeggiava l’approvazione del ddl piccoli comuni) ha voluto tracciare il bilancio, importante, di quanto fatto in questi anni per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza degli edifici italiani, indicando le priorità per la legge di bilancio e per il futuro.

Altri articoli interessanti

L’ecobonus 110% e il virus della burocrazia italiana

Ecobonus, Industria 4.0 e Fondi al Sud, cosa c’è nella manovra

Innanzitutto il ministro ha voluto evidenziare l’aumento degli investimenti degli ultimi due anni, rispondendo anche alle polemiche sulla scarsità degli investimenti pubblici. Nel 2016 infatti questi sarebbero stati di 35 miliardi su un totale di 287, ma fra i primi non è inclusa Rete Ferroviaria italiana né i contratti di programma stipulati con i concessionari autostradali ed aeroportuali. Si tratta quindi di cifre molto alte ma esterne al perimetro Istat degli investimenti pubblici, che in realtà sono un termometro valido soprattutto per quanto riguarda gli investimenti comunali, scesi proprio nel 2016. Da questo punto di vista, ha auspicato che con i fondi per edilizia scolastica e periferie, nonché con gli spazi finanziari aperti, il 2017 veda un’inversione di rotta da questo punto di vista.

In ogni caso, il totale degli investimenti era stato di 271 miliardi nel 2014, ben inferiore a quello del 2016: un primo miglioramento anche per il settore edilizio, duramente colpito dalla crisi. A questo proposito, il ministro ha evidenziato che le misure in discussione sono le uniche di tipo anticiclico messe in campo per il settore delle costruzioni, e che sono state fondamentali per mantenere e creare occupazione (in base a dati dichiarati dall’Onorevole Realacci, le misure in campo serviranno per 400.000 posti di lavoro nel 2017). Si stima che dal 1998 ci siano stati circa 16 milioni di interventi di riqualificazione edilizia: significa che il 62% delle famiglie italiane ne ha usufruito, anche perché facile da usare.

E su questo punto Graziano Delrio si è ripetuto più volte: lo strumento deve essere mantenuto, ma non deve essere complicato. Il ministro sembra aver voluto riprendere ancora una volta la polemica con il titolare dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, il quale aveva polemizzato con la “politica dei bonus”: Delrio ha citato direttamente la nuova Sabatini, incentivo rinnovato con Industria 4.0, affermando che si tratta di un bonus al pari dell’Ecobonus, del Sismabonus e di tutti gli altri. Anzi: ha indicato la necessità di rendere stabili alcuni bonus, per il loro effetto positivo per la collettività. In particolare, ha sottolineato che nonostante gli incentivi fiscali producano un saldo negativo diretto sul bilancio dello stato, in realtà il saldo positivo generato dagli investimenti creati nel settore edilizio sarebbe di 8,8 miliardi di euro, e questo senza contare l’abbattimento di C02 e i miglioramenti in sicurezza ottenuti. Ha infatti ricordato che, per i danni da calamità naturali, ogni anno il nostro Paese spende circa 3 miliardi.

Dunque i punti su cui lavorare per la legge di bilancio saranno certamente la stabilizzazione di questi bonus, unita alla possibilità di ottenere gli sgravi massimi se con lo stesso intervento si realizzano sia gli obiettivi energetici che quelli di sicurezza; graduare maggiormente il beneficio in base all’entità dell’investimento; aumentare la chiarezza e il coordinamento delle misure; proseguire nell’incentivo per i lavori sui condomini, anche cercando di includere gli incapienti nei benefici diretti, poiché per il momento trattandosi di detrazioni non hanno utilità a partecipare; coinvolgere maggiormente gli istituti finanziari; correggere gli effetti limitativi, in particolare sui capannoni per i quali servirebbero parametri basati sui metri quadri anziché monetari; costruire un percorso anche sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica; potenziare lo smaltimento dell’amianto; valutare se prolungare il bonus mobili.

Infine, citando una proposta del presidente Realacci, ha parlato della possibilità di detraibilità completa della classificazione degli edifici, che rappresenterebbe un incentivo vero a raggiungere l’importante obiettivo della mappatura dello stato degli edifici italiani.

Il ministro ha concluso ricordando che tutte le misure citate hanno un costo e per questo si sta aspettando la valutazione della Ragioneria Generale dello Stato su ogni singolo intervento. Ma ha ribadito la sua volontà di far rimanere quanto messo in campo il più possibile semplice, e preferibilmente stabile.

Tags: Ecobonus
Articolo precedente

Fintech al centro, obiettivo “Italia hub Ue” per il dopo Brexit

Articolo successivo

G7 Scienza: la ricerca al centro della rivoluzione digitale

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

L’ecobonus 110% e il virus della burocrazia italiana
Economia

L’ecobonus 110% e il virus della burocrazia italiana

01 Marzo 2021 08:00
Ecobonus, Industria 4.0 e Fondi al Sud, cosa c’è nella manovra
Governo

Ecobonus, Industria 4.0 e Fondi al Sud, cosa c’è nella manovra

25 Ottobre 2017 09:49
Articolo successivo
G7 Scienza: la ricerca al centro della rivoluzione digitale

G7 Scienza: la ricerca al centro della rivoluzione digitale

Il Venerdì 5-9 giugno

Legge elettorale: la prossima sarà la settimana decisiva

Le ultime da LabParlamento

Al di là del bene e del Mal(dini)

Al di là del bene e del Mal(dini)

8 Giugno 2023
L’Italia dei diritti / La storia di Silvio, invalido civile a cui spettavano 5 anni di ratei arretrati

Guerra, inflazione, cambiamenti climatici: la corsa contro il tempo del Pil italiano

7 Giugno 2023
Presidi ANDIS, bene psicologo a scuola. Lo chiediamo dal 2021

Presidi ANDIS, bene psicologo a scuola. Lo chiediamo dal 2021

5 Giugno 2023
Quando gli hacker colpiscono dritto al cuore (e non è una metafora)

Quando gli hacker colpiscono dritto al cuore (e non è una metafora)

4 Giugno 2023
Sanità, Saracino: budget spesa specifico per pazienti e stop burocrazia

Sanità, Saracino: budget spesa specifico per pazienti e stop burocrazia

29 Maggio 2023
La salute degli europei in discussione all’Health, Care and Prosperity after Covid-19

La salute degli europei in discussione all’Health, Care and Prosperity after Covid-19

29 Maggio 2023
Nasce in Polonia l’Accademia Copernicana per controbilanciare l’impostazione ideologica dell’attuale Ue

Nasce in Polonia l’Accademia Copernicana per controbilanciare l’impostazione ideologica dell’attuale Ue

29 Maggio 2023
I (troppi) paradossi della scuola

PNRR/Scuola 4.0, ANDIS al Ministero dell’Istruzione: prorogare la scadenza per l’affidamento di forniture e servizi al 30 ottobre 2023

26 Maggio 2023
Malattie rare, UNIAMO: importante ok Stato-Regioni a Piano nazionale

Malattie rare, UNIAMO: importante ok Stato-Regioni a Piano nazionale

24 Maggio 2023
Salute: appello ESEO Italia a Istituzioni: riconoscere esofagite eosinofila come malattia cronica

Salute: appello ESEO Italia a Istituzioni: riconoscere esofagite eosinofila come malattia cronica

22 Maggio 2023
Il business delle Case vacanza confermato del boom di richieste di formazione dei futuri manager del settore

Mercato Immobiliare / Nel 2022 record di compravendite. 780mila atti per 123 miliardi di euro di valore

20 Maggio 2023
Giornata mondiale patologie eosinofile, ESEO Italia: monumenti illuminati di magenta, dalle Cascate del Niagara al Castello di Bracciano 

Giornata mondiale patologie eosinofile, ESEO Italia: monumenti illuminati di magenta, dalle Cascate del Niagara al Castello di Bracciano 

18 Maggio 2023
Giornata europea patologie eosinofile, il 20 maggio Conferenza al Castello di Bracciano

Giornata europea patologie eosinofile, il 20 maggio Conferenza al Castello di Bracciano

17 Maggio 2023
Libri / Geronimo Tatanka , storia di un indiano metropolitano

Libri / Geronimo Tatanka , storia di un indiano metropolitano

16 Maggio 2023
Dentisti a scuola: al via la prevenzione odontoiatrica in XII Municipio

Dentisti a scuola: al via la prevenzione odontoiatrica in XII Municipio

16 Maggio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.