mercoledì 22 Marzo, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Commenti

Non ci possiamo permettere una crisi istituzionale oltre quella politica

Simona Corcos di Simona Corcos
28 Maggio 2018 13:19
in Commenti, Governo
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Non ci possiamo permettere una crisi istituzionale oltre quella politica
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Attacchi scomposti al Quirinale che, semmai, ha concesso qualcosa di troppo all’inizio. Ora verso un nuovo decisivo referendum

Di S.D.C.

Il giorno dopo il discorso del Presidente della Repubblica, che ha certificato le ragioni della rinuncia del premier incaricato a formare un nuovo Governo, il tema più importante è sotto gli occhi di tutti: il rischio concreto che ad una crisi politica manifesta già dal 4 marzo, si possa aggiungere una crisi istituzionale con uno scontro frontale, inedito per la storia repubblicana, tra Quirinale e suoi critici, nel caso specifico Lega e Cinque Stelle, con il recente corollario di Fratelli d’Italia, supportati da larghi strati dell’opinione pubblica.

Altri articoli interessanti

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

Si tratterebbe di un fatto gravissimo, foriero di una situazione pericolosa per la tenuta democratica del Paese, oggetto di reazioni prevedibilmente negative per quegli stessi mercati finanziari citati dal Presidente (in base al paventato rischio per il risparmio degli italiani, costituzionalmente garantito) e per il giudizio degli osservatori internazionali. Impensabile il clima in cui si svolgerebbe la prossima campagna elettorale, peraltro mai terminata anche in questi mesi e già di per sè inevitabilmente avvelenata.

Se questo è il panorama che potrebbe delinearsi, occorre agire con calma ma altrettanta fermezza per sgomberare subito il tavolo dalla materia del “contendere”. Ovvero dal comportamento del Capo dello Stato che, secondo quanti arrivano a sostenere la possibilità di una sua “messa in stato d’accusa”, avrebbe travalicato i propri poteri argomentando una sorta di reato di opinione per il casus belli (la nomina di Paolo Savona al Mef), osteggiando di fatto la nascita dell’esecutivo di Giuseppe Conte.

Sergio Mattarella anche a parere di eminenti costituzionalisti si è mosso invece, come spiegato del resto da lui stesso, esattamente nel solco di quanto previsto dalla Costituzione per i rapporti che intercorrono con il premier incaricato e tra questi e la compagine proposta allo stesso Colle. Irrituale semmai era stato tutto il capitolo precedente con la stesura di un inedito contratto di programma, la sua approvazione dai rispettivi partiti e la “trattativa” tra un premier non eletto in Parlamento e i due leader-azionisti la cui foto al tavolo del negoziato è stata postata con ostentazione sbeffeggiando nei fatti procedura e Presidenza. Per non parlare della assurda scenetta dei due leader che, usciti dal colloquio con Mattarella, non fanno il nome del premier incaricato e poi lo rendono noto in piazza e sui social. Per dirla in breve il Capo dello Stato, lo ha ammesso lui stesso nel puntiglioso “discorso al Paese” di ieri sera, è stato fin troppo paziente davvero al limite del dettato costituzionale. Fino a quando rischiava, questa volta sì, di “attentare” alla Carta se avesse rinunciato ad esercitare il proprio potere di veto sulla casella decisiva del titolare dell’Economia apponendo la firma sul decreto di nomina.

Sicuramente, conoscendo il carattere del Presidente, egli ha soppesato molto anche gli effetti della sua decisione. La ricostruzione quasi giornalistica e perfino con alcuni inediti di questi giorni di crisi infinita fino al suo epilogo, doveva servire proprio a mostrare con piena trasparenza il tentativo di favorire la nascita di un governo politico tra le sole due forze con i numeri per farlo. Non si può tuttavia non riconoscere che i riferimenti, peraltro inevitabili, ai mercati e alle cancellerie straniere con il loro ruolo affatto banale nelle dinamiche di questa congiuntura (in alcuni casi comunque inaccettabili e che forse andavano per tempo denunciate), offriranno potenzialmente il destro ai venti sovranisti e populisti di ingrossarsi e soffiare più forte. In realtà, proprio l’argomento più o meno nascosto nel programma gialloverde, ovvero il posizionamento concreto in Europa e soprattutto nell’Europa monetaria, diventa adesso il centro del confronto elettorale. Senza coperture di sorta e sbianchettamenti dell’ultim’ora per vedersi spalancare le porte di Palazzo Chigi. Ne risentiranno i posizionamenti politici ed i conseguenti schieramenti magari scomponendosi  e ricomponendosi. Finalmente però senza finzioni e simulazioni. Conviene dirsi fin d’ora che la prossima chiamata alle urne ed il suo esito, questa volta sarà paragonabile, per gravità, alla scelta compiuta dal Paese nel referendum del 1946 cui seguì il primo voto repubblicano dell’aprile 1948.

Articolo precedente

Cottarelli accetta l’incarico. Elezioni a settembre senza fiducia

Articolo successivo

Visti da fuori /6. Un subbuglio tutto italiano, con il “faro” del Quirinale

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”
Politica

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

22 Marzo 2023 10:10
L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 
Cultura

L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

22 Marzo 2023 09:43
Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo
Cultura

Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

18 Marzo 2023 07:40
I (troppi) paradossi della scuola
Istruzione

I (troppi) paradossi della scuola

18 Marzo 2023 07:35
Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”
Cultura

Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

07 Marzo 2023 14:04
Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione
Economia

Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

07 Marzo 2023 12:13
Articolo successivo
Visti da fuori /6. Un subbuglio tutto italiano, con il “faro” del Quirinale

Visti da fuori /6. Un subbuglio tutto italiano, con il “faro” del Quirinale

Agenda e Focus Parlamento. Per ora, Bankitalia e 2 giugno al centro delle agende

Agenda e Focus Parlamento. Per ora, Bankitalia e 2 giugno al centro delle agende

Le ultime da LabParlamento

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

22 Marzo 2023
L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

22 Marzo 2023
Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

18 Marzo 2023
I (troppi) paradossi della scuola

I (troppi) paradossi della scuola

18 Marzo 2023
Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

7 Marzo 2023
Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

7 Marzo 2023
Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

2 Marzo 2023
La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

2 Marzo 2023
“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

1 Marzo 2023
Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

1 Marzo 2023
Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

1 Marzo 2023
Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

28 Febbraio 2023
Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

28 Febbraio 2023
“Basta allo spreco alimentare”: Alessandro Alongi (XII Mun.) inizia la battaglia per il recupero del cibo nelle mense comunali

“Basta allo spreco alimentare”: Alessandro Alongi (XII Mun.) inizia la battaglia per il recupero del cibo nelle mense comunali

20 Febbraio 2023
Europol, tra agenzia di sicurezza e organo di sorveglianza di massa

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

20 Febbraio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.