domenica 14 Agosto, 2022
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società Tech

Google non rimuove un link diffamatorio. E paga i danni

Alessandro Alongi di Alessandro Alongi
13 Luglio 2022 06:29
in Tech
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Cartellino rosso dell’Antitrust a Google: l’app di Enel X dovrà stare sul playstore
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Un altro passo in avanti in tema di diritto all’oblio, fino adesso riservato alla possibilità di chiedere al motore di ricerca di non mostrare più le pagine web contenenti notizie ormai vecchie e superate e – a partire dalle ultime novità della giurisprudenza nazionale – allargato ora anche all’eliminazione dal panorama di Internet di tutte quelle notizie false e diffamatorie.

In caso di presenza in rete, infatti, di contenuti lesivi del diritto all’onore e della reputazione, ognuno potrà chiedere ai motori di ricerca di non “scovare” più in rete tali dicerie e proporle al popolo del web, con la pena – in caso di inerzia – della condanna al risarcimento del danno.

Altri articoli interessanti

Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori

Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)

Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema

Il caso prende le mosse dalla richiesta avanzata da un soggetto il quale si era ritrovato “mafioso” su alcuni siti di informazione web, cosa assolutamente falsa e infondata ed oggetto – in quanto tale – di ricorso alla magistratura per ottenere un accertamento di tali dichiarazioni diffamatorie.

Ottenuta giustizia dal Tribunale, lo stesso chiedeva a Google di deindicizzare tutte le pagine web che contenevano ancora quegli articoli diffamatori, così chiunque avesse ricercato notizie a partire dal nome e cognome del nostro sfortunato protagonista, non avrebbe mai più letto quelle notizie false. 

Google, però nicchiava e, dopo qualche tempo, rifiutava di deindicizzare la notizia. 

Da qui un nuovo intervento della magistratura, per la quale ricevuta la richiesta di deindicizzazione corredata dalla copia della sentenza passata in giudicato, infatti, Google avrebbe dovuto immediatamente attivarsi per deindicizzare quel dato personale rispetto ai c.d. “siti sorgente” che riportavano le notizie diffamatorie. “Se – come è pacifico – l’associazione tra il nome del ricorrente e i siti in cui lo stesso è definito mafioso è opera del software messo a punto appositamente e adottato da Google […] non può che conseguirne la diretta addebitabilità alla società, a titolo di responsabilità extracontrattuale, degli eventuali effetti negativi che l’applicazione di tale sistema per il trattamento dei dati dell’interessato può determinare” scrivono – nero su bianco – i giudici di prime cure.

Non essendosi prontamente adoperata per limitare il pregiudizio, il più celebre motore di ricerca al mondo è stato condannato a risarcire il danno, prima dal Tribunale di Milano (Tribunale Milano, Sez. I, Sent., 24/01/2020, n. 4911), sentenza confermata di recente dalla Cassazione (Ordinanza n. 18430/2022 dell’8 giugno 2022, Sez. I Civ.), con ammenda a carico di Big G pari a 25.000€.

Infatti, per i giudici meneghini, Google Web Search agisce come una vera e propria banca dati, avente ad oggetto pagine web scoperte e prelevate dagli spiders (ovvero il sistema utilizzato da Google per individuare le informazioni nel mare magnum del web), memorizzate su enormi sistemi di storage residenti presso la sua web-farm e, successivamente, offerti in visione in maniera aggregata ed organizzata secondo parametri scelti da Google. Durante tutte queste attività automatizzate, Google riveste il ruolo di titolare autonomo per il trattamento dei dati dell’interessato e, quindi, “con la conseguente responsabilità extracontrattuale per i risultati eventualmente lesivi determinati dal meccanismo di funzionamento di questo particolare sistema di ricerca”. A nulla rileva, per le toghe milanese, “l’assenza di ogni intenzionalità lesiva nel provider”, come sostenuto nella memoria difensiva. 

Anche a giudizio degli Ermellini, infatti, spettava al celebre motore di ricerca la responsabilità di rimuovere tutte gli indirizzi web relativi alla condanna per diffamazione – non soltanto sulle pagine da esso indicizzate, ma anche su tutti gli altri siti gestiti da altri motori di ricerca, “sofferenza derivante dal perdurare della reperibilità dei dati negativi che lo riguardavano mediante attivazione delle ricerche a proprio nome sul motore generalista e la frustrazione subita alla reiezione della richiesta avanzata”.

Articolo precedente

L’Agenzia delle Dogane lancia S.U.Do.Co., lo sportello unico doganale e dei controlli 

Articolo successivo

Il mercato immobiliare prova a spiccare il volo dopo la pandemia: nel 2021 +32,9%

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi collabora nell’ambito del modulo di “Diritto della rete” all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è specializzato in Relazioni istituzionali e Diritto parlamentare e attualmente si occupa di tematiche giuridiche e regolamentari presso l’Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di TIM, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito del Diritto dell’innovazione, del quale è autore di diversi studi e approfondimenti.

LabParlamento Consiglia

Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori
Tech

Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori

14 Agosto 2022 06:18
Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)
Governo

Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)

12 Agosto 2022 09:09
Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema
Tech

Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema

12 Agosto 2022 06:09
Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci
Economia

Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

11 Agosto 2022 05:57
Meeting Rimini / l’agenzia di stampa Askanews rilancerà anche i contenuti video della manifestazione
Società

Meeting Rimini / l’agenzia di stampa Askanews rilancerà anche i contenuti video della manifestazione

10 Agosto 2022 07:06
Garanzia SupportItalia di SACE: erogato da Banca Ifis il primo finanziamento in Italia
Economia

Garanzia SupportItalia di SACE: erogato da Banca Ifis il primo finanziamento in Italia

10 Agosto 2022 06:59
Articolo successivo
Il mercato immobiliare prova a spiccare il volo dopo la pandemia: nel 2021 +32,9%

Il mercato immobiliare prova a spiccare il volo dopo la pandemia: nel 2021 +32,9%

FIPAC Confesercenti: Una nuova organizzazione per rappresentare anche in Umbria anziani sempre più in difficoltà

FIPAC Confesercenti: Una nuova organizzazione per rappresentare anche in Umbria anziani sempre più in difficoltà

Le ultime da LabParlamento

Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori

Social avvisato mezzo salvato: Tik Tok non garantisce la privacy dei minori

14 Agosto 2022
Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)

Il governo Draghi lascia in dote le Maserati (in barba alla transizione energetica)

12 Agosto 2022
Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema

Ecco come Tik Tok insegna ad abortire: allarme sui social dopo la sentenza della Corte Suprema

12 Agosto 2022
Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

Enti locali, Corte Conti: compensati dallo Stato gli effetti della pandemia sui bilanci

11 Agosto 2022
Meeting Rimini / l’agenzia di stampa Askanews rilancerà anche i contenuti video della manifestazione

Meeting Rimini / l’agenzia di stampa Askanews rilancerà anche i contenuti video della manifestazione

10 Agosto 2022
Garanzia SupportItalia di SACE: erogato da Banca Ifis il primo finanziamento in Italia

Garanzia SupportItalia di SACE: erogato da Banca Ifis il primo finanziamento in Italia

10 Agosto 2022
Rodolfo Belcastro nominato Cavaliere della Repubblica italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella

Rodolfo Belcastro nominato Cavaliere della Repubblica italiana dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella

10 Agosto 2022
L’Europa ci taglia il gas (ma non le bollette)

L’Europa ci taglia il gas (ma non le bollette)

9 Agosto 2022
Che schiava della poltrona l’Italia chiamò

Letta-Calenda, l’amplesso da una botta e via

7 Agosto 2022
 Ossessione vacanze / Il 40% degli italiani sfida il traffico (e la crisi)

 Ossessione vacanze / Il 40% degli italiani sfida il traffico (e la crisi)

7 Agosto 2022
SACE parla al futuro: al via le candidature per l’IT Academy

Partito il cantiere all’ex corderia di Viserba con garanzia Sace

6 Agosto 2022
Il Municipio XII firma protocollo d’intesa con i dentisti Andi su salute orale

Il Municipio XII firma protocollo d’intesa con i dentisti Andi su salute orale

6 Agosto 2022
Il Covid cambia il mercato immobiliare: boom di richieste di abitazioni indipendenti e spazi esterni

Mercato Immobiliare / Rapporto Ocse, il settore residenziale rappresenta il 17% del CO2 dei consumi di energia

5 Agosto 2022
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

Da settembre la rata del mutuo aumenterà dell’11%

4 Agosto 2022
Il Campidoglio apre le sue porte per parlare di dati, privacy e nuove tecnologie

Il Campidoglio apre le sue porte per parlare di dati, privacy e nuove tecnologie

3 Agosto 2022
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.