venerdì 13 Giugno, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società

8 Marzo / Il lavoro come riscatto della donna. Il caso delle “sigaraie e delle tabacchine” in Italia

Pierpaola Meledandri di Pierpaola Meledandri
08 Marzo 2022 06:31
in Società
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
8 Marzo / Il lavoro come riscatto della donna. Il caso delle “sigaraie e delle tabacchine” in Italia
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Prendo spunto da un saggio scritto da Walter De Cesaris “Eravamo Ribelli – Le operaie del tabacco in Italia. Cento anni di lotte per il riscatto e la dignita” (MReditori). L’avvincente storia delle operaie del tabacco ha accompagnato il nostro Paese dalla sua nascita fino alla fine del ‘900. Una vicenda che viene ancora da più lontano ma che, proprio per il processo d’unificazione d’Italia, ebbe un impatto molto significativo. 

I termini, “sigaraia” e “tabacchina”, spesso usati come sinonimi, hanno teso a indicare due settori di lavoro differenti, complementari fra loro. Le “sigaraie” erano le operaie delle manifatture dei tabacchi che, dapprima furono poste a confezionare a mano i sigari e poi, con il trascorrere del tempo, vennero adibite anche alla produzione industriale delle sigarette. 

Altri articoli interessanti

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

Legge di Bilancio 2025: incontro a Palazzo Chigi per la definizione delle prossime misure economiche

Nuovo Centro di ascolto per il benessere lavorativo: da Trieste un approccio integrato per migliorare il clima aziendale

Tra la fine del 1800 e il primo decennio del “nuovo” secolo, le stesse, attraverso il loro coinvolgimento nell’attività manifatturiera, furono partecipi della realizzazione di una epocale e sostanziale modifica del consumo del tabacco attraverso il passaggio dal massivo consumo di prodotti da fiuto (che rimasero per una ristretta nicchia di estimatori), a una maggiore diffusione di quelli da fumo. Tale realtà determinò una vera esplosione nel consumo di massa. 

Le “tabacchine” erano invece le operaie che coltivavano, raccoglievano e lavoravano negli opifici le foglie del tabacco per trasformarle nel prodotto adatto alla lavorazione successiva, nelle manifatture. Erano lavoratrici stagionali, reclutate con chiamata nominativa, sovente sottoposte a vessazioni, da un sistema dispotico di comando e controllo. 

La vita della fabbrica era organizzata quasi sempre in maniera oppressiva e sopraffattoria e le operaie, che rappresentavano oltre il 90% del totale degli addetti, erano inquadrate in un regime di dura vigilanza e controllo, in cui tutti i ruoli della catena di comando erano gestiti da uomini,  dal verificatore, sino al direttore dello stabilimento. 

Una condizione di lavoro durissima, in ambienti nocivi alla salute, a contatto diretto con le, polveri e vapori malsani. Il tutto ulteriormente aggravato dalla quasi mancanza di sistemi di sicurezza adeguati; da uno sfruttamento massivo del lavoro che portava al reclutamento anche di giovanissime risorse. 

Secondo le statistiche, elaborate proprio dalle direzioni delle fabbriche, una operaia su quattro non superava, per motivi sanitari, il periodo di prova, venendo quindi “eliminata”. 

Nelle campagne e negli opifici di primo stoccaggio, la situazione non era certamente migliore e le tabacchine, oltre alle malattie legate alla insalubrità specifica del luogo e modalità di lavoro, erano vittime di “incidenti”, “infortuni”, che in realtà erano causati dalla avidità dei grandi proprietari, concessionari delle licenze e dalla conseguente assenza di qualsivoglia strumento di prevenzione. 

Eppure, questa storia di violenza e sfruttamento narra di una grande marcia “per il riscatto e la dignità” che queste operaie hanno combattuto; “una storia “al femminile” che si connette con la storia complessa e difficile della nascita del movimento operaio in Italia negli ultimi decenni del l800 e, poi, nella rinascita dello stesso dopo il fascismo con la resistenza e durante la ricostruzione dopo il secondo conflitto mondiale. 

La vicenda si intreccia nelle “Manifatture Tabacchi” con la nascita delle Leghe di autodifesa operaia e di Camere del Lavoro, che portò in una fase di scioperi nelle Manifatture e, dopo, a livello nazionale, ad un grande sciopero generale di “tutte le Manifatture del Regno”, che durò due mesi e continuò durante la resistenza, sino all’affermarsi di un movimento più esplicitamente femminista, negli anni 60 e 70. 

Nelle campagne del Meridione, in particolare in Puglia, spicca la lotta contro la chiamata nominativa e, dunque alla fine degli anni ’40, la conquista del primo contratto nazionale di lavoro. Storie che parlano di un protagonismo di donne come operaie combattenti contro due mostri: lo sfruttamento del lavoro da un lato e la cultura imperante del patriarcato dall’altro, che relegavano le donne in fabbrica, nella famiglia e nella società, comunque, in un ruolo di subordinazione. 

Aver scavato nelle origini e nello sviluppo della tematica trattata, ci aiuta a comprendere qualcosa di ancora attuale oggi: il tema del decoro del lavoro e della non sempre puntuale osservanza delle norme di sicurezza vigenti, fenomeno mai cessato e che continua nella storia a ripetersi. 

Siamo rimasti sconvolti nell’apprendere di donne inghiottite da telai e orditoi e morirne. Episodi non isolati all’interno di un contesto ove i dati segnalano l’aumento delle morti e degli infortuni sul lavoro in una condizione generale in cui le donne subirono spesso, sino al  XX secolo, incuria e approssimazione nel campo della “prevenzione e salubrità” sul lavoro. 

Il lungo cammino per il riscatto e la dignità umana non si è ancora concluso, ivi compreso quello femminile. E le lotte delle sigaraie e delle tabacchine testimoniano, ancora oggi, che la direzione dell’emancipazione, anche quella della donna, non è ancora giunta al traguardo definitivo, nonostante i tanti sforzi e passi compiuti in siffatto senso , nel corso degli anni. 

* Pierpaola Meledandri è avvocato patrocinante in Cassazione, civilista e amministrativista, con varie specializzazioni maturate. Si è occupata di docenza per Sindacati, Ordini e Categorie professionali. Giornalista pubblicista dal 10 gennaio 2022, ha redatto numerosi articoli, nel corso degli anni, su riviste e periodici su svariate tematiche, nonché ha collaborato in collettanea per la stesura di testi.

Tags: 8 marzodonneLavoro
Articolo precedente

8 Marzo / La vera sfida non è far contare il genere ma la capacità

Articolo successivo

8 Marzo / impresa donna Confesercenti, imprenditoria femminile torna a correre. +7mila attività in 12 mesi

Pierpaola Meledandri

Pierpaola Meledandri

LabParlamento Consiglia

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne
Sanità

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

14 Maggio 2025 13:24
Legge di Bilancio 2025: incontro a Palazzo Chigi per la definizione delle prossime misure economiche
Economia

Legge di Bilancio 2025: incontro a Palazzo Chigi per la definizione delle prossime misure economiche

14 Novembre 2024 11:49
Nuovo Centro di ascolto per il benessere lavorativo: da Trieste un approccio integrato per migliorare il clima aziendale
Economia

Nuovo Centro di ascolto per il benessere lavorativo: da Trieste un approccio integrato per migliorare il clima aziendale

24 Novembre 2023 15:00
Il 25 ottobre le imprese romane scendono in campo contro la violenza di genere
LabRoma

Il 25 ottobre le imprese romane scendono in campo contro la violenza di genere

19 Ottobre 2023 09:41
Lavoro, Folgori (Feoli): bene decreto ma serve più coraggio contro la burocrazia
Economia

Lavoro, Folgori (Feoli): bene decreto ma serve più coraggio contro la burocrazia

03 Maggio 2023 14:42
Emergenza lavoro: 3 giovani su 10 sono disoccupati
Economia

Lavoro / Istat, a ottobre 2022 sale al 60,5% il tasso di occupazione 

02 Dicembre 2022 05:31
Articolo successivo
8 Marzo / impresa donna Confesercenti, imprenditoria femminile torna a correre. +7mila attività in 12 mesi

8 Marzo / impresa donna Confesercenti, imprenditoria femminile torna a correre. +7mila attività in 12 mesi

8 Marzo / Fish, in Italia ancora troppa discriminazione nei confronti delle donne disabili

8 Marzo / Fish, in Italia ancora troppa discriminazione nei confronti delle donne disabili

Le ultime da LabParlamento

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

15 Maggio 2025
Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

14 Maggio 2025
SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

14 Maggio 2025
“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

14 Maggio 2025
NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

9 Aprile 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok