giovedì 9 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società Tech

Anche i cyber-criminali hanno un cuore: la banda si scusa dopo l‘attacco all’ospedale pediatrico 

Alessandro Alongi di Alessandro Alongi
07 Gennaio 2023 05:45
in Tech
Tempo di lettura: 2 minuti
A A
Anche i cyber-criminali hanno un cuore: la banda si scusa dopo l‘attacco all’ospedale pediatrico 
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Una banda di criminali informatici si scusa e offre un decryptor gratuito all’ospedale canadese SickKids per rimediare alla precedente azione malevola nei confronti di tutti i computer del nosocomio pediatrico di Toronto, attacco che ha paralizzato le cure dei piccoli ospiti della struttura. 

SickKids è un ospedale che, oltre ad offrire assistenza sanitaria pediatrica, si occupa anche di didattica e ricerca. Il 18 dicembre 2022, l’ospedale ha subito un pervasivo attacco informatico che ha colpito i sistemi interni e aziendali, le linee telefoniche del sanatorio e il sito web, incidente che ha causato notevoli ritardi nella ricezione dei risultati di laboratorio e di immagini diagnostiche, e ha comportato tempi di attesa più lunghi per i pazienti. 

Altri articoli interessanti

Il 24% delle strutture sanitarie ha subito un cyber attacco

Poco prima di Natale, un gruppo di cybercriminali vicini all’organizzazione denominata LockBit aveva introdotto un ransomware nel sistema informatico del policlinico (un virus informatico che, infettando tutti i dispositivi elettronici, limita l’accesso ai computer e ai software), interrompendo così ogni attività, con grave pregiudizio per la cura di molti bambini. Troppo, anche per il codice etico dei malviventi che, nel giro di pochi giorni, avvedendosi di aver sbagliato mira, hanno provveduto a scusarsi con la direzione sanitaria, affermando che uno dei suoi membri aveva violato le regole attaccando l’organizzazione sanitaria.

I diversi affiliati all’organizzazione LockBit provvedono a infettare diverse organizzazioni pubbliche e private, richiedendo successivamente un riscatto per ristabilire le funzionalità originarie. Le somme dei riscatti incassati vengono trattenute dai singoli “liberi professionisti”, al netto di una quota del 20% che viene devoluta all’organizzazione di cui fanno parte, ovvero LockBit,

A fine mese, però, dopo l’ultimo annuncio di SickKids sui danni patiti dalla sconsiderevole azione, LockBit si è scusata per l’attacco all’ospedale e ha rilasciato gratuitamente un decryptor per rimediare al guaio compiuto. “Ci scusiamo formalmente per l’attacco a Sikkids e restituiamo gratuitamente il decryptor, il membro della nostra organizzazione che ha attaccato questo ospedale ha violato le nostre regole, è stato bloccato e non è più nel nostro programma di affiliazione“, ha affermato la banda di ransomware. Secondo il “codice etico” dell’organizzazione, infatti, sebbene l’operazione ransomware consenta ai suoi affiliati di crittografare aziende farmaceutiche, dentisti e chirurghi plastici, esso proibisce però ai suoi affiliati di danneggiare istituzioni mediche dove gli attacchi potrebbero portare alla morte. “È vietato crittografare istituzioni in cui il danneggiamento dei file potrebbe portare alla morte, come centri di cardiologia, reparti neurochirurgici, ospedali per la maternità e simili, ovvero tutti quegli istituti in cui possono essere eseguiti interventi chirurgici su apparecchiature ad alta tecnologia utilizzando computer” hanno precisato i cyber criminali.

Anche i malviventi digitali, insomma, hanno un cuore.

Tags: cyber sicurezza
Articolo precedente

Bankitalia, euro coin torna a salire ma il dato resta negativo

Articolo successivo

Maltrattamenti in famiglia e a scuola: un confronto obbligato

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi collabora nell’ambito del modulo di “Diritto della rete” all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è specializzato in Relazioni istituzionali e Diritto parlamentare e attualmente si occupa di tematiche giuridiche e regolamentari presso l’Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di TIM, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito del Diritto dell’innovazione, del quale è autore di diversi studi e approfondimenti.

LabParlamento Consiglia

Il CNEL e la CIU-Unionquadri alleati per la sicurezza digitale
Istruzione

Il 24% delle strutture sanitarie ha subito un cyber attacco

16 Luglio 2021 07:50
Articolo successivo
Maltrattamenti in famiglia e a scuola: un confronto obbligato

Maltrattamenti in famiglia e a scuola: un confronto obbligato

Il Beato Livatino “Giudice ragazzino” per la prima volta a Roma il 14 gennaio

Il Beato Livatino “Giudice ragazzino” per la prima volta a Roma il 14 gennaio

Le ultime da LabParlamento

Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie

Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie

7 Febbraio 2023
Usif a Boeri: “i militari saranno i nuovi poveri del futuro” 

Usif a Boeri: “i militari saranno i nuovi poveri del futuro” 

7 Febbraio 2023
La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

3 Febbraio 2023
Rapporto CNEL: dopo la pandemia più attenzione alla salute pubblica e tanti problemi da risolvere

Associazione datoriali e Sindacati a confronto al CNEL: “Imprese e capitale umano sono uguali, ragionare da squadra”

2 Febbraio 2023
La polpetta avvelenata del Governo Draghi

Usic Carabinieri contro Tito Boeri, “se questi sono i dirigenti dello stato, prepariamoci al peggio”

1 Febbraio 2023
Facebook tagga utilizzando i dati biometrici. E scatta la class action

La piccola Repubblica di San Marino sbaraglia il gigante informatico Meta

1 Febbraio 2023
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.