mercoledì 25 Maggio, 2022
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società food

Alla tenuta del Massimo Feudo piatti tradizionali a ritmo di musica

Claudia Bartoli di Claudia Bartoli
01 Giugno 2021 01:21
in food, Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Alla tenuta del Massimo Feudo piatti tradizionali a ritmo di musica
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Matteo Panetta è un ragazzo di trentasei anni che ha deciso di investire in un tesoro antico con un’idea di ristorazione moderna. Tra Frosinone e Veroli, nel pieno della campagna laziale autentica, sorge la Tenuta del Massimo Feudo, una struttura del 1500.

Ecco il luogo che Panetta ha scelto per dare una forma concreta al suo progetto. Cosa c’è di innovativo ce lo racconta lui.

Altri articoli interessanti

Dai fornelli ai tamponi. Storia di uno chef che non si arrende

“Sono un musicista e ho sempre lavorato nel mondo degli eventi; mi sono reso conto con l’esperienza maturata sul campo che, anche se tutte le fasi organizzative venivano curate con attenzione, la riuscita non superava mai un massimale dell’85%”. 

Matteo, però, aveva il sogno di raggiungere quel 100% attraverso un’asticella ideale che, con la Tenuta del Massimo Feudo, non rimarrà più incastrata in un fastidioso limbo tra “bello ma non perfetto”, ma, al contrario, raggiungerà la vetta sperata, senza più cadere in basso. 

La Tenuta rinnovata, che ha aperto i battenti lo scorso 9 maggio, sotto l’influsso di Matteo, si è trasformata in una location polifunzionale, in cui il fascino discreto dell’architettura antica si incontra, senza mai scontrarsi, con spettacoli e installazioni audio – visivi quasi futuristi.

Le serate sono accompagnate da performance e musica, anche se, per il momento, gli spettacoli in pompa magna vengono organizzati più per eventi privati e cerimonie importanti, ovviamente nel pieno rispetto delle normative covid.

Ma come si fa a creare ex novo un’unione felice e armonica tra cibo e intrattenimento senza che l’uno rubi la scena o sovrasti l’altro? Il segreto, spiega Panetta, è nello staff, giovane e coordinato, dai fornelli alle performance artistiche. 

“Abbiamo 35 elementi tra musicisti e ballerini; di solito le strutture devono ricorrere a service esterni per organizzare serate di intrattenimento, mentre noi ci differenziamo perché abbiamo tutto in casa. Attrezzature tecniche e personale qualificato per visual art e spettacoli musicali che non hanno nulla da invidiare a San Remo, ovviamente in sincro ad ottimo cibo”.

È arrivato il momento di parlare di food. 

Alla Tenuta del Massimo Feudo la cucina rispetta i sapori locali e tradizionali letti, però, in chiave fresca e moderna. Le materie prime sono lo specchio del legame che Matteo Panetta ha con la sua terra, con prodotti montani rigorosamente del frusinate ed eccellenze ittiche che arrivano da “dietro l’angolo” del litorale pontino e campano. Le proposte di apericena montagna e mare, insieme ai piatti che si possono ordinare alla carta, svelano la scelta di schierarsi a favore di estro e qualità. 

“Quando ero un ragazzino ho lavorato per una stagione alla Tenuta come cameriere; inizialmente pensavo di investire in un locale al mare o a Roma e solo in seguito mi è venuto in mente questo posto”.

Forse Matteo Panetta non ha scelto a prima vista la Tenuta del Massimo Feudo, è più corretto dire che il posto abbia scelto lui, in modo che le sue idee ambiziose e la sua esperienza arricchissero con un pizzico di novità un ambiente di per sé già unico e incantato. 

Ha creato qualcosa di bello, un concetto di ristorazione che permette ai suoi conterranei di intraprendere tanti viaggi restando a due passi da casa. 

Dostoevskij tanto tempo fa, in uno dei più grandi capolavori della letteratura, scrisse che la bellezza salverà il mondo: la Tenuta del Massimo Feudo unendo arte e ottimo cibo partecipa al salvataggio.

Tags: food in italyristorazione
Articolo precedente

La Corte dei conti promuove Draghi, il Def è alla portata del Paese

Articolo successivo

Il fisco non dimentica: no all’oblio per i cattivi pagatori

Claudia Bartoli

Claudia Bartoli

LabParlamento Consiglia

Dai fornelli ai tamponi. Storia di uno chef che non si arrende
food

Dai fornelli ai tamponi. Storia di uno chef che non si arrende

25 Febbraio 2021 00:19
Articolo successivo
Il fisco non dimentica: no all’oblio per i cattivi pagatori

Il fisco non dimentica: no all’oblio per i cattivi pagatori

2 Giugno / Forze Armate: un vanto per gli italiani, dimenticate dai governi

2 Giugno / Forze Armate: un vanto per gli italiani, dimenticate dai governi

Le ultime da LabParlamento

I rischi di una politica sempre più social

I rischi di una politica sempre più social

24 Maggio 2022
Intervista a “Lady Demonique”: “Calenda e’ l’esatto opposto di un liberale. Con lui rapporti sono gelidi”

Intervista a “Lady Demonique”: “Calenda e’ l’esatto opposto di un liberale. Con lui rapporti sono gelidi”

23 Maggio 2022
Per l’Italia l’occasione di un ruolo geopolitico centrale nella nuova Guerra Fredda

Ucraina / Dall’energia all’alimentazione l’accelerazione senza precedenti dell’integrazione euro-atlantica a scapito dei legami eurasiatici

23 Maggio 2022
Ue: Giovani imprenditori cattolici (Ucid) a Bruxelles, la pace e valori cristiani sono le fondamenta

Ue: Giovani imprenditori cattolici (Ucid) a Bruxelles, la pace e valori cristiani sono le fondamenta

22 Maggio 2022
La strage silenziosa dei morti per infezione negli ospedali italiani

La strage silenziosa dei morti per infezione negli ospedali italiani

21 Maggio 2022
Criptovalute: bruciati 858 mld dollari in un mese, i rischi al confronto con le azioni

Criptovalute: bruciati 858 mld dollari in un mese, i rischi al confronto con le azioni

20 Maggio 2022
L’eredità Covid sulla salute: aumentano depressione, ansia, affaticamento e disturbi del sonno

L’eredità Covid sulla salute: aumentano depressione, ansia, affaticamento e disturbi del sonno

20 Maggio 2022
Il Fondo Monetario Internazionale promuove il Pil italiano con un +4,2%

Mutui: tassi in aumento, ma il mercato immobiliare tiene (per ora)

20 Maggio 2022
Giornata internazionale degli infermieri / Unicamillus presente all’Ospedale dei Castelli

Prime lauree a Unicamillus: il rettore Profita e l’assessore D’Amato premiano oggi gli studenti

19 Maggio 2022
informazione / Vincenzo La Manna nominato vice direttore dell’agenzia Askanews

informazione / Vincenzo La Manna nominato vice direttore dell’agenzia Askanews

19 Maggio 2022
Si può commettere un reato nel Metaverso (senza andare in galera)?

Si può commettere un reato nel Metaverso (senza andare in galera)?

19 Maggio 2022
Ucraina / Gli hacker trasformano il cyberspazio in un campo di battaglia

Ucraina / Gli hacker trasformano il cyberspazio in un campo di battaglia

18 Maggio 2022
Covid e guerra, i consigli degli esperti su come gestire lo stress 

Covid e guerra, i consigli degli esperti su come gestire lo stress 

18 Maggio 2022
Metaverso: ecco la piazza virtuale degli affari del futuro

Metavaerso sempre più sinonimo di “Far-Web”

18 Maggio 2022
Piazza di Siena: in sella per la 89’ edizione. Zingaretti: “Presto anche al complesso di Castel Gandolfo”

Piazza di Siena: in sella per la 89’ edizione. Zingaretti: “Presto anche al complesso di Castel Gandolfo”

17 Maggio 2022
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • #Ucraina
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.