Si è svolto oggi a Villa Lubin il primo incontro dei referenti dei gruppi giovanili, appartenenti alle organizzazioni rappresentate al CNEL, che andranno a costituire il “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del Consiglio. Il Forum, presieduto dai due vicepresidenti del CNEL Floriano Botta e Claudio Risso, rappresenta uno degli strumenti attuativi della più ampia “Strategia Giovani” approvata dall’Assemblea lo scorso ottobre, con cui si vuole dar seguito alle chiare indicazioni della Commissione europea e in particolare alla volontà di attribuire più peso alla voce dei giovani attraverso la “Strategia dell’UE per la gioventù”.
Il CNEL si impegna, dunque, alla stessa stregua della Commissione Europea, a garantire che le decisioni adottate dagli organismi del Consiglio non rispondano soltanto alle esigenze attuali, ma tengano conto delle generazioni future, in un’ottica di costruzione partecipata di un nuovo Patto Generazionale. In quest’ottica, il CNEL è il primo tra i propri omologhi europei ad istituire un gruppo giovani che partecipi attivamente alle decisioni assunte, attraverso la formulazione di pareri obbligatori e non vincolanti, volti alla valutazione di impatto generazionale degli atti del Consiglio.
Tale previsione si pone nel solco già tracciato dal Governo nel ddl sulla semplificazione normativa depositato in Senato (A.S. 1192) con il quale si introduce la valutazione di impatto generazionale per i disegni di legge governativi. Prevista anche la messa a punto di modalità e tempistiche per una stretta collaborazione tra il gruppo giovani del CNEL e il gruppo giovani del Comitato economico e sociale europeo (CESE).
Collateralmente all’istituzione del Forum, la Strategia giovani del CNEL ha previsto anche l’avvio dei lavori per la redazione del Rapporto Giovani “expat”, un’analisi accurata sui giovani che si trasferiscono all’estero, sull’attrattività dell’Italia per le nuove generazioni e sugli impatti che questo fenomeno ha sul nostro sistema produttivo. Rientrano, inoltre, in questo ambito di attività altri progetti speciali, quali il programma Open Day rivolto agli studenti delle scuole superiori. Il Forum sarà costituito da 33 delegati di altrettante rappresentanze giovanili afferenti alle organizzazioni che compongono l’Assemblea del CNEL.