mercoledì 22 Marzo, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società

Social network e “tracciabilità” degli autori dei contenuti

Simone Santucci di Simone Santucci
02 Marzo 2017 08:07
in Società, Tech
Tempo di lettura: 4 minuti
A A
Social network e “tracciabilità” degli autori dei contenuti
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Altri articoli interessanti

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Oblio dal web: il diritto va applicato in tutto il mondo (dice la Cassazione)

Provvedimento spot o giusto intervento per consentire la privacy? Al Senato si discute la delega al Governo

di Simone Santucci

L’esame del disegno di legge che prevede una delega al Governo per garantire il conseguimento della tracciabilità dell’identità degli autori di contenuti nelle piattaforme di reti sociali, avviato in questi giorni in commissione Lavori Pubblici e Comunicazione al Senato, è passato un po’ in sordina tra gli organi di informazione. Si tratta infatti di un testo che pone una serie di interrogativi sul futuro della libera informazione sul web e su un’eventuale conciliabilità con le disposizioni in tema di garanzie del trattamento dei dati personali, sia a livello nazionale, che a livello comunitario (Atto Senato 2575).

Non è un mistero: in questi ultimi 12 mesi il dibattito politico e mediatico italiano si è concentrato molto spesso, talvolta in occasione di vere e proprie inchieste giudiziarie, sulle cosiddette fake-news e sui contenuti sensibili liberamente postati e condivisi sul web. Dalle notizie false, artificialmente preparate per ottenere like e alzare lo share pubblicitario delle pagine che le contengono a veri e propri scandali telematici, l’eventuale regolamentazione, con conseguente tracciabilità delle attività del web rischia di mutare sensibilmente gli equilibri della rete come la conosciamo. L’Italia, già in prima fila in tutta Europa per l’adozione della normativa sui cookies, si appresta a divenire, ancora una volta, antesignana delle regole che governano il web.

Ma cosa prevede questa delega al Governo?

Secondo l’intenzione dei senatori del gruppo per le autonomie Battista, Orellana e Panizza, firmatari della proposta, il Governo sarebbe delegato ad adottare, previo parere di una serie di amministrazioni, uno o più decreti legislativi finalizzati al conseguimento della tracciabilità dell’identità degli autori di contenuti nelle piattaforme di reti sociali, anche al fine dell’intervento da parte delle autorità competenti in caso di reati commessi mediante internet, in modo tale che gli organi preposti abbiano a disposizione non solo un archivio telematico di dati conservati ma, soprattutto, adeguati strumenti sanzionatori (“efficaci, dissuasive e proporzionate alla gravità della violazione” riporta la delega). Il tutto, s’intende, e il testo normativo tiene a sottolinearlo, senza ulteriori oneri finanziari a carico dello Stato.

Si tratta ora di comprendere l’esatta tempistica che richiederà la discussione e l’eventuale approvazione di questa proposta, recante un solo articolo. Ebbene, l’iter di questa delega appare già accidentato, anzitutto per il poco tempo a disposizione prima dello scioglimento delle Camere e, in particolar modo, per la difficile opera di armonizzazione con le normative abbastanza complesse in tema di intercettazioni e di trattamento dei dati personali, sia nazionali che comunitari (senza dimenticare la complessità di reperimento di dati immagazzinati da server non italiani). Altro scoglio da superare è quello rappresentato da chi, come alcuni parlamentari del Pd e del Nuovo centrodestra, vede in questa iniziativa una sorta di “bavaglio”, disegnato ad hoc sulla scia dei recenti fatti di cronaca nera che hanno aperto un caso sulla troppa libertà che regna, in particolare, sui social network.

In conclusione: un provvedimento spot? Giusta regolamentazione di un uso spropositato e spesso dannoso per la privacy? Palla al Senato per la risposta.

Tags: Battistacontenuti sensibili sul webFake-newsOrellanaPanizzaPrivacytracciabilità social network
Articolo precedente

Commissione d’inchiesta sulle banche, partenza in vista?

Articolo successivo

Calenda: no a una Sen “precotta”. Impegni ambiente prioritari

Simone Santucci

Simone Santucci

LabParlamento Consiglia

Europol, tra agenzia di sicurezza e organo di sorveglianza di massa
Tech

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

20 Febbraio 2023 15:09
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)
Tech

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023 05:45
Oblio dal web: il diritto va applicato in tutto il mondo (dice la Cassazione)
Società

Oblio dal web: il diritto va applicato in tutto il mondo (dice la Cassazione)

02 Gennaio 2023 06:02
Dati personali venduti alle società di alcol e tabacco: Facebook nuovamente nel mirino
Tech

Sei incinta? Facebook lo sa prima di te

28 Dicembre 2022 05:59
Tech

La denuncia dell’ONU: tecnologie digitali alla stregua di strumenti di sorveglianza

11 Ottobre 2022 06:23
Riforma Cartabia: il Garante privacy introduce il “doppio oblio”
Giustizia

Riforma Cartabia: il Garante privacy introduce il “doppio oblio”

20 Settembre 2022 06:30
Articolo successivo
Calenda: no a una Sen “precotta”. Impegni ambiente prioritari

Calenda: no a una Sen “precotta”. Impegni ambiente prioritari

Legge elettorale, è il momento delle audizioni

Legge elettorale, è il momento delle audizioni

Le ultime da LabParlamento

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

Assoconsult: “necessaria una regolamentazione della rappresentanza di interessi chiara e unitaria”

22 Marzo 2023
L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

L’Italia e la Grecia al centro del traffico delle antichità 

22 Marzo 2023
Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

Roma celebra Shri Mataji: 100 eventi in 100 paesi del mondo

18 Marzo 2023
I (troppi) paradossi della scuola

I (troppi) paradossi della scuola

18 Marzo 2023
Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

Libri, esce “Il non-manuale dell’operatore di Teatro Sociale”

7 Marzo 2023
Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

Fondo Conoscenza: alle imprese 4,5 milioni di euro per la formazione

7 Marzo 2023
Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

Il suicidio del professore di Licata non sia l’ennesimo “Milite Ignoto” della scuola 

2 Marzo 2023
La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

La realtà virtuale come supporto terapeutico per l’autismo 

2 Marzo 2023
“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

“Le molecole del Destino”: un cortometraggio sul Papilloma Virus

1 Marzo 2023
Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

Roma, Digital marketing: il Master che forma Experience Manager

1 Marzo 2023
Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

Giustizia / Da oggi separazioni e divorzi più semplici e veloci. I figli saranno sempre ascoltati

1 Marzo 2023
Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

Malattie rare, #uniamoleforze: partecipazione attiva per migliorare qualità vita pazienti 

28 Febbraio 2023
Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

Intervista a Fabrizio Quattrini, “vi spiego perchè è fondamentale l’educazione sessuale a scuola”

28 Febbraio 2023
“Basta allo spreco alimentare”: Alessandro Alongi (XII Mun.) inizia la battaglia per il recupero del cibo nelle mense comunali

“Basta allo spreco alimentare”: Alessandro Alongi (XII Mun.) inizia la battaglia per il recupero del cibo nelle mense comunali

20 Febbraio 2023
Europol, tra agenzia di sicurezza e organo di sorveglianza di massa

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

20 Febbraio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.