giovedì 9 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Esteri Europa

Riforma elettorale, via all’esame del proporzionale nell’Aula della Camera

Andrea Spuntarelli di Andrea Spuntarelli
06 Giugno 2017 10:31
in Europa, Parlamento
Tempo di lettura: 2 minuti
A A
Riforma elettorale: molto rumore per nulla
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Parte oggi il confronto sul testo approvato dalla Commissione. Regge il patto sul sistema alla tedesca (ma non troppo)

di Andrea Spuntarelli

Partirà alle 12 di oggi l’esame della riforma elettorale nell’Aula della Camera. Dopo un weekend di lavori intensi in Commissione Affari Costituzionali, ha retto l’accordo tra Pd, M5S, Forza Italia e Lega sul proporzionale alla tedesca, e nel pomeriggio di ieri è arrivato il mandato al dem Emanuele Fiano a riferire in Assemblea.

Altri articoli interessanti

Legge elettorale / Il sistema inglese per restituire agli italiani il diritto di scegliere

L’eterna lotta tra rappresentanza e governabilità

Legge elettorale e riforme costituzionali: punto e a capo

Come previsto, sono state varie le modifiche apportate dalla Commissione al “Rosatellum“, testo adottato nelle scorse settimane come base per la discussione. Nello specifico, è stata ridotta la quota di collegi uninominali in cui verranno eletti deputati e senatori (scesi rispettivamente a 225 e 112), in favore di un aumento del riparto proporzionale dei seggi, per effetto del quale circa il 60% dei componenti di Montecitorio e Palazzo Madama proverrà da listini di candidati (in un numero compreso tra 2 e 6) che ogni partito presenterà nelle circoscrizioni elettorali. Conseguenza di questa scelta sarà che tutti i vincitori nei collegi faranno parte del futuro Parlamento, a differenza di quanto previsto dalla prima versione del provvedimento.

Nonostante la quasi totalità delle forze politiche continui a fare riferimento al modello vigente in Germania, il sistema che (a meno di colpi di scena) sarà approvato dalla Camera presenta delle specificità non di poco conto. Malgrado sia stata mantenuta la soglia di sbarramento al 5% propria del contesto tedesco, non sono arrivati passi indietro sull’impossibilità di ricorrere al voto disgiunto, che farà sì che i cittadini disporranno di un’unica scheda di voto (al contrario delle due presenti in Germania) sulla quale potranno scegliere solo candidati nei collegi e “listini” appartenenti alla stessa forza politica. Inoltre, va evidenziato che nella componente uninominale i partiti dovranno proporre almeno il 40% di esponenti donne, mentre nella quota proporzionale saranno tenuti a garantire l’alternanza di genere, principio già previsto dall’Italicum.

Con la giornata odierna, dunque, si mette in moto il processo che nell’arco di un mese dovrebbe portare all’approvazione della nuova legge elettorale. Stando ai patti tra i quattro principali Gruppi parlamentari, l’Aula di Montecitorio dovrebbe licenziare entro giovedì il testo, in modo da concedere al Senato il tempo necessario per chiudere la questione nella prima settimana di luglio. A quel punto sarà molto probabile che la Legislatura venga dichiarata conclusa, a meno che non siano intervenuti nel frattempo ripensamenti o moral suasion di vario genere. In ottica elezioni anticipate, è curioso notare come sia stato aggirato il problema della perimetrazione dei nuovi collegi (che con il Rosatellum sarebbe dovuta avvenire entro 45 giorni dall’approvazione della riforma) mediante l’adozione delle circoscrizioni  proprie del Mattarellum. Un escamotage, che sta già portando alcuni addetti ai lavori a parlare di rischio incostituzionalità per la futura norma, dal momento che la divisione dei territori in collegi non avverrebbe in base all’ultimo censimento della popolazione.

Tags: legge elettoraleProporzionaleriforma elettoraleRosatellum
Articolo precedente

L’Italia fuori dall’euro? Illegale e svantaggioso

Articolo successivo

Garante Privacy: monopolisti del Web sempre più pericolosi

Andrea Spuntarelli

Andrea Spuntarelli

LabParlamento Consiglia

Lettera di un vecchio democristiano in cerca d’autore
Politica

Legge elettorale / Il sistema inglese per restituire agli italiani il diritto di scegliere

26 Maggio 2021 07:28
Lunga vita ai senatori basta che non votino
Interviste

L’eterna lotta tra rappresentanza e governabilità

05 Marzo 2021 07:28
Legge elettorale e riforme costituzionali: punto e a capo
Politica

Legge elettorale e riforme costituzionali: punto e a capo

05 Febbraio 2021 07:41
Germanicum: cosa dobbiamo aspettarci dalla proposta di riforma elettorale
Parlamento

Germanicum: cosa dobbiamo aspettarci dalla proposta di riforma elettorale

14 Gennaio 2020 18:01
La “sindrome proporzionale” si abbatte sulla rotta del Governo Conte
Commenti

La “sindrome proporzionale” si abbatte sulla rotta del Governo Conte

25 Novembre 2019 13:51
Verso le elezioni: si riducono i contendenti, non le incognite
Governo

Nuovi collegi elettorali in Gazzetta. Subito in vigore

20 Dicembre 2017 15:58
Articolo successivo
Garante Privacy: monopolisti del Web sempre più pericolosi

Garante Privacy: monopolisti del Web sempre più pericolosi

Le linee programmatiche del Mise trasmesse al Senato

Le linee programmatiche del Mise trasmesse al Senato

Le ultime da LabParlamento

Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie

Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie

7 Febbraio 2023
Usif a Boeri: “i militari saranno i nuovi poveri del futuro” 

Usif a Boeri: “i militari saranno i nuovi poveri del futuro” 

7 Febbraio 2023
La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

3 Febbraio 2023
Rapporto CNEL: dopo la pandemia più attenzione alla salute pubblica e tanti problemi da risolvere

Associazione datoriali e Sindacati a confronto al CNEL: “Imprese e capitale umano sono uguali, ragionare da squadra”

2 Febbraio 2023
La polpetta avvelenata del Governo Draghi

Usic Carabinieri contro Tito Boeri, “se questi sono i dirigenti dello stato, prepariamoci al peggio”

1 Febbraio 2023
Facebook tagga utilizzando i dati biometrici. E scatta la class action

La piccola Repubblica di San Marino sbaraglia il gigante informatico Meta

1 Febbraio 2023
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.