sabato 4 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Esteri Europa

Programmi a confronto. Tutti d’accordo sull’Europa: va riformata

Simona Corcos di Simona Corcos
13 Febbraio 2018 07:22
in Europa, Società
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Programmi a confronto. Tutti d’accordo sull’Europa: va riformata
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Rifiuto dell’austerità e superamento del Regolamento di Dublino i temi ripresi dalle forze politiche, che poi però mostrano approcci al problema assai differenti

di Mara Carro

C’è (almeno) una cosa che mette d’accordo tutte le forze politiche italiane: l’Europa così com’è non piace a nessuno e va riformata.

Altri articoli interessanti

Decreto Aiuti / Le mancette a pioggia di Draghi & Co. sono un palliativo rispetto allo tsunami di prezzi

Per l’Italia l’occasione di un ruolo geopolitico centrale nella nuova Guerra Fredda

Perché è giusto aiutare l’Ucraina e smascherare il sogno egemone di Russia e Cina

Le posizioni degli schieramenti politici rispetto all’Europa spaziano dal sovranismo del Centrodestra, all’europeismo dichiarato di Liberi eUguali, al federalismo europeista del Partito Democratico (Pd), ad un’alternanza di sovranismo/europeismo del Movimento 5 Stelle (M5S).Queste posizioni si riflettono nei programmi elettorali dove il tema “Europa” è declinato soprattutto in due accezioni: economica e di gestione dei flussi migratori, argomento, quest’ultimo, affrontato soprattutto in chiave securitaria e a cui gli elettori italiani sono ancora più sensibili dopo i recenti fatti di Macerata.

Se il rifiuto del binomio Europa-austerità e la modifica del Regolamento di Dublino sono due temi trasversali ai programmi elettorali dei vari schieramenti in vista del voto del 4 marzo, gli altri punti programmatici evidenziano tutte le divergenze in materia.

Partendo dal Centrodestra, dove convivono partiti con sentimenti europei molto diversi, all’Europa è dedicato il punto 3 del programma concordato da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Noi con l’Italia, dal titolo “Meno vincoli dall’Europa”. Berlusconi&Co. chiedono una revisione dei trattati europei per un recupero della sovranità e la prevalenza della nostra Costituzione sul diritto comunitario, la fine delle politiche di austerità e delle regolamentazioni eccessive che ostacolano lo sviluppo. Nessun accenno ad un’uscita dall’euro, perno del programma economico della Lega di Matteo Salvini, né all’idea di una valuta parallela, rilanciata di recente anche da Berlusconi. La sintesi programmatica rispetto all’Europa sembra aver visto il prevalere delle posizioni più nazionaliste/euroscettiche di Lega e Fratelli d’Italia rispetto a quelle più europeiste di Forza Italia che vede un suo esponente, Antonio Tajani, ricoprire la carica di Presidente del Parlamento Europeo.

Per il Pd e i suoi alleati, l’orizzonte sono, invece, gli Stati Uniti d’Europa. Più Europa, più politica in Europa e maggiore integrazione le ricette offerte dai dem. Nel programma vengono poi riprese le proposte di riforma istituzionale dell’Ue già avanzate dal presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, qualche mese fa: l’unificazione delle presidenze di Commissione e Consiglio, l’elezione diretta del presidente della Commissione e l’istituzione di un ministero delle Finanze per l’area Euro. Rifiuto dell’austerità, rinegoziazione del Fiscal Compact, superamento degli Accordi di Dublino e creazione di un Fondo europeo della difesa chiudono il capitolo.

Nel programma elettorale del M5S depositato al Viminale non c’è traccia della parola “Europa” sebbene l’Ue resti“la casa naturale del nostro paese. E anche del Movimento 5 stelle”, come ha dichiarato recentemente Luigi di Maio, Capo Politico e candidato premier dei Cinquestelle. Si può allora far riferimento al Programma Esteri M5S votato il 5 aprile 2017 sulla piattaforma telematica Rousseau, prodotta dalla Casaleggio Associati. La scorsa primavera, nell’elaborare il programma elettorale in vista del 2018 e nel definire le priorità in materia di Esteri di un eventuale governo a cinque stelle, il Movimento ha chiamato i suoi membri a partecipare ad una consultazione online che prevedeva la scelta di tre priorità tra un elenco di dieci temi. Il terzo tema più votato è stato “Un’Europa senza austerità” e il M5S si faceva promotore di un’azione diretta a “superare definitivamente le politiche di austerità e rigore legate alla moneta unica, facendo fronte comune, in ambito negoziale, per ottenere una profonda riforma anche dell’Unione Europea”. Anche qui, scompare il referendum consultivo per uscire dall’euro ma viene ribadita “l’esigenza di riformare l’Europa, soprattutto l’istituzione del Parlamento“.

La scelta di Liberi e Uguali è “chiaramente europeista”, si legge nel programma. Anche qui, come per il Pd, “Europa sì ma non così”. Il partito di Pietro Grasso vuole “un’Europa più giusta, più democratica e solidale”, il superamento della dimensione intergovernativa e dell’austerità. Tra le riforme istituzionali proposte, un maggiore ruolo al Parlamento europeo “che elegga un vero governo delle cittadine e dei cittadini europei affinché possano tornare ad abitare la loro casa”.

Tags: Elezioni PoliticheEuropa
Articolo precedente

La “novità” Germania: anche in Italia lavorare meno, lavorare tutti?

Articolo successivo

Dibattito pubblico: il Consiglio di Stato a sorpresa riapre la partita

Simona Corcos

Simona Corcos

LabParlamento Consiglia

Decreto Aiuti / Le mancette a pioggia di Draghi & Co. sono un palliativo rispetto allo tsunami di prezzi
Economia

Decreto Aiuti / Le mancette a pioggia di Draghi & Co. sono un palliativo rispetto allo tsunami di prezzi

25 Maggio 2022 06:40
Per l’Italia l’occasione di un ruolo geopolitico centrale nella nuova Guerra Fredda
#Ucraina

Per l’Italia l’occasione di un ruolo geopolitico centrale nella nuova Guerra Fredda

04 Aprile 2022 05:54
Perché è giusto aiutare l’Ucraina e smascherare il sogno egemone di Russia e Cina
#Ucraina

Perché è giusto aiutare l’Ucraina e smascherare il sogno egemone di Russia e Cina

28 Febbraio 2022 05:57
Mosca-Kiev / Venti di guerra soffiano ai confini con l’Europa
#Ucraina

Mosca-Kiev / Venti di guerra soffiano ai confini con l’Europa

31 Gennaio 2022 06:52
David Sassoli e quel sogno europeo che ci lascia in eredità
Esteri

David Sassoli e quel sogno europeo che ci lascia in eredità

11 Gennaio 2022 08:54
Il giudice onorario, ghostwriter a cottimo della giustizia italiana
Esteri

Digitalizzazione della giustizia: accordo provvisorio su e‑CODEX tra presidenza del Consiglio e Parlamento europeo

09 Dicembre 2021 04:47
Articolo successivo
Dibattito pubblico: il Consiglio di Stato a sorpresa riapre la partita

Dibattito pubblico: il Consiglio di Stato a sorpresa riapre la partita

Finestra politica. Cottarelli smentisce Berlusconi, Renzi contro tutti

Finestra politica. Cottarelli smentisce Berlusconi, Renzi contro tutti

Le ultime da LabParlamento

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

3 Febbraio 2023
Rapporto CNEL: dopo la pandemia più attenzione alla salute pubblica e tanti problemi da risolvere

Associazione datoriali e Sindacati a confronto al CNEL: “Imprese e capitale umano sono uguali, ragionare da squadra”

2 Febbraio 2023
La polpetta avvelenata del Governo Draghi

Usic Carabinieri contro Tito Boeri, “se questi sono i dirigenti dello stato, prepariamoci al peggio”

1 Febbraio 2023
Facebook tagga utilizzando i dati biometrici. E scatta la class action

La piccola Repubblica di San Marino sbaraglia il gigante informatico Meta

1 Febbraio 2023
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
Ucraina / Anche Google con l’Ucraina. In guerra con il Play Store

Google vara il politicamente corretto (e suggerirà quali parole scrivere)

16 Gennaio 2023
“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

“Più sicurezza per gli autisti del Tpl”. La proposta del senatore leghista Manfredi Potenti

13 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.