domenica 18 Maggio, 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società

Minori sui social a 13 anni? Il 95% dei genitori dice No

Alessandro Alongi di Alessandro Alongi
21 Febbraio 2021 08:59
in Società, Tech
Tempo di lettura: 3 minuti
A A
Minori sui social a 13 anni? Il 95% dei genitori dice No
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

Dopo l’ultimo caso di cronaca che ha sconvolto (e fatto riflettere) l’intero Paese, accendendo un faro nell’oscuro abisso dei social network, ecco arrivare una prima conferma: interrogati su quale fosse l’età giusta per iniziare ad usare i social network, la quasi totalità dei genitori intervistati da Federprivacy ha risposto di tutto, ma non sicuramente 13 anni.

Il sondaggio, promosso dalla principale associazione in Italia il cui principale scopo è radunare tutti i professionisti della privacy e della protezione dei dati, ha messo in luce quello che, intimamente, forse ogni genitore pensa: soltanto il 4,7% dei partecipanti, infatti, ritiene accettabile che un minore tredicenne possa iscriversi da solo a un social network; mentre il 95,3% dei genitori intervistati non è d’accordo con il fatto che, secondo le deroghe permesse dal GDPR (il Regolamento sulla privacy in vigore dal 2018) siano sufficienti 13 anni per iscriversi ad una piattaforma digitale senza la supervisione di un adulto.

Altri articoli interessanti

Quando gli hacker colpiscono dritto al cuore (e non è una metafora)

Quell’ossessione dei ragazzi chiamata bellezza

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

Il quadro che traspare da questi ultimi mesi di dibattito sul mondo del web è abbastanza inquietante: i minori, a dispetto della loro tenera età, sono grandi utilizzatori di device e social network e, come i recenti fatti testimoniano, non sono minimamente consapevoli dei rischi connessi alla condivisione delle proprie informazioni in rete.

La febbre è alta, e a testimoniarlo sono anche gli esperti del settore: “Oggi è più che mai importante indirizzare i cittadini e quindi anche gli stessi genitori ad un uso ‘equilibrato’ dei social network, facendone comprendere le regole di condotta base” ha dichiarato a LabParlamento l’Avvocato Francesca Bassa, esperta in privacy e social media, che così ha continuato: “Una sfida che ci poniamo come specializzati in questo settore è quella di far leva fin da subito sull’apprendimento di policy che già esistono e che spesso accettiamo inconsapevolmente. Il web da sempre parla semplice e richiede una spiegazione pratica semplice. Oggi bisogna cambiare paradigma, costruire un mondo social web più costruttivo e che non miri solo ad incentivare i nostri ragazzi alla collezione di ‘followers’ ”.

Seguendo le risultanze del sondaggio Federprivacy, nel 68,5% dei casi gli intervistati riterrebbe giusto attendere che il minore compia almeno 16 anni per consentire loro una nuova iscrizione nel tritacarne del web, mentre il 26,8% è in linea con la previsione del Codice Privacy italiano, il quale richiede che per prestare validamente il proprio consenso per il trattamento dei dati personali sulla rete occorre aver compiuto almeno 14 anni.

Sembra naturale che, in un contesto così poco trasparente, siano proprio gli utenti minorenni i soggetti più a rischio, a causa della loro inesperienza e della ingenuità dovuta alla giovanissima età.  

Solo pochi giorni fa, in tale ambito, il Garante privacy nazionale ha duramente ripreso il social cinese Tik Tok, operando un giro di vite sulla piattaforma. 

Secondo le indagini dell’Autorità, il social sarebbe reo di aver chiuso un occhio sui tanti giovanissimi presenti nell’ambiente virtuale a discapito della loro età. La posizione del garante non tralascia, seppur velatamente, di richiamare i genitori a svolgere il ruolo che gli compete, spesso distratto e perso dietro qualche piattaforma social.

Tags: FederprivacyFrancesca Bassagarante privacygdprPrivacysocialTik Tok
Articolo precedente

Made in Italy / Il distretto toscano del Cuoio lancia la sfida alla pandemia

Articolo successivo

Salpare verso l’Altrove

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi

Alessandro Alongi collabora nell’ambito del modulo di “Diritto della rete” all’Università Alma Mater Studiorum di Bologna. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, è specializzato in Relazioni istituzionali e Diritto parlamentare e attualmente si occupa di tematiche giuridiche e regolamentari presso l’Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di TIM, oltre a svolgere attività di ricerca nell’ambito del Diritto dell’innovazione, del quale è autore di diversi studi e approfondimenti.

LabParlamento Consiglia

Quando gli hacker colpiscono dritto al cuore (e non è una metafora)
Sanità

Quando gli hacker colpiscono dritto al cuore (e non è una metafora)

04 Giugno 2023 21:14
Quell’ossessione dei ragazzi chiamata bellezza
Sanità

Quell’ossessione dei ragazzi chiamata bellezza

09 Aprile 2023 19:38
Europol, tra agenzia di sicurezza e organo di sorveglianza di massa
Tech

L’amico virtuale non piace al Garante: cartellino giallo per Replika

20 Febbraio 2023 15:09
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia
Società

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023 19:18
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)
Tech

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023 05:45
Quando l’influencer è preso alla lettera si rischia anche la vita
Società

Quando l’influencer è preso alla lettera si rischia anche la vita

13 Gennaio 2023 06:35
Articolo successivo
Salpare verso l’Altrove

Salpare verso l'Altrove

Covid, il vaccino migliore rimane la prevenzione

Le ultime da LabParlamento

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

L’ASSOCIAZIONE NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA DI ROMA LANCIA IL CONCORSO FOTOGRAFICO “ROMA NEI NEGOZI STORICI DI ECCELLENZA”

15 Maggio 2025
Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

Regione Lombardia hub per la salute ginecologica delle donne

14 Maggio 2025
SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

SUCCESSO ALLA SAPIENZA PER LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “DISEGNO + SMARTPHONE = MUSICA”

14 Maggio 2025
“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

“Una pace possibile”, il 17 maggio a Rimini l’incontro dedicato alla crisi in Afghanistan 

14 Maggio 2025
NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

NABA, presenta Notes on Becoming – Cartographies, Migrations and the Archive 

7 Maggio 2025
Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

Nucleare: Fare Verde, bene Fratin. sbagliato portare in giro per l’Italia rifiuti radioattivi

6 Maggio 2025
Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

Dipartimento giovani di CIU Unionquadri nel “Forum delle forze economiche e sociali giovanili” del CNEL

6 Maggio 2025
Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

Sclerosi multipla, Cerveteri sempre più amica di Aism: successo per le Erbe Aromatiche

5 Maggio 2025
Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

Salute, ESEO Italia: al via la campagna 2025 sulle patologie gastrointestinali eosinofile

5 Maggio 2025
Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

Scuola: insegnanti allo stremo, istituzioni e sindacati in BURNOUT

29 Aprile 2025
LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

LUNEDÌ 5 MAGGIO ALLA SAPIENZA IL CONVEGNO “MUSICA E INTELLIGENZA ARTIFICIALE COME STRATEGIA DI INCLUSIONE”

28 Aprile 2025
Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

Cinema: il 5 maggio a Roma lo Z-PITCH di NABA premio per storyteller audiovisivo della generazione Z 

23 Aprile 2025
MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

MBI Awards of Distinction 2025, premiata l’azienda salentina di Trepuzzi, R.I.Group S.p.A.

15 Aprile 2025
CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

CULTURA: QS WORLD UNIVERSITY RANKING, NABA E’ LA PRIMA ACCADEMIA DELLE BELLE ARTI D’ITALIA

15 Aprile 2025
I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

I dazi e il nuovo ordine mondiale. Ecco perché l’Italia e l’Ue devono trattare con Trump per arginare lo squalo cinese

9 Aprile 2025
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok