mercoledì 8 Febbraio, 2023
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
LabParlamento - Quotidiano di analisi e scenari politici
Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
Home Società Sanità

Media e Pandemia, 5 milioni di italiani hanno scoperto la Radio Tv

Redazione LabParlamento di Redazione LabParlamento
17 Ottobre 2021 05:18
in Sanità, Società
Tempo di lettura: 2 minuti
A A
Media e Pandemia, 5 milioni di italiani hanno scoperto la Radio Tv
Condividi su TwitterCondividi su FacebookCondividi su WhatsappCondividi su Linkedin

La radiovisione in sintonia con gli stili di vita degli italiani. Più di 4 milioni di italiani seguono ogni giorno la radiovisione dagli schermi televisivi. Sono aumentati del 4,7% nel primo semestre del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2019. Ma gli italiani che guardano anche saltuariamente la radio in tv superano gli 11 milioni. Questi sono i principali risultati del 2° Rapporto del Censis “La transizione verso la radiovisione”, che è stato presentato a Roma.

Più di 5 milioni nell’ultimo anno e mezzo hanno scoperto per la prima volta la radiovisione sugli schermi televisivi. Quelli che seguono i programmi radiofonici da device diversi da quelli tradizionali sono complessivamente più di 19 milioni. L’81,4% degli italiani è convinto che la radiovisione sia un nuovo media che combina i contenuti di qualità della radio con le infinite possibilità di ascolto e di visione in diretta su una molteplicità di schermi: il televisore, il pc, il tablet e lo smartphone. 

Altri articoli interessanti

Salute, Congresso “Skin on the Move”: investire in Africa per prevenire nuove pandemie

Elezioni / La fondazione Gimbe boccia tutti: nessun piano concreto per il rilancio della Sanità Pubblica

“Me ne vado, no tu no”. Draghi e Mattarella, giù la maschera. Liberate gli italiani

Superata la prova della pandemia. I programmi radiofonici sono usciti bene dall’infodemia scatenata dall’emergenza sanitaria. Per l’82,6% degli italiani la fiducia nella radio è rimasta invariata nell’ultimo anno, per il 6,1% è aumentata. La radio batte tutti gli altri media. Perché la fiducia nella tv è aumentata per il 5,8%, quella nella stampa per il 2,7%, quella nel web solo per il 2,5%. 

Credibilità e affidabilità alla base della good reputation. L’81,7% degli italiani ritiene che il successo dei programmi radiofonici dipenda dalla credibilità e affidabilità dei loro contenuti. Le notizie di politica nazionale sono quelle che interessano di più gli utenti: il 40,1%. Al secondo posto, in forte crescita nell’anno della pandemia, le notizie riguardanti scienza, medicina e tecnologia: catturano l’attenzione del 34,9%. Seguono: stili di vita, viaggi e cucina (28,8%), cronaca nera (27,9%), sport (26,7%), cultura e spettacoli (25,8%). 

Differenze di genere, interessi diversi. I gusti degli utenti della radio cambiano in base al sesso. Gli uomini preferiscono la politica nazionale (il 45,5% contro il 34,4% delle donne), lo sport (il 45,4% contro il 7,2%) e l’economia (il 23,2% contro il 9,9%). Le donne sono attratte di più dalle notizie riguardanti stili di vita, viaggi e cucina (il 40,5% contro il 17,5% degli uomini), cultura e spettacolo (il 33,8% contro il 18,1%), gossip e cronaca rosa (il 28,8% contro il 6,2%). 

Lunga vita alla radio, che non teme le piattaforme digitali. Il 63,1% degli italiani è convinto che il futuro dei contenuti audio non saranno le piattaforme online di musica a pagamento, che offrono lo streaming on demand di brani selezionati in base ai gusti personali dell’utente (la pensa così anche il 51,7% dei più giovani). 

Per il pubblico due fattori conferiscono un valore aggiunto alla programmazione radiofonica rispetto alle piattaforme digitali: i contenuti realizzati da una redazione di professionisti e la programmazione in diretta. Il 90,1% sottolinea la differenza tra i programmi offerti all’interno di un palinsesto realizzato da redazioni professionali, ricco di musica e di contenuti informativi, e le piattaforme on demand, che offrono esclusivamente musica selezionata in modo personalizzato. L’85,2% sottolinea che la peculiarità della radio è di essere live e di riuscire così a mantenere un contatto diretto con il proprio pubblico. 

*Comunicato Stampa Censis

Tags: ComunicazionipandemiaRadio
Articolo precedente

Roma / Al Tevere Day l’inaugurazione della mostra “Roma com’era” a cura di Stefano Caviglia

Articolo successivo

Stralcio delle cartelle fino a 5mila euro (ma non per tutti)

Redazione LabParlamento

Redazione LabParlamento

LabParlamento Consiglia

Salute, Congresso “Skin on the Move”: investire in Africa per prevenire nuove pandemie
Mondo

Salute, Congresso “Skin on the Move”: investire in Africa per prevenire nuove pandemie

03 Dicembre 2022 06:07
Elezioni / La fondazione Gimbe boccia tutti: nessun piano concreto per il rilancio della Sanità Pubblica
Elezioni 2022

Elezioni / La fondazione Gimbe boccia tutti: nessun piano concreto per il rilancio della Sanità Pubblica

07 Settembre 2022 15:01
“Me ne vado, no tu no”. Draghi e Mattarella, giù la maschera. Liberate gli italiani
Governo

“Me ne vado, no tu no”. Draghi e Mattarella, giù la maschera. Liberate gli italiani

15 Luglio 2022 07:37
La corsa ai salari non basta a contrastare l’inflazione
Economia

La corsa ai salari non basta a contrastare l’inflazione

14 Giugno 2022 05:49
Decreto Aiuti / Le mancette a pioggia di Draghi & Co. sono un palliativo rispetto allo tsunami di prezzi
Economia

Decreto Aiuti / Le mancette a pioggia di Draghi & Co. sono un palliativo rispetto allo tsunami di prezzi

25 Maggio 2022 06:40
il millennio di Keyser Soze: breve riassunto del XXI secolo
Cultura

il millennio di Keyser Soze: breve riassunto del XXI secolo

13 Maggio 2022 05:06
Articolo successivo
Stralcio delle cartelle fino a 5mila euro (ma non per tutti)

Stralcio delle cartelle fino a 5mila euro (ma non per tutti)

Tutti contro i no vax, ma l’obbligo vaccinale è incostituzionale

Green Pass / Cgia Mestre, da oggi 2 milioni di lavoratori rimarranno a casa

Le ultime da LabParlamento

Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie

Oftalmologia, ottica e optometria: quale futuro con le nuove tecnologie

7 Febbraio 2023
Usif a Boeri: “i militari saranno i nuovi poveri del futuro” 

Usif a Boeri: “i militari saranno i nuovi poveri del futuro” 

7 Febbraio 2023
La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

La stangata dei tassi. La Fed e la Bce preparano l’assalto al costo del denaro

3 Febbraio 2023
Rapporto CNEL: dopo la pandemia più attenzione alla salute pubblica e tanti problemi da risolvere

Associazione datoriali e Sindacati a confronto al CNEL: “Imprese e capitale umano sono uguali, ragionare da squadra”

2 Febbraio 2023
La polpetta avvelenata del Governo Draghi

Usic Carabinieri contro Tito Boeri, “se questi sono i dirigenti dello stato, prepariamoci al peggio”

1 Febbraio 2023
Facebook tagga utilizzando i dati biometrici. E scatta la class action

La piccola Repubblica di San Marino sbaraglia il gigante informatico Meta

1 Febbraio 2023
Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

Pd / Barbati (civica Gualtieri): con Bonaccini per centrosinistra solido e competitivo

31 Gennaio 2023
Intercettazioni: il boss e la maestra

Intercettazioni: il boss e la maestra

30 Gennaio 2023
Unimpresa, calano i prestiti alle aziende

La circolare ‘omnibus’ dell’Agenzia delle Entrate illustra la tregua fiscale

29 Gennaio 2023
Troppo smartphone? Potrebbe scatenare allergia

Smartphone e bambini: 1 su 2 ce l’ha, il 99% è già online

27 Gennaio 2023
L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

L’Intelligenza Artificiale e mondo del lavoro: dati e statistiche 

25 Gennaio 2023
Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

Finanza sostenibile, la Bce mette in campo i nuovi indicatori

25 Gennaio 2023
Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

Modificare la realtà filmata dalle videocamere. Adesso sarà possibile (con buona pace della verità)

20 Gennaio 2023
Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

Femminicidio, parla l’esperto: “serve una campagna di sensibilizzazione che parta dalle scuole”

18 Gennaio 2023
Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

Mentre guidi l’auto ti ascolta (e riferisce tutto a Pechino)

18 Gennaio 2023
LabParlamento

redazione@labparlamento.it

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.

Nessun risultato
Visualizza tutti i risultati
  • Elezioni 2022
  • Politica
    • Governo
    • Parlamento
  • Economia
  • Giustizia
  • Società
    • Istruzione
    • Cultura
    • Ambiente
    • Sanità
    • Tech
  • Esteri
    • #Ucraina
    • Europa
    • Mondo
  • LabRoma
  • LabParlamento
    • Chi siamo
    • La redazione
    • Contatti

© 2022 LabParlamento è una testata giornalistica registrata al Tribunale di Roma con autorizzazione n. 3 del 13 gennaio 2021.
Direttore Responsabile: Daniele Piccinin.
Salvo accordi scritti, ogni forma di collaborazione è da considerarsi a titolo gratuito.